Manutenzione del motore, cosa ricordare

di Valentina Cervelli 1.131 views0

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Possedere una barca può essere una delle esperienze più belle della vita, ma come tale non è rappresentata solo da divertimento, vento tra i capelli e assoliate avvenute: vi è bisogno anche di prendersi cura del proprio mezzo e soprattutto del suo motore. Vediamo insieme come regolarci in tal senso.

Come eseguire la manutenzione da soli

E’ importante partire da un presupposto: l’eseguire una giusta manutenzione della propria imbarcazione e della sua motorizzazione consente di mantenere entrambe in buono stato per un periodo più lungo, concorrendo ad un generale allungamento della vita di questo mezzo di locomzione. Più in generale, inoltre, per sicurezza, sarebbe opportuno non farsi mancare la conoscenza di officine in grado di intervenire in caso di bisogno.

Come è possibile immaginare, la manutenzione della barca (a prescindere dal modello) è sicuramente la fase post vendita più importante. Se per gli yacht vi è bisogno di personale specializzato, soprattutto per ciò che riguarda motori di imbarcazioni standard come fuoribordo o motoscafi si può fare da soli. Affinché il motore della propria barca possa durare a lungo nel tempo, è necessario agire affinché non risenta di quelli che sono i classici effetti delle ore di navigazione eseguite e dell’acqua stagnante e del sale.

Ecco quindi che prima di riportare la propria barca in mare dopo tanto tempo il consiglio è quello di farla prima revisionare da un esperto come si farebbe con un’automobile: ci si può poi regolare per il restante tempo su una manutenzione ordinaria eseguita in modo autonomo. Come si fa? partendo nel far funzionare il motore con dell’acqua dolce, lubrificarlo con dell’olio specifico acquistabile in centri specializzati e risciacquarlo. Tecnicamente, una volta immerso gruppo poppiero in acqua dolce per pulirlo, è necessario avviare il motore e farlo girare almeno 15 minuti per eliminare tutto il sale che può essersi accumulato. In questo caso la velocità dei giri non dovrà essere troppo alta sia per la sicurezza del manutentore che per il motore stesso.

Verificare anche il funzionamento della pompa

Quando si pulisce il motore, si può allo stesso tempo verificare il funzionamento della pompa, accertandosi che l’acqua all’interno circoli senza criticità. E’ importante verificare che l’acqua scorra in abbondanza e sia fredda o tutt’al più tiepida: in caso fosse calda e il flusso esiguo diventa necessario sottoporre il motore a un controllo in officina. Soprattutto se si ferma la barca per l’inverno diventa importante, all’atto della manutenzione, scollegare il tubo della benzina per dare modo al motore di bruciare il carburante rimasto nel carburatore.

Si tratta di un’azione necessaria per eliminare eventuali pellicole o depositi.

 

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