Nave turca si incaglia sulle coste pugliesi, possibile rischio ambientale

di Redazione 359 views0

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Una nave battente bandiera turca, la Marti Pride, si è incagliata ieri nelle secche di Ugento, a due miglia dalla costa, in un tratto di mare di fronte alla costa pugliese compreso tra Santa Maria di Leuca e Gallipoli. L’imbarcazione, 2700 tonnellate di stazza e 90 metri di lunghezza, ha a bordo 11 componenti dell’equipaggio. L’incidente è avvenuto alle 4.15 della scorsa notte.

Nella zona al momento operano unità della guardia costiera, mentre sono in arrivo anche mezzi antinquinamento. Sembra infatti che si possa essere verificata una piccola falla in un cassone contenente gasolio, ma la situazione è da verificare. L’armatore ha già preso contatto con i proprietari di alcuni rimorchiatori per le operazioni di disincagliamento della nave, mentre la situazione è seguita dalla sala operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto.

Il mercantile, in navigazione da Taranto a Durazzo, trasporta 153 container. 140 vuoti, 8 pieni di materiali non pericolosi e cinque carichi di uno speciale collante classificato come sostanza inquinante. L’integrità di questi ultimi, fortunatamente, sembrerebbe non compromessa. La nave ha al momento lo scafo in assetto e non è sbilanciata. Il comandante ha chiesto l’intervento di un rimorchiatore che è partito da Taranto e sta dirigendosi nella zona. Da Crotone e Corigliano Calabro sono poi in arrivo due battelli antinquinamento. Le pessime condizioni meteorologiche, con il mare a forza 5, potrebbero rendere difficoltose le operazioni di disincagliamento.

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