Torbole, 4 luglio 2009 (più avanti aggiornamento al 5 luglio 2009, ndr). Oggi a Torbole dove è in corso di svolgimento la quinta ed ultima tappa della Volvo Cup l’ora, il vento da sud tipico del Lago di Garda, ha cominciato a soffiare praticamente in orario.
Una prima prova con un vento teso attorno ai 10-12 nodi.
I team in vetta alla classifica optano per un bordeggio sotto la costa bresciana, ma al momento della verità ad avere la meglio sono quelli che si sono diretti sulla costa veronese. Così che alla prima boa di bolina nelle prime posizioni si trovano equipaggi di mezza classifica, con i big costretti ad inseguire.
Grandissima rimonta di Uka Uka Racing di Lorenzo Santini con Lorenzo Bressani al timone che metro dopo metro mette nel mirino gli avversari che lo precedono sino ad essere protagonista di un bellissimo arrivo in volata con i cecoslovacchi di Net Development Blizzard di Martin Knetig.
La prima prova è quindi vinta dal team Campione del Mondo, Uka Uka Racing che ha preceduto di pochissimo il team cecoslovacco; mentre terzo si è piazzato Blu Moon di Franco Rossini con la coppia Favini-Nava.
Attardato il leader della classifica sino a questa mattina, Saetta di Giovannini, che ha concluso solamente al ventinovesimo posto.
Nella seconda prova, il vento aumenta leggermente, 13 – 14 nodi.
Uka Uka Racing parte nuovamente a centro/barca e si dirige immediatamente sulla sponda bresciana. Si porta al comando sin dalle prime battute, conducendo la regata dall’inizio alla fine.
Alle sue spalle si sono piazzati nell’ordine Alina Helly Hansen di Maurizio Abbà che per l’occasione schiera al timone Nicolò Bianchi (ex timoniere di Saetta nel 2008) con Daniele Cassinari alla tattica, secondo, e gli svizzeri di Music 55 con Boy Sonke, terzi.
Nella terza e conclusiva prova di giornata, con un vento ritornato sui 10 – 12 nodi, Uka Uka Racing e Alina Helly Hansen partono vicinissimi, a poche decine di metri dalla boa e virano entrambi subito per portarsi sulla destra del campo di regata.
Un testa a testa per tutta la regata, un passaggio al gate di poppa appaiati, con Uka Uka Racing che opta per la boa di destra e Alina per quella di sinistra. Virate su virate tutta la seconda bolina, una poppa praticamente alla pari, ma poi a spuntarla sull’arrivo è il team di Maurizio Abbà, Alina, che con questa buona giornata risale sino al terzo posto in classifica generale. Uka Uka Racing termina secondo, All In di Renato Vallivero con Pietro Sibello al timone è terzo.
“Una grande giornata – commenta un soddisfatto Federico Michetti – meglio di così era difficile fare. Rufo (ndr. Lorenzo Bressani) e Branco (ndr. Brcin) hanno fatto un lavoro egregio. Il resto dell’equipaggio ha poi fatto bene il suo mestiere. L’intesa tra timoniere e tattico si affina prova dopo prova e i risultati ne sono la dimostrazione. Mi dispiace solamente che, per motivi di lavoro, il nostro armatore, Lorenzo Santini, non sia potuto essere qui con noi! Questa è una stagione particolare per noi, lo spettro di Porto Cervo è sempre alle porte, ma con grande soddisfazione posso dire che non siamo mai stati tanto affiatati e sereni come in questi ultimi sei mesi. Navigare con Uka Uka è un grande onore!”
“Meglio di così era difficile fare – commenta felice Lorenzo Bressani – due primi ed un secondo posto con la conquista della leadership della classifica generale è il risultato di una super giornata. Un prima regata tutta in recupero con un arrivo al fotofinish a nostro favore. Le altre due prove invece siamo stati sempre li davanti a giocarcela per la vittoria. Pensavo che il gap tra noi e Blu Moon fosse più consistente, invece siamo separati da soli tre punti. Nonostante io faccia meno fatica fisica degli altri dell’equipaggio, sono veramente stanco.”
Domani, con il primo segnale preparatorio fissato per le 08:30, sono in programma le ultime tre prove.
