Quaranta maxi yacht e i protagonisti internazionali della grande vela: questa mattina sono usciti in mare fiduciosi nell’attesa che il Comitato di regata presieduto da Peter Craig disponesse il segnale Alfa e l’inizio dell’ultima regata. Ma in una giornata tra le più calde dell’estate, il vento ha disertato il mare e la bonaccia ha costretto ad annullare l’ultima delle prove. È dunque la classifica di ieri 5 settembre a definire i vincitori di questa diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con la International Maxi Association (IMA).Quattro le classi iscritte, divise nelle categorie Racing, Cruising, Mini Maxi e Wally.
Gli americani di Rambler con Marc Mendleblatt al timone vincono sullo scafo neozelandese Alfa Romeo condotto da Neville Crichton che ha concluso primo in tempo reale tutte le prove. Dopo quattro regate i due scafi hanno raggiunto lo stesso punteggio ma è l’ultima vittoria di Rambler a sancire il suo primo posto nella Racing division. Intervistato in banchina, Neville Crichton ha commentato così la sua settimana di regate: “È stato un evento molto divertente e purtroppo, un piccolo problema tecnico occorso ieri non ci ha permesso di sfruttare tutte le potenzialità della barca. Sono molto soddisfatto anche della neonata Alfa Romeo 3 che in quindici giorni di vita si è rivelata molto veloce: ci ha già insegnato tante cose e credo saremmo molto competitivi nelle prossime regate”. Crichton è salito comunque sul podio: ad Alfa Romeo sono andati il premio IMA Championship Trophies e il premio AUDI Race Day per la divisione Mini Maxi.
Tra i Mini Maxi trionfa Numbers, scafo velocissimo condotto da Ernesto Bertarelli: il vincitore delle ultime due edizioni di America’Cup ha vinto a Porto Cervo quattro regate su cinque e il suo primo posto distanzia di 5 punti gli statunitensi di Rosebud/Team DYT che precedono il terzo posto di Moneypenny. Bertarelli ha commentato l’ennesimo successo in mare con entusiasmo: “Numbers è una bellissima barca e se oggi non avessi tante barche vorrei comprarla. E’ velocissima di bolina e perfetta con venti di poppa. Siamo fieri del design della barca, Rolf (Vrolijk, ndr) è il nostro progettista per Alinghi e molto di ciò che abbiamo imparato con Alinghi nell’ultima America’s Cup è stato introdotto in questa barca: i risultati si sono visti in acqua. Anche l’equipaggio funziona come un orologio svizzero: sempre preciso nelle manovre. E’ divertente. Il nostro obiettivo era appunto divertirci. Abbiamo fatto una bella regata con un vento molto forte nell’ultimo giorno. Complessivamente, gare fantastiche, buoni risultati, non potevamo chiedere altro”.
Lindsay-Owen-Jones, patron di L’Oreal, occupa la prima posizione tra gli otto Wally in gara con il suo Magic Carpet 2. Gli inglesi di Highland Fling X gli sono secondi con un punto di scarto, seguiti dai tedeschi di Open Season. Il J Class Ranger, 41.60 che riproduce fedelmente le linee del celebre e omonimo antenato dell’anno 1937, vince nella categoria dei Cruising. Lo seguono il 38.25 metri tedesco Hetairos e lo storico J Class Velsheda. Alle 18.00 in Piazza Azzurra, parterre dello Yacht Club Costa Smeralda, si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza di S.A. L’Aga Khan, della Principessa Zahra Aga Khan, del Commodoro Riccardo Bonadeo e del CEO di Rolex S.A. Patrick Heiniger.
La stagione sportiva dello Yacht Club Costa Smeralda prosegue con la Rolex Swan Cup in programma dall’8 al 14 settembre. Per i 106 Swan provenienti da ogni angolo del mondo, martedì 9 settembre sarà il primo giorno di regata.