Nella cornice dello storico Palazzo Ducale nel centro storico di Genova, città che ospita la Federvela, è stata presentata oggi la squadra azzurra della vela olimpica per Pechino (Qingdao) 2008. Più che una conferenza stampa (presenti oltre 30 giornalisti, molte televisioni e radio, tutte le riviste specializzate, i quotidiani e la stampa genovese) è stata una festa di saluto ai velisti che rappresenteranno l’Italia alle prossime Olimpiadi, ormai prossimi alla partenza per la Cina.
Un incontro aperto dal saluto di Roberto Fabbricini, responsabile della preparazione olimpica del CONI, al fianco del presidente federale Sergio Gaibisso. Presenti anche Rossana Ciuffetti, responsabile del marketing olimpico del CONI, e Bruno Biferari, responsabile della cooperazione tecnica internazionale del CONI. La presenza del Comitato Olimpico Nazionale Italiano alla presentazione è stata sottolineata anche dalla divisa dei velisti azzurri, tutti vestiti con l’abbigliamento ufficiale “Italia Team” dello sponsor olimpico Freddy.
Dopo l’introduzione del vicepresidente federale Gianni Paulucci, il presidente Sergio Gaibisso ha poi chiamato sul palco il vicepresidente vicario Gianfranco Busatti, e ha quindi presentato uno per uno i 18 atleti delle 11 classi di Qingdao che hanno affollato il palco. Eccoli.
• STAR
Diego Negri, Luigi Viale (Sezione Vela Guardia di Finanza)
Sono i vice-campioni del mondo 2008 Star Class; Diego è alla sua terza Olimpiade dopo due in Laser; fanno equipaggio sulla Star da soli 3 anni ma già sono ai vertici internazionali.
• YNGLING
Chiara Calligaris (Yacht Club Adriaco), Francesca Scognamillo (Yacht Club Cala dei Medici), Giulia Pignolo (YC Adriaco)
E’ l’unico equipaggio azzurro impegnato sul triplo olimpico a chiglia, ed è riuscito a centrare una difficile qualifica ISAF per i Giochi; la timoniera Chiara Calligaris vanta due titoli mondiali nella classe Europa.
• TORNADO
Francesco Marcolini, Edoardo Bianchi (Yacht Club Italiano)
Da anni sul catamarano olimpico, sono oggi tra i più costanti ed esperti equipaggi in gara. A riprova di ciò, proprio quest’anno sono arrivati un 5° posto al Mondiale e un 4° (3° per nazione) all’Europeo.
• 49er
Pietro Sibello, Gianfranco Sibello (Sezione Vela Guardia di Finanza)
I due fratelli di Alassio sono stabilmente nei primissimi posti delle classifiche della classe acrobatica. Negli ultimi tre campionati mondiali hanno collezionato un 3° e due quarti posti, e sono primi nella ranking internazionale.
• 470M
Gabrio Zandonà, Andrea Trani (Sport Velico Marina Militare)
Campioni del mondo 2003, 10° ad Atene 2004, protagonisti di un quadriennio di grande applicazione e preparazione, che li ha riportati ai vertici della ranking internazionale e nel gruppo dei leader della classe.
• 470F
Giulia Conti, Giovanna Micol (Sport Velico Marina Militare)
Vice-campionesse del mondo in carica, seconde all’europeo 2007, nettamente prime da molti mesi nella ranking list mondiale, unico equipaggio a entrare sempre nella Medal Race in tutte le regate della stagione.
• FINN
Giorgio Poggi (Sezione Vela Guardia di Finanza)
Ha conquistato la difficile qualifica olimpica all’ultima occasione, regalando comunque all’Italia un posto tra pochissime le nazioni presenti in tutte le 11 classi. Sul singolo olimpico il suo ruolo sarà di giovane outsider.
• LASER STANDARD MASCHILE
Diego Romero (Circolo Nautico Sturla)
L’atleta italo-argentino ha prima conquistato la qualifica ISAF per l’Italia e quindi ha vinto le selezioni azzurre in un emozionante finale al campionato italiano. Forza ed esperienza lo hanno portato a un 2° posto al Mondiale 2005 e al 3° al Mondiale ISAF 2006.
• LASER RADIAL FEMMINILE
Larissa Nevierov (Aeronautica Militare)
E’ alla sua terza partecipazione olimpica tra Europa e Laser, e puo’ mettere a frutto la grande esperienza accumulata e l’ottimo momento di forma, per fronteggiare le numerose avversarie.
• WINDSURF RSX M
Fabian Heidegger (Sport Velico Marina Militare)
A vent’anni il suo talento lo ha portato a conquistare la prima Olimpiade, con una brillante qualifica grazie all’11° posto dei Mondiali di Cascais 2007. Ottime anche le sue preolimpiche 2007 nelle difficili acque di Qingdao.
• WINDSURF RSX F
Alessandra Sensini (Yacht Club Italiano)
La regina del windsurf mondiale è una splendida atleta, alla sua quinta partecipazione olimpica, con tre medaglie vinte nel 1996, nel 2000 (oro) e nel 2004. E a Qingdao arriva da campionessa del mondo in carica.
GLI INTERVENTI E LE DICHIARAZIONI
Fabbricini ha sottolineato l’impegno, gli investimenti e i risultati della vela azzurra, nell’ambito più generale della grande squadra olimpica italiana: “Siamo prossimi ai 320 atleti e 230 ufficiali di squadra. La nostra missione a Pechino 2008 punta a mantenere il trend e la posizione nel medagliere, confermando le 32 medaglie vinte ad Atene 2004. I velisti sono una squadra forte, la Federazione ha investito molto nella loro preparazione soprattutto inviandoli più volte in questi anni sul campo di regata di Qingdao, che presenta condizioni difficili e peculiari. Va dato merito alla FIV di aver fatto tutti gli sforzi possibili, anche in condizioni di bilancio non floridissime come negli anni passati”.
