Alinghi iscritto al World Match Tour 2009

di Redazione 150 views0

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Alinghi, Defender della 33a America’s Cup si è iscritto al World Match Tour 2009. La partecipazione a questa serie di eventi è parte del programma di allenamento del team in vista della prossima America’s Cup. Brad Butterworth, skipper di Alinghi, ha dichiarato in proposito: “Queste sono le regate che ci piace fare, eventi cui partecipano team internazionali. Siamo veramente contenti di poterci confrontare con i migliori specialisti di match race del mondo, soprattutto perchè alcuni di loro si sono iscritti come sfidanti alla 33a America’s Cup”.
Ed Baird (USA) guiderà l’equipaggio di Alinghi, composto da quattro elementi tra cui Pieter van Nieuwenhuijzen (NED), Lorenzo Mazza (ITA) e Warwick Fleury (NZL), nelle dieci regate di match race in giro per il mondo.

Il Tour partirà il 10 Marzo con la Marseille International Match Race e finirà a Dicembre con la Moonson Cup in Malesia. “Il World Match Race Tour valorizza il lavoro di squadra, insegnando a gestire qualunque variabile in regata. Avremo diverse opportunità per regatare contro i migliori match racer, il che tra l’altro ci permetterà di prepararci a dovere per la futura Coppa” ha dichiarato Ed Baird, che è stato tre volte campione del mondo di match race. Baird ha poi aggiunto: “Non partecipo al World Match Tour dal 2005, ma sarà fantastico tornare nel vivo dell’azione e ricordarsi cosa significa vincere regate brevi ma impegnative e molto intense contro equipaggi di assoluto valore internazionale”.
Il team è appena tornato dalle LV Pacific Series ad Auckland, in Nuova Zelanda. Il futuro della 33a America’s Cup rimane nelle mani dei giudici della Corte d’Appello di New York, che devono decidere se approvare la decisione della divisione d’appello e permettere lo svolgimento di una America’s Cup convenzionale con una sfida multi –challenge con 19 team iscritti che inizierà a luglio 2009 e terminerà con la sfida finale nel 2010 o se appoggiare BMW Oracle che spinge per un Match uno contro uno del Deed of Gift. Nel frattempo Alinghi guarda al futuro e lavora per affinare la sua preparazione nel match race. “Scendere in acqua durante il Tour ci terrà in allenamento su aspetti quali tattica e strategia, ma anche in relazione alle ultime modifiche del regolamento” ha detto Ed Baird, che ha poi così concluso: “Avremo inoltre la possibilità di continuare a mantenere aperto il dialogo con i sindacati degli altri team in gara che parteciperanno alla futura America’s Cup”.