La Coppa America fa ritorno ad Auckland, con New Zealand che chiude i conti 7-1. Il team neozelandese ha trionfato nella più importante competizione velistica a livello internazionale. Si tratta della terza affermazione dopo le vittorie nel 1995 e nel 2000. E non è servito nemmeno soffrire più di tanto nel corso dell’ultima regata.
Coppa America: nel primo match-ball New Zealand parte male, ma…
Nemmeno il punto di penalizzazione ha potuto fermare i kiwi, che si sono dimostrati per l’ennesima volta troppo più forti e affamati rispetto al team a stelle e strisce di Oracle. Burling questa volta non azzecca la partenza, ma ci mette davvero ben poco per recuperare il terreno perso in precedenza. Già alla prima boa i neozelandesi sono dietro solamente di 3 secondi di vantaggio, ma il passo di gara non lascia spazio ad altre interpretazioni.
Recupero immediato e poi Team Oracle si deve arrendere
Al secondo incrocio, Team New Zelanda ha in mano la gara e la Coppa America, già con 200 metri di vantaggio. In realtà, però, i kiwi non hanno certamente paura di prendersi dei rischi, scegliendo comunque di proseguire a navigare lontano. Alla terza boa il distacco si mantiene sui 26 secondi, mentre i pericoli nel lato di poppa vengono praticamente azzerati. Team New Zealand è decisamente lontano, ormai imprendibile per Team Oracle, che deve gettare la spugna.