“E’ stata una giornata impressionate, se ci fossimo messi tutti d’accordo per renderla così emozionante non ci saremmo riusciti!” così ha esordito una volta messo il piede in banchina Ignacio Triay (SPA), Project manager del Bribón (SPA), Direttore del Circuito Audi MedCup nonché vincitore del Trofeo Regione di Murcia. Due le prove programmate e due quelle che il Comitato di Regata ha fatto disputare ai 13 TP52 in gara. Si perché uno, il Tau Ceramica Andalucia (SPA) di Javier Banderas, in seguito all’incidente avuto con il Mutua Madrileña (SPA), non ha potuto regatare in quest’ultima giornata. La prima giornata di poco vento, molto difficile. Con una sola prova faceva presagire di essere una guerra tra i primi due, Bribón (SPA) e Matador (SPA), divisi da un solo punto.
Così non è stato: mentre Bribon (SPA) e Matador (SPA) si dirigevano verso quello che poi è risultato essere il ‘baratro’, la destra del campo, El Desafio (SPA) e Quantum Racing (USA) erano protagonisti di una regata perfetta e concludevano rispettivamente primi e secondi. Mentre Bribón (SPA) e Matador (SPA) erano decimo e dodicesimo. Le carte si mescolano, la situazione si complica, quattro barche in soli due punti, il Comitato di Regata scandisce la classifica dopo 9 prove ed informa la flotta che in breve sarà data un’altra partenza.
A questo punto almeno in quattro possono vincere. Alla fine la battaglia è stata tra Matador (SPA) di Alberto Roemmers (ARG) e Bribón (SPA), un finale da brivido, dove i due si sono più volte alternati in testa, ma alla fine a sputarla è sto Bribón (SPA) di José Cus senza S.A.R. Juan Carlos, ma con un Dean Barker (NZL) quanto mai determinante. Un podio tutto spagnolo: Bribón (SPA) vince il Trofeo Regione di Murcia con 47 punti (a bordo due italiani: Marco Capitani, ex Luna Rossa Challenge e Federico Giovanelli), Matador (SPA) è secondo con 49 punti e El Desafio (SPA) è terzo con 51 punti.
Vascotto & Co, Mutua Madrilena (SPA), con il ritirato di ieri, hanno perso davvero una grande occasione. E’ da Cagliari che Vascotto e Favini navigano in maniera convincente, e i risultati si sono visti. Senza l’incidente di ieri sarebbero sicuramente stati sul podio. Anche nella giornata odierna in quarto ed un terzo, che alla fine valgono un quinto posto. Audi Q8 (ITA) di Simoneschi termina al nono posto, ma rispetto a Puerto Portals convince meno. A parte il terzo posto nella settima regata, non hanno dato segnali positivi.
La MedCup lascia Cartagena alla volta di Portimao, in Portogallo, sede dell’ultimo evento del Circuito Audi MedCup 2008, con ottime sensazioni circa una città in via di sviluppo che ha dimostrato di avere degli ottimi requisiti tecnici, quale il campo di regata, molta iniziativa, riferito ai vari eventi collaterali che sono stati organizzati ed una popolazione partecipe all’iniziativa.
Ignacio Triay (SPA), Project manager del Bribón (SPA) – primo classificato: “E’ stata una giornata impressionate, se ci fossimo messi tutti d’accordo per renderla così emozionante non ci saremmo riusciti! Nella prima regata ci siamo preoccupati troppo di cose stesse facendo Matador , sapevamo di dover vincere interessandoci poco di cose stava facendo il resto della flotta. Quantum e Desafio hanno fatto un buon lavoro e quando la regata si è conclusa ci siamo resi conto che Desafio era al comando della classifica del Trofeo di Murcia e noi eravamo secondi a pari punti con Quantum, contro il quale, per batterlo, dovevamo dare il massimo. Il Comitato ha fatto un lavoro fantastico attendendo sino all’ultimo momento prima di dare la partenza affinché entrasse più vento. Nella seconda regata quando eravamo davanti a Matador la vittoria di tappa era nostra, nella seconda bolina però siamo andati troppo a sinistra e ci hanno passato. A quel punto erano loro i vincitori – per poco non ci prende un colpo! Con poco vento era difficile fare la strategia, ma siamo riusciti a passarli e assicurarci, negli ultimi metri, la prima posizione. Personalmente ho sofferto anche dopo aver tagliato il traguardo. Non ci posso ancora credere! Quest’anno il Bribón era già andato vicino alla vittoria ad Alicante e alla fine ci è sfuggita. Abbiamo combattuto tutto l’anno per vincere una tappa e abbiamo sofferto sino agli ultimi metri. Il fatto che Matador ha regatato così bene dà un valore aggiunto alla nostra vittoria. Non è chiaramente stata una vittoria facile.”
