In America e in Australia lo fanno da anni ma qui siamo in Italia e anche andare a pagare un bollettino alle Poste può rivelarsi un’impresa titanica, tante sono le barriere architettoniche che rendono la vita su una sedia a rotelle priva di alcune normalità o gioie che invece potrebbero essere realizzate. E finalmente ci siamo: da oggi a Livorno anche i disabili potranno fare surf grazie a un gruppo di ragazzi e l’azienda TwinsBros che ha elaborato delle tavole particolari per permettere anche a chi è affetto da paraplegia e tetraplegia di inseguire l’onda.
Come? Lo spiega Paolo Bertini l”altro gemello” dei Twins (in realtà Paolo e Renato sono fratelli ma si assomigliano tantissimo) titolari della TwinsBros e noti shaper, artigiani/artisti nella realizzazione della tavola da surf:
Abbiamo cercato di adattare queste tavole alle loro caratteristiche progettandole in modo da avere maggiore galleggiabilità, spazio allargato e manovrabilità, eliminando gli spigoli e posizionando maniglie e puntagomiti
L’iniziativa, presentata qualche giorno fa al palazzo municipale di Livorno, è organizzata dall’associazione Sport Insieme Livorno, nata da un’idea di Alessandro Franchi, Stefano Calamai e Claudio Rigolo, con la preziosa collaborazione del Centro Surf Tre Ponti, Balestrini Team, Twinsbros Surfboard Livorno, KMedia studio, Four for Africa.
Claudio Rigolo illustra le attività sul sociale impegnate non solo nel surf ma anche nel tennis e nella vela:
la nostra filosofia è quella di ampliare la libertà di ogni uomo. L’idea nata da Lorenzo Bini, Martino Serravalli e Massimiliano Mattei, consiste nel ritrovare la gioia di vivere il mare in completa autonomia
Sarà una giornata non solo all’insegna del surf ma anche della vela e del nuoto con la regata Primo Pensiero in barca a vela accessibile e una lunga traversata a nuoto. Speriamo solo che Livorno non rimanga una mecca del surf per disabili ma che, con il tempo, iniziative simili possano trovare spazio in tutto lo stivale.