Dopo tante giornate ventose, i Laser Sb3 incappano in week end in cui il vento sembra davvero farsi desiderare. La prima giornata della “Settimana Internazionale della Vela d’Altura per Monotipi” registra una infruttuosa attesa di qualche refolo di vento. Dopo qualche tentativo di posare il campo, gli equipaggi tornano in porto e finisce con un nulla di fatto. All’arrivo in banchina, domenica, nulla avrebbe fatto pensare che si sarebbe riuscito a regalare. Intelligenza a terra, dunque e barca giuria in mare a scrutare l’orizzonte.
Ha voluto crederci il Comitato di Regata e ha fatto bene: chiamati in mare gli equipaggi, dopo ancora qualche minuto di attesa ha iniziato a soffiare il ponentino con intensità crescente da 7 a 10 nodi. Mare calmo, temperatura mite hanno contribuito a concludere la manifestazione con la disputa di tre prove al termine delle quali è il Laser Sb3 di Vittorio Costa a spuntarla su Dario Badalamenti alla barra di Xengo, e su Luca Bacci al timone di Alfa 147, incappato in un DNS.
Tre prove per questo primo appuntamento della stagione dei Laser Sb3. Dopo l’alaggio dei monotipi, il Circolo Nautico al Mare si sta già preparando al prossimo appuntamento. Sono già numerose le barche ormeggiate in porto, giunte dai circoli della Liguria, della Costa Azzurra e dalle Coste Tirreniche per prendere parte alla Settimana Internazionale di Vela d’Altura per Irc/Orc. Si tratta dell’appuntamento più interessante della stagione alassina, apertura ufficiale della stagione della classe e soprattutto occasione per ritrovare i migliori timonieri del panorama nazionale.
Da Gabriele Benussi a Tommaso Chieffi a Tiziano Nava: questi alcuni dei nomi che da qualche giorno si rincorrono insieme alle informazioni su alcuni degli equipaggi osservati speciali di quest’evento. Furono 70 le barche iscritte lo scorso anno e quest’anno le previsioni potrebbero essere ampiamente superate.