Grande successo per l’incontro promosso presso la Canottieri Garda di Salò con il progetto di velaterapia Itaca. all’incontro hanno partecipato i promotori dell’iniziativa, i dottori Tagliani e Navoni, lo staff dirigenziale della Canottieri con il presidente Maroni e il direttore generale Miniati, i rappresentanti degli altri Club del Garda di Desenzano, Portese e Gargnano, gli skipper Stefano Rizzi ed Oscar Tonoli. Dopo il saluto nelle sale della Garda il progetto Itaca si è concesso una bellissima velaggiata in notturna nel golfo gardesano.
Itaca nasce sul Garda per iniziativa dei dottori Tagliani e Navoni, la Fraglia Vela di Desenzano e l’Ail sezione di Brescia e vuole essere un evento attraverso il quale si vogliono attivare percorsi di approfondimento sulle problematiche della riabilitazione oncologica che sempre più si differenzia a seconda della patologia, e che va calibrata e personalizzata sui bisogni effettivi ed affettivi del paziente indirizzando l’intervento ad una riabilitazione in senso globale tesa al miglioramento della qualità di vita e non solo della funzionalità d’organo.
La vela, per le particolari ed uniche condizioni in cui viene svolta e per gli stimoli che offre a tutti i sensi, è utilizzabile come metodo terapeutico per persone con disabilità di qualsiasi natura e per molte patologie ed offre potenzialità eccezionali. La vela non è solo sport ma è un modo diverso di vivere le situazioni che si presentano e che si devono affrontare: spazi ristretti, necessità di collaborare, l’obbligo di dover stare insieme finchè non si torna a terra. Sono peculiarità che non possono essere riscontrate in nessun altro sport. Il progetto si è realizzato grazie alla collaborazione con alcuni medici e pazienti degli Spedali di Brescia, il club velico della Fraglia di Desenzano e l’Ail ed ora anche la Canottieri Garda di Salò.
La sezione di Brescia dell’Associazione Italiana contro le Leucemine nasce il 6 luglio 2001 per volere di un gruppo di persone che attraverso l’esperienza diretta ed indiretta con leucemie, linfomi e mielomi, hanno deciso di dedicare una parte importante della propria vita all’aiuto volontario e gratuito dei malati sia bambini che adulti, convinti che queste malattie possano diventare sempre guaribili. La sezione è dedicata a tre bambini: Alessandra, Alessio ed Alessandro.