Grande giovedì a Cartagena per CHI 2110, chi si ferma è perduto…

di Redazione 247 views0

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E’ stata una giornata di grande vela quella vissuta oggi a Cartagena, dove il Trofeo Regione di Murcia, penultima tappa del circuito Audi MedCup, ha mandato in scena la prova costiera. Caratterizzata da condizioni meteo particolarmente impegnative – vento teso ma instabile e mare molto formato – la prova, al fronte di una sola partenza, ha assegnato due risultati. A differenza delle precedenti occasioni, tanti sono stati i cambi di posizione tra una manche e l’altra: avvicendamenti dettati non solo dalla difficile lettura della situazione meteorologica, ma anche dal lavoro dei tailer e dei prodieri, chiamati a continue regolazioni e a numerosi cambi di vele.

A risultare impeccabile è stato lo sforzo profuso da CHI 2110 Mutua Madrilena (1-3), leader della vigilia, Matador (3-1) e Platoon (2-2), tornato in regata dopo il ritiro di ieri. In virtù dei risultati acquisiti nella giornata odierna, i primi due hanno gettato le basi di quello che appare come un concreto tentativo di fuga. A sei prove dalla fine – domani e sabato se ne dovrebbero svolgere tre al giorno – a guidare la graduatoria è l’imbarcazione italo-cilena, primo con tre punti di margine su Matador.

Alle loro spalle, non si danno certo per vinti Bribon (5-4) di Dean Barker, salito al secondo posto della classifica del circuito ai danni di Artemis (6-8), e Quantum Racing (4-6) che a questo punto non fa certo mistero di voler tenere sotto controllo i diretti avversari. Arrivare a Portimao lasciando a chi insegue solo l’appiglio della matematica, sarebbe certo un bel colpo per gli uomini di Terry Hutchinson. Continua l’ottimo momento per El Desafio (7-5), mai così in alto prima d’oggi. Paul Cayard e compagni dovranno però faticare non poco per contenere il ritorno di Platoon che, senza la rottura di ieri, ora vivrebbe un’altra realtà, fatta d’alta classifica e grandi aspettative.

“Abbiamo navigato bene utilizzando le vele giuste in ogni situazione – dichiara soddisfatto al rientro Vasco Vascotto, skipper e tattico di Mutua Madrilena – siamo partiti abbastanza bene dimostrando subito aggressività e concentrazione, oggi abbiamo guadagnato dei punti preziosi, ma dobbiamo rimanere concentrati e tranquilli. La classifica è molto corta e a due giornate dalla fine le insidie sono ancora tante”.

“Non dobbiamo guardare la classifica – commenta Flavio Favini , timoniere di Mutua Madrilena – è facile illudersi essendo in testa, ma mancano ancora due giorni di regate e dobbiamo rimanere concentrati. Oggi abbiamo regatato bene, facendo le scelte giuste. Il vento aveva caratteristiche diverse a seconda della posizione sul percorso. Bisogna fare molta attenzione perché questo campo di regata può presentare dei colpi di scena inaspettati”.

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