Anche i disabili potranno ottenere la patente nautica per diporto. E’ questa la novità più vistosa contenuta nel regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto, varato oggi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Un provvedimento che si snoda in 24 articoli che entrerà in vigore novanta giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. E che è in gran parte dedicato al capitolo sicurezza e con particolare attenzione a chi, con la barca, pratica immersioni e pesca subacquea.
L’ istituzione della patente nautica per i disabili segna però una piccola rivoluzione nel mondo della nautica, consentendo di coltivare la passione del mare anche a chi, finora, non ne aveva avuto la possibilità. Nello specifico le persone disabili potranno ottenere l’abilitazione alla direzione nautica di imbarcazioni di lunghezza fino a 24 metri. Sono, inoltre, previste specifiche norme di sicurezza per le unità da diporto impiegate in attività di noleggio che trasportino fino a 12 passeggeri, equipaggio escluso. Misure di sicurezza ad hoc sono inoltre state inserite per le imbarcazioni impiegate come appoggio alle immersioni subacquee, siano esse a scopo sportivo o ricreativo.
Il regolamento attua, infine, la semplificazione amministrativa del settore, attraverso l’abrogazione di numerose normative e lo snellimento dei procedimenti riguardanti, in particolare, l’iscrizione, il trasferimento d’ufficio, di iscrizione e la cancellazione delle unita’ dai registri. “Il provvedimento – ha affermato il ministro Matteoli – era atteso dall’utenza da oltre 2 anni e reca norme sulle procedure amministrative riguardanti le unità da diporto, che verranno semplificate come era ampiamente auspicato, la disciplina delle patenti nautiche e la sicurezza della navigazione. Crediamo che il regolamento daraà impulso al settore per rigenerarsi, svilupparsi, offrendo anche un contributo alla crescita delle imprese legate alla nautica diportistica”.
(da federvela.it)