Merrill Stevens comprata da Marlow Marine

di Redazione 173 views0

Spread the love

Merrill Stevens cambia padrone. La società ha infatti un nuovo titolare che dovrebbe poter risollevare le sorti economico finanziarie della compagnia, trascinando l’azienda verso un futuro migliore nel comparto delle barche e, in particolar modo, nel segmento degli yacht.

Il nuovo proprietario della Merrill Stevens è David Marlow, della Marlow Marine Sales, gruppo che include la Marlow Yachts, società operante nella costruzione di imbarcazioni di significativa estensione.

L’operazione societaria, stando a quanto è stato riferito a mezzo stampa, sarebbe già nella sua fase conclusiva, e sarebbe d’altronde già stata introdotta dallo stesso David Marlow, il quale ha dapprima parlato della società target definendola come un marchio storico che in tempi recenti ha perso la sua fama passata, per poi affermare che il proprio obiettivo è quello di conferire alla società il proprio orgoglio e la propria dignità, ereditata da decenni di grandi successi.

La società è stata infatti fondata nel 1885, e negli anni ’20 del secolo successivo si è trasferita a Miami, da dove è iniziata la corsa verso la notorietà internazionale.

Tra i principali investimenti già trapelati dalle dichiarazioni di Marlow, figurerebbe sicuramente la necessità di migliorare le infrastrutture, al fine di poter permettere il soddisfacimento di un più ampio ventaglio di potenziali ordinativi.

Il rinnovamento delle strutture di Merrill Stevens equivale altresì alla creazione di nuovi posti di lavoro. In tal proposito, Marlow ha annunciato che la creazione diretta e indiretta di centinaia di posti di lavoro specialistici nel settore, porterà una “infusione significativa di capitale a beneficio dell’intera industria”.

Mancano tuttavia ancora alcune informazioni sensibili circa l’operazione compiuta da Marlow. Su tutte, il prezzo al quale si sarebbe concluso l’affare, che secondo quanto afferma il Miami Herald, si aggirerebbe intorno ai 6,6 milioni di dollari, pagati attraverso la Coconut Grove Bank, subentrata nelle relazioni societarie in seguito alla recente crisi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>