E’stato avviato nei giorni scorsi un nuovo progetto di ricerca, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, nel settore dell’innovazione e della sicurezza nautica: in particolare, la ricerca si focalizza sullo studio di porte tagliafuoco innovative con l’obbiettivo di accrescere la sicurezza sulle navi da crociera e passeggeri in generale, sfruttando le conoscenze e le tecnologie disponibili attualmente quanto a materiali e meccanica strutturale.
Il progetto ha beneficiato di un avanzamento nella graduatoria delle domande presentate sul bando POR FESR 2007-2013 nel 2010, che ha consentito lo stanziamento di più di 700 mila euro da parte della Regione per portare avanti la ricerca. Il progetto vede la partecipazione di Fincantieri Spa, che guiderà un team di ricerca del quale fanno parte l’ Università di Udine, due piccole imprese (Officine Del Bello e Naval Suppliers) e uno spin-off accademico, Nanoxer, specializzato nello sviluppo di materiali isolanti.
Il coordinamento e la divulgazione del risultati saranno portati avanti da Friuli Innovazione, come già avvenuto in altri due progetti relativi al settore navale-nautico, Openship e Sascar, co-finanziati dallo stesso bando e partiti qualche mese fa.
I risultati della ricerca avranno applicazioni in campo industriale, con risvolti per tutti i soggetti che parteciperanno alla filiera; la ricerca si occuperà dello studio di metodi alternativi di collegamento tra il telaio della porta e la struttura nave che non prevedano saldatura diretta, in modo da facilitare il processo di montaggio. Saranno poi esaminate alternative che per la riduzione del peso e dello spessore delle porte che non inficino le prestazioni; per finire, verranno studiate tipologie di porte con particolari requisiti in caso di incendio e allagamento.
Il costo del progetto sarà di circa 1 milione di euro, che sarà in parte coperto dal contributo regionale ed in parte co-finanziato dagli enti e dalle aziende coinvolte; 33 mesi la durata prevista delle attività.