Il presidente FIV Sergio Gaibisso ha sottolineato il primo successo della vela italiana a queste Olimpiadi: “L’Italia è tra le 7 nazioni presenti con un equipaggio in tutte le 11 classi in gara, su un totale di 53 paesi. Con Australia, Francia, Germania, Gran Bretagna, USA e la Cina paese ospitante. Questo mette l’Italia nell’élite della vela mondiale. Ora sta a noi e ai nostri atleti confermare sul campo questo valore, e il loro impegno ne è una garanzia. Anche se l’Olimpiade è una regata difficile ed è impossibile fare pronostici, la vela olimpica è molto cambiata negli ultimi 20-30 anni. Rispetto agli anni settanta, oggi i velisti olimpici sono professionali in molti aspetti della loro preparazione e nulla è lasciato al caso. I più preparati e i più costanti ai vertici delle classifiche, hanno maggiori chances di vittoria anche ai Giochi. E noi abbiamo molti equipaggi ai primi posti delle classifiche di categoria.”
Gaibisso ha anche sottolineato la novità della Medal Race (la regata finale tra i primi 10 equipaggi, con punteggio doppio e non scartabile, arbitrata in mare come nel match race), che cambia molti aspetti tecnici della corsa alla medaglia: “La Medal Race è arbitrata in acqua e gli atleti dovranno fare i conti con questa novità. Anche per questo abbiamo ingaggiato un tecnico-umpire che è esperto della logica del match race come Marco Mercuriali che viene da Luna Rossa”.
Alla richiesta di sbilanciarsi in un pronostico sulle medaglie in vista dei Giochi, gli azzurri della vela si sono rincorsi tra prudenza e ottimismo. Prudente la capitana Alessandra Sensini “Siamo preparati benissimo ma l’Olimpiade è sempre difficile, non si puo’ dire, basta dare il massimo”. Più decisa Giulia Conti (470F), che scommette “Vinciamo 3 medaglie”. E sfida la matematica il prodiere del Tornado olimpico Edoardo Bianchi, genovese: “Vinciamo una medaglia in tutte le classi, arriviamo a quota 11”.
Nell’ambito delle singole classi, altre dichiarazioni sono arrivate da:
• Pietro e Gianfranco Sibello (49er): “Non ci nascondiamo, siamo i primi della ranking e l’obiettivo è vincere una medaglia. Ci siamo preparati per il vento leggero, ma per via delle perturbazioni ci possono essere giornate vento forte, siamo quindi pronti a tutto”.
• Gabrio Zandonà (470M): “Ad Atene arrivammo da campioni del mondo e siamo rimasti scottati, questa volta speriamo in una inversione di tendenza. La preparazione è stata diversa e abbiamo ottenuto buoni risultati”. Andrea Trani (470M): “Il nostro obiettivo? Vogliamo una medaglia”.
• Diego Negri (Star): “Voglio solo dare il massimo, mettendo a frutto le mie precedenti esperienze olimpiche; probabilmente ci sarà poco vento ma durante gli allenamenti abbiamo trovato anche mare formato. Ci siamo quindi preparati a 360°. Siamo i meno titolati, ma stiamo lavorando con grande impegno”. Luigi Viale (Star): “E’ la mia prima Olimpiade, sono molto emozionato, ma determinato”.
• Alessandra Sensini: “Siamo stati a giugno a Qingdao e ci siamo preparati bene. Alle Olimpiadi il pronostico è sempre difficile, è una scommessa. Le condizioni meteo sono difficili perché c’è una forte corrente e spesso il vento è leggero o nullo; la regata è quindi molto fisica ma anche tecnica. E’ una prova difficile, ma proprio questo che rende l’Olimpiade così bella, e la medaglia è il sogno di ogni atleta”.
• Chiara Calligaris, Francesca Scognamillo, Giulia Pignolo (Yngling): “Alla nostra prima olimpiade, siamo emozionate, ma serene. Non siamo professioniste, ci siamo allenati con vento leggero e daremo il massimo”.
• Larissa Nevierov (Laser Radial): “Mi sento bene, sono preparata e sono pronta. Io vado per regatare al mio meglio. Alla fine tireremo i conti e vedremo se questo meglio è coinciso con qualche risultato importante”.
• Diego Romero (Laser): “Cercherò di mettere a frutto la mia esperienza, l’Olimpiade è una prova anomala nella quale può succedere di tutto. Nella mia carriera sono stato sul podio di mondiali, ma realisticamente visti i risultati delle ultime stagioni mi accontenterei di chiudere nei primi 10.”
• Fabian Heidegger: “Vado all’Olimpiade per fare esperienza, l’obiettivo è entrare nella Medal Race, e il sogno concorrere fino all’ultimo per una medaglia”.
• Francesco Marcolini (Tornado): “Abbiamo dalla nostra l’esperienza e puntiamo a farla valere, per ottenere il massimo obiettivo possibile”.
• Giorgio Poggi (Finn): “Ho lavorato tanto, sul fisico e sulla tecnica, ho preso 12 chili dal Laser al Finn. L’Olimpiade è un bel traguardo, ma non voglio fermarmi qui”.
Alla presentazione sono intervenuti anche Ugo Tinti, responsabile ricerca e sviluppo di SLAM, e Massimo Mazza, direttore marca di Volkswagen, entrambi a sottolineare la stretta partnership con le iniziative più importanti della FIV.
(da federvela.it)