America’s Cup, ultimatum di Alinghi

Alinghi ha perso la pazienza: lo spazio per le trattative con “Bmw Oracle Racing” è terminato. Nella giornata di ieri, l’avvocato di Ernesto Bertarelli (capo del sindacato svizzero), Lucien Masmejan, ha telefonato direttamente al Golden Gate Yacht Club comunicando che Alinghi non avrebbe continuato le trattative sul nuovo Protocollo e che, entro venerdì 16 novembre, il sindacato americano avrebbe dovuto ritirare la causa e chiarire la propria posizione riguardo alla prossima edizione di Coppa America.

A conferma di tutto ciò, Acm, la società organizzatrice dell’evento, ha pubblicato ieri il “Competition Regulations”, ovvero la normativa dell’evento, ultimo documento necessario per lanciare la sfida ai Challenger. Secondo quanto riportato dal nuovo codice di Coppa, il 15 dicembre 2007 è stato indicato come termine ultimo per iscriversi all’evento.

Nuovi sviluppi dovrebbero attendersi a breve. “Bmw Oracle Racing”, attraverso una lettera scritta da Russell Coutts alla Societè Nautique de Geneve, si è detto “sorpreso e dispiaciuto” per lo stop alle trattative imposto da Alinghi. La sentenza del giudice Cahn, che potrebbe essere a favore del sindacato svizzero, è attesa entro poche settimane, se non giorni. La Coppa dovrebbe iniziare tra meno di due anni ma, a causa di tutto quanto emerso finora, sponsor ed introiti latitano.
Il tempo delle parole è davvero finito.