AC Management ha annunciato oggi che la lista degli iscritti per la 33a America’s Cup è formata da 19 team, otto dei quali sono all’esordio nella competizione. Tutti gli sfidanti della precedente edizione, la 32 America’s Cup, si sono iscritti nuovamente, tranne uno. A parte il Defender Alinghi e il Challenger of Record, Desafío Español, sono stati 21 i team che hanno presentato la domanda d’iscrizione, dei quali 17 sono stati accettati. Tre di questi devono ancora terminare di rgolarizzare definitivamente l’iscrizione e a loro è stata garantita una proroga fino al 15 gennaio. Altri tre team non sono stati accettati in quanto alla domanda di iscrizione non è seguita, entro il 15 dicembre, la presentazione dei documenti previsti. Carbon Challenge ha ritirato la sua iscrizione.
I team hanno lavorato insieme negli ultimi mesi durante una serie di Competitor Meeting per emendare il Protocollo della 33a America’s Cup e per preparare la nuova regola di classe. Il processo è tuttora in corso e continuerà durante il prossimo anno con ulteriori incontri. La pubblicazione delle regole di classe è prevista per la fine di gennaio 2009. Il programma della 33° America’s Cup prevede due pre regate a Valencia nel 2009 (è in corso la definizione dell’accordo finale con la Città), il primo a luglio e il secondo a ottobre, oltre alla regata annuale del Club Náutico Español de Vela a novembre. L’America’s Cup si disputerà l’anno successivo, nel 2010.
Questo il commento di Brad Butterworth, skipper di Alinghi sui numeri della prossima edizione: “L’iscrizione alla 33° America’s Cup di 19 team provenienti da 12 nazioni è una chiara espressione dell’interesse mondiale che riscuote l’evento. È fantastico poter contare su di una flotta internazionale, con nuovi iscritti che provengono da paesi lontani come la Russia. È certamente significativo, inoltre, che tutti i team della precedente edizione, tranne uno, si siano iscritti nuovamente. Continueremo a lavorare insieme ai challenger iscritti per assicurare il successo della 33° America’s Cup, indipendentemente dalla decisione di BMW Oracle di proseguire nella sua strategia conflittuale nelle aule di tribunale, tesa unicamente a eliminare tutti i challenger dalla competizione per garantirsi un posto nella finale dell’America’s Cup, risultato che, peraltro, gli americani non sono mai riusciti a raggiungere in acqua”.
I team della 33a America’s Cup (in ordine di iscrizione):
1. Alinghi, Société Nautique de Genève, (SUI) – Defender
2. Desafío Español, Club Náutico Español de Vela (ESP) – Challenger of Record
3. Shosholoza, Royal Cape Yacht Club (RSA)
4. TeamOrigin, Royal Thames Yacht Club (GBR)
5. Team New Zealand, Royal New Zealand Yacht Squadron (NZL)
6. Deutscher Challenger Yacht Club (GER)
7. Green Comm Challenge, Circolo di Vela Gargano (ITA)
8. Ayre, Real Club Náutico de Dénia (ESP)
9. Victory Challenge, Gamla Stans Yacht Sällskap (SWE)
10. Argo Challenge, Club Náutico di Gaeta (ITA)
11. Mascalzone Latino, Reale Yacht Club Canottieri Savoia (ITA)
12. Team French Spirit, Yacht Club di St Tropez (FRA)
13. Luna Rossa, Yacht Club Punta Ala (ITA)
14. Russia Team Fiona, Yacht Club Seven Feet (RUS)
15. Joe Fly, Società Canottieri Lecco (ITA)
16. K-Challenge, Cercle de la Voile de Paris (FRA)
17. Greek Challenge, Nautical Club of Kalamata (GRC)
18. Dabliu Sail Project, yacht club – confidenziale (ITA)
19. China Team, Qingdao International Yacht Club (CHN)