L’equipaggio dell’Uka Uka Racing Melges 24 è costituito da: il timoniere Lorenzo Bressani, lo sloveno Branco Brcin alla tattica, Mr. Melges 24, Federico Michetti, alle scotte, Francesca Prina a prua e Carlo Zermini, in sostituzione di Santini, assente per motivi di lavoro.
L’Uka Uka Racing è supportato da: Helly Hansen, Ares Italia, HS Marine, Punto Snai, Serafini Yacht & Braid, Battistelli & Assistudio, Lomek, Giuseppe Morresi, Meridiana, Officine Meccaniche Romagnoli, MC Impianti, Euromarche, Arteficium, Olicor e Scalalaggio Anconetani.
Classifica generale dopo sei prove (con uno scarto):
1) Uka Uka Racing, Lorenzo Santini – Lorenzo Bressani [8] – 3 – 4 – 1 – 1 – 2 11 pti
2) Blu Moon, Franco Rossini – Flavio Favini [12] – 1 – 2 – 3 – 4 – 4 14 pti
3) Alina Helly Hansen, Maurizio Abbà – Nicolàò Bianchi 5 – 8 – [15] – 8 – 2 – 1 24 pti
4) Saetta, Michele Giovannini – Carlo Fracassoli 3 – 2 – 1 – [29] – 10 – 14 30 pti
5) Billo Baccani, Furio Monaco 2 – 7 – 9 – 12 – 6 – [35] 36 pti
Seguono 56 concorrenti.
(segue aggiornamento 5 luglio)
Torbole, 5 luglio 2009. Questa mattina a Torbole, ultima giornata della V tappa del Circuito Volvo Cup, la flotta dei 61 partecipanti ha lasciato gli ormeggi alle 07:45. La partenza della settima regata, la prima di oggi, è stata data in orario, alle 08:30.
Settima prova. Oggi, per la prima volta in questi 3 giorni, si è regatato con il vento da nord, il Peler, di intensità tra i 10 e i 18 nodi. Una prova in cui andare sotto la sponda veronese era sicuramente più vantaggioso.
Uka Uka Racing di Lorenzo Santini con Lorenzo Bressani al timone e Branko Brcin alla tattica ha navigato sulla costa bresciana arrivando alla prima boa piuttosto attardato.
Nel corso della regata Bressani e compagni hanno via via recuperato diverse posizioni non riuscendo ad andare oltre ad un tredicesimo posto. Blu Moon che questa mattina era sicuramente l’avversario più pericoloso per Uka Uka Racing non è andato oltre ad un undicesimo posto.
La prova viene vinta da Alina Helly Hansen di Maurizio Abbà che con questo risultato riesce a portarsi davanti a Blu Moon in classifica generale, sebbene a pari punti.
Ottava regata. Buona partenza per Uka Uka Racing che si porta subito al comando e via via allunga sulla flotta. Il vantaggio cresce, Uka Uka vuole vincere e spinge al massimo. Si aggiudica la prova con grande autorevolezza rifilando più di 3 minuti di distacco al secondo classificato, Alina Helly Hansen.
Uka Uka Racing è l’unico dei 61 partecipanti a tagliare la linea del traguardo con il gennaker. Tutti gli altri arrivano di bolina, in quanto il Peler ha lasciato spazio al vento da Sud, l’Ora.
Terzi si piazzano i cecoslovacchi di Net Development Blizzard. Blu Moon è solamente tredicesimo, peggior risultato della serie.
Nona regata. Si attende che il vento da Sud si distenda bene sul campo di regata. Poco dopo le 12:30 viene data la partenza. Buona parte della flotta è in anticipo sulla linea, quindi viene dato il richiamo generale ed avviata la nuova procedura.
Con una sola prova da disputare per Uka Uka Racing il lavoro da farsi era relativamente difficile. L’unico rimasto a poterlo contrastare era Alina Helly Hansen di Maurizio Abbà, distanziata di 7 lunghezze. Blu Moon era già matematicamente fuori dalla lotta per il primo posto.