Marco Capitani (ITA), floater del Bribón (SPA): “Ovviamente siamo molto soddisfatti. Da parte nostra, nella prima regata, non avevamo fatto alcuna strategia sull”avversario, abbiamo fatto la nostra corsa. credevamo fermamente nel lato destro del percorso che poi si è rivelato essere fatale. Fortunatamente siamo riusciti a recuperare anche un paio di posizioni, finendo decimi. Nella seconda, eravamo 4 barche in soli 2 punti, quindi poteva succedere ancora di tutto. Matador e noi abbiamo optato per lo stesso lato del percorso che è risultato essere quello buono. La prima parte della seconda prova eravamo avanti ed in controllo su Matador, poi alla fine della seconda bolina ci ha passato, ma nel corso della poppa li abbiamo ripresi e passati. Una vittoria sofferta…ma molto bella!”
Guillermo Parada (ARG), timoniere Matador (SPA) – secondo classificato: “E’ stato molto difficile ma molto divertente, in entrambe le regate abbiamo lottato sino all’ultimo con condizioni di vento molto variabili e instabili. Chiaramente ci sarebbe piaciuto vincere, però abbiamo concluso secondi lottando sino all’ultima boa. Ci è mancato molto poco! Ce la faremo la prossima volta! Nella prima prova eravamo fiduciosi nella destra e siamo finiti per essere vicino al Bribon. Da quel momento in poi non abbiamo fatto scelte intelligenti e commesso alcuni errori che abbiamo pagato a caro prezzo. Quando abbiamo saputo che ci sarebbe sta un’altra regata ci siamo concentrati per combattere, e quello che abbiamo fatto. Il campo di regata non ti consentiva di respirare anche se c’era poco vento, ma molti cambi di direzione: è stato veramente difficile. Dopo il brutto risultato della prima giornata ci siamo concentrati pensando in positivo per partire e lottare. Quando non vinci ma sai di aver dato il massimo hai comunque un buon sapore, siamo contenti. La prossima è in Portogallo, abbiamo conquistato per la seconda volta di fila il secondo posto, adesso ci tocca vincere!”
Paul Cayard (USA), skipper e timoniere di El Desafio (SPA) – terzo classificato: “Siamo stati molto competitivi ed è un gran miglioramento. Regata dopo regata El Desafio è ogni volta più forte e oggi è stata la miglior giornata di tutte. Non è stato sufficiente per vincere sebbene ieri eravamo a nove punti dal primo e abbiamo terminato il Trofeo con solo quattro punti di svantaggio dal migliore. Siamo molto soddisfatti con la volontà di continuare migliorando. Ci sarebbe piaciuto che non ci fosse stata una seconda regata; i primi hanno terminato in così pochi punti che è stato bellissimo! Adesso siamo in grado di vincere le regate e siamo molto più fiduciosi. Conosciamo meglio la barca e più in generale stiamo navigando meglio.”
Trofeo Regione di Murcia – Classifica finale dopo 10 prove
1° Bribón SPA (1,3,9,3,5,4,4,8,1,10,1, 47)
2° Matador ARG (2,6,6,5,3,1,6,1,6,12,2, 49)
3° El Desafio SPA (9,4,3,1,7,5,7,4,4,1,6, 51)
4° Quantum Racing USA (5,1,4,8,4,6,2,6,8,2,8, 54)
5° Mutua Madrileña SPA (6,5, 2, 2,1,3,14,2,15 RAF,4,3, 57)
6° Platoon powered by T. Germany GER (11,2,1,15DNF,2,2,8,5,2,8,12, 68)
7° Caixa Galicia SPA (4,10,7,6,13,7,3,9,9,3,7, 76)
8° Artemis SWE (3,9,5,4,6,8,5,10,3,7,11, 80)
9° Audi Q8 ITA (8,7,8,7,8,10,11,3,7,13,13, 94)
10° ONO SPA (10,11,13,12,10,11,1,12,11,6,4, 100)
Circuito Audi MedCup 2008 – Risultati dopo 45 prove, Alicante, Marsiglia, Cagliari, Maiorca e Cartagena
1° Quantum Racing USA 215
2° Bribón SPA 256,2
3° Artemis SWE 271
4° Matador ARG 287
5° Platoon by Team Germany GER 310
6° Mutua Madrileña SPA 325,4
7° El Desafío SPA 352
8° CxG Corporación Caixa Galicia SPA 404,6
9° Audi Q8 ITA 451
10° Mean Machine MON 455
Premi – Trofeo Regione di Murcia
1° Bribón (SPA) di José Cusí
2° Matador (SPA) di Alberto Roemmers
3° El Desafio (SPA) del Desafio Español
Trofeo Breitling (miglior tempo sulla somma di ogni singola prova)
1° – Bribón 13h, 29min e 14sec
Utra Agosto 31, 2008 il 8:40 pm
Anche sul Desafio ci sono due italiani: Carlo Castellano (vincitore ACC con il Moro nel 91, ex Mascalzone nel 2002, e sempre col Desafio nella 32 AC) e Bruno Zirilli (ex +39)