Spirit Yacht sta lavorando su Spirit 111, un incredibile modello di superyacht di legno armato a sloop: e questo aggettivo è legato sia alla spettacolarità del suo progetto, sia alla grandezza.
Si parla di ben 33,90 metri di lunghezza per 6,4 di larghezza con un pescaggio di 4,05 m. Si tratta di un modello tra più grandi mai costruiti in Gran Bretagna e, fattore importante, è particolarmente green, a partire dal materiale della sua composizione: parliamo di legno ed epossidica su un telaio di acciaio inox. Una delle richieste più importanti dell’armatore che lo ha commissionato è proprio la sostenibilità al top ed il cantiere ha avuto il suo bel da fare per riuscire ad assecondare tutte le esigenze.
Partiamo dalla propulsione: essa è affidata ad un motore elettrico Torqeedo da 100 kW capace portare in giro Spirit 111 per 40 miglia a 8 nodi in modo totalmente silenzioso. Si tratta di un sistema pensato per dar modo di ricaricare i quattro pack di batterie BMWi al litio lasciando l’elica libera di girare in acqua mentre l’imbarcazione si muove grazie alla vela, in piena efficienza energetica Un fattore che rende possibile per l’armatore rimanere fermo per circa 4 giorni senza avere bisogno di attaccarsi alla presa elettrica di banchina o sfruttare i due generatori presenti sulla barca. Ha spiegato Nigel Stuart, il direttore del cantiere Spirit occupatosi del progetto:
Collaborando con i fornitori e spingendo noi stessi oltre i limiti per creare soluzioni customizzate che usano tecnologie capaci di risparmiare energia stiamo creando uno dei super yacht più sostenibili al mondo. Dall’utilizzo di legname di provenienza responsabile ai sistemi per contenere le emissioni, lo Spirit 111 segnerà un nuovo standard per ridurre l’impatto che la vela sull’ambiente e gli oceani.
Nello specifico il progetto è firmato dal Ceo e capo designer del cantiere inglese Spirit Yachts, Sean McMillan con la collaborazione per gli interni dello studio Rhoades Young.