Una regata in controllo di Alina. Uka Uka Racing è quarto, alle spalle di Billo Baccani di Furio Monaco, primo, Blu Moon secondo, partito però in anticipo sotto la regola della bandiera Zulu (20% di penalità sul piazzamento ottenuto in regata), terzo Alina Helly Hansen e quarto Uka Uka Racing di Santini.
Chi conosce un po’ l’Uka Uka Racing sa che non si accontenta mai del piazzamento e che punta sempre ai vertici della classifica. Così è andata anche questa volta. Un’ultima poppa stratosferica ed Uka Uka Racing recupera due posizioni, chiudendo alle calcagna di Billo Baccani, secondo.
Una classifica finale che parla chiaro: Uka Uka Racing si impone sui 61 concorrenti al via con tre primi, due secondi, un terzo, un quarto, un ottavo ed un tredicesimo posto quale peggior risultato. Dieci punti di vantaggio sul secondo, Alina Helly Hansen, 28 sul terzo, Blu Moon di Rossini con Favini e Nava.
“Grandi grandi – commenta felicissimo il timoniere triestino Lorenzo Bressani – non è stato facile, questo campo di regata è molto insidioso capace di riservare sempre grandi sorprese. Le due new entry del team in questa regata, Branko (ndr. Brcin) e Carlo (ndr. Zermini) si sono integrati perfettamente nel gruppo. Tatticamente regatare qui a Torbole è complesso, Branko ha fatto un ottimo lavoro. Sono orgoglioso di far parte di questo team che si è costituito nemmeno due anni fa ed ha già ottenuto grandi successi. Ma come si dice…l’appetito vien mangiando…e noi abbiamo ancora molta fame di successo. Ora ci concederemo un po’ di riposo e poi ci metteremo subito a lavorare in vista del Campionato Europeo di Hyeres, uno dei due appuntamenti più importanti della stagione.”
“Felicissimo – dice il team manager e trimmer Federico Michetti – confidavo di poter puntare in alto, ma avendo dovuto sostituire uno dei ruoli chiave del team proprio qui, il tattico, pensavo che avremmo avuto bisogno di più tempo per trovare il giusto affiatamento. Invece il successo è arrivato già qui, una regata che avevamo catalogato di allenamento in vista dell’Europeo. Il nostro è un team giovane, nato poco meno di due anni fa, ma con un gran carattere ed un grande cuore. Ognuno di noi ha i suoi pregi ed i suoi difetti, ma quello che ci accomuna è la voglia di vincere sempre.”
“E’ stata la mia prima regata con questo team – afferma il tattico Branko Brcin – sapevo di entrare a far parte di una grande squadra e quando sono stato contattato ero molto contento. Sono riuscito a leggere al meglio l’insidioso campo di regata, Rufo e gli altri ragazzi ci hanno poi messo molto del loro. Il livello di questa regata era molto alto, non mancava praticamente nessuno. Un esordio così non me lo sarei mai aspettato. Grande Uka Uka!”
L’equipaggio dell’Uka Uka Racing Melges 24 è costituito da: il timoniere Lorenzo Bressani, lo sloveno Branco Brcin alla tattica, Mr. Melges 24, Federico Michetti, alle scotte, Francesca Prina a prua e Carlo Zermini, in sostituzione di Santini, assente per motivi di lavoro.
L’Uka Uka Racing è supportato da: Helly Hansen, Ares Italia, HS Marine, Punto Snai, Serafini Yacht & Braid, Battistelli & Assistudio, Lomek, Giuseppe Morresi, Meridiana, Officine Meccaniche Romagnoli, MC Impianti, Euromarche, Arteficium, Olicor e Scalalaggio Anconetani.
Classifica generale dopo nove prove (con uno scarto):
1) Uka Uka Racing, Lorenzo Santini – Lorenzo Bressani 8 – 3 – 4 – 1 – 1 – 2 – [13] – 1 – 2 22 pti
2) Alina Helly Hansen, Maurizio Abbà – Nicolò Bianchi 5 – 8 – [15] – 8 – 2 – 1 – 1 – 2 – 5 32 pti
3) Blu Moon, Franco Rossini – Flavio Favini 12 – 1 – 2 – 3 – 4 – 4 – 11 – 13 – 3*[15] 50 pti
*zfp
Seguono 59 concorrenti