Golfo di Palermo, campionato invernale Altura e Minialtura

di Redazione 407 views0

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Due belle prove nel Campionato Autunnale d’Altura ad inviti organizzato dal Centro Universitario Sportivo per le imbarcazioni della flotta di Palermo dal rating simile. Il vento si fa aspettare per una mezz’oretta, poi alle 13 e 24 si dà la partenza con circa 10 nodi sbucati all’improvviso in una giornata immobile. La flotta scende al gran completo per provare a fermare i battistrada della classifica, Athanor del siracusano Massimo Russo ed il Campione Italiano Alvarosky di Francesco Siculiana.

Sono in acqua anche Mariposa, il Grand Soleil 45 di Francesco Lo Cascio, e Curaddau III, il nuovo X41 di Michele Crapitti, assenti nella prima giornata di prove della scorsa settimana. Queste quattro barche fanno storia a sé, anche perché Lorenzo Spataro su Fishbone forza la partenza ed è bloccato da un OCS. Le barche procedono affiancate fino alla prima boa di bolina per distendersi nel successivo lato. Athanor, Mariposa, Alvarosky, Curaddau, è questo l’ordine. A metà gara il vento gira sulla sinistra e trasforma la regata in una corsa di velocità. Bolina larga e lasco stretto al ritorno. La tattica non conta più e l’ordine dei quattro non muta. Saranno i compensi a mettere davanti a tutti Alvarosky.

Il campo viene spostato velocemente dal Comitato per il vento che si distende da Ovest. C’è da scegliere se procedere al largo o dirigersi verso costa. Sembra che si bolini meglio fuori e si guadagni di poppa procedendo vicino alla città. Alvarosky ha come unico obbiettivo quello di non staccarsi da Athanor. Curaddau, Mariposa e Fishbone fanno da terzi incomodi. Siculiana, nonostante tutto riesce nel suo intento e giungerà sul traguardo con 2 minuti di distacco da Athanor. Con i compensi Siculiana ottiene così un altro successo giornaliero.

Con l’avvento del primo scarto Athanor ed Alvarosky procedono appaiati al comando della classifica generale. Subito dietro un terzetto formato da Fishbone, Stefanie ed il sempreverde Filo da Torcere, che nella seconda prova perde un uomo in mare ma risolve il recupero senza attardarsi. Nessuno può stare comunque tranquillo. Si torna in acqua il 29 Novembre e con il prevedibile secondo scarto, dovuto alla regolarità organizzativa del Campionato, la classifica può essere stravolta.

Ma oltre all’Altura il Centro Universitario Sportivo dedica la sua energia ai Minialtura. Domenica, con vento da Nord Est, vengono disputate due regolarissime prove del Campionato Autunnale Minialtura condotte dalla flotta in compagnia di un grande gruppo di delfini che si sono rincorsi per ore tra le due boe. Assente il grande favorito Fabio Mangifesta, normalmente supportato da Gaetano Figlia di Granara, la lotta si restringe tra Giuseppe Cascino su Birbante e Riccardo Turco su Malanoche. A bordo con Cascino, Giuseppe Leonardi, ex di +39, allo spinnaker, mentre su Malanoche conduce la tattica Francesco Siculiana, armatore di Altura ai massimi vertici mondiali. Nella prima prova, Siculiana sbaglia però bordo lasciando spazio, oltre che al diretto avversario, anche a Porgy che, con Francesco Di Lorenzo, al timone fa da terzo incomodo, piazzandosi tra i “due litiganti”.

Nella seconda prova del giorno il controllo tra le due imbarcazioni è più accorto e poco si curano i due contendenti del resto della flotta. Ne approfitta Francesco Costa, che, al timone di Giuggiola l’imbarcazione del Circolo Canottieri Palermo, brucia tutti allo start e parte lanciato dando immediatamente a tutto il resto della flotta cinquanta metri. Sembra una regata segnata dagli atleti del Canottieri, ma a un centinaio di metri dalla boa di bolina Costa prosegue su uno “scarso” sperando sul suo breve termine.

L’equipaggio di Malanoche invece vira immediatamente. Al successivo incrocio è nettamente in testa e Riccardo Turco passa la boa per primo. Sulla poppa successiva fa la differenza la capacità di Giuseppe Leonardi nel portare lo spinnaker e contemporaneamente “pompare” su ogni refolo con opportuni e regolamentari spostamenti del corpo dal pozzetto al bordo superiore e viceversa. Metro dopo metro, prima riprende i fuggitivi, poi incrementa il distacco. Al traguardo sarà prima Birbante e subito dietro Malanoche.

In classifica generale dopo due giornate di prova Birbante e Malanoche sono al comando distaccate da soli due punti. Si conferma matricola di qualità Francesco Di Lorenzo ad immediato ridosso del duo di testa. Comincia a risalire in classifica Francesco Costa che non potendo essere presente nella prima giornata di gara della scorsa settimana, sta sfruttando al meglio gli scarti previsti ogni 4 prove. Il portacolori del Canottieri Palermo , se riuscirà ad amalgamare al meglio il suo equipaggio, potrà sicuramente inserirsi nella lotta al vertice.

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