La vela olimpica 2012 è stata designata dal Council dell’ISAF, la federvela mondiale, nella penultima giornata del suo meeting annuale a Estoril in Portogallo. Con un colpo di scena, in realtà non del tutto imprevisto, il Council ha prima votato contro la raccomandazione dell’Events Committee di due giorni fa (decisione sofferta: 19 voti contrari e 16 a favore), e quindi ha selezionato i 10 eventi per i 380 atleti della vela dei Giochi Olimpici di Londra (Weymouth) 2012. La classe Star, esclusa nella proposta dell’Events, mantiene lo status olimpico; esce invece, per soli due voti, il catamarano Tornado. Confermate 6 classi maschili e 4 femminili. Per le veliste, sfumata l’introduzione di una deriva acrobatica “High Performance”, la novità è il Match Race, specialità che torna olimpica in versione femminile dopo l’esperienza maschile con le finali della classe Soling in due edizioni (Atlanta 1996 e Sydney 2000).
Questo è il risultato finale e la lista dei 10 eventi con le rispettive classi attuali. La scelta effettiva delle classi che rappresentano ciascuna specialità o “evento” è rimandata alla prossima riunione dell’ISAF, ma in gran parte i giochi sono fatti. Naturalmente la selezione effettuata dall’ISAF è soggetta all’approvazione finale da parte del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale.
Keelboat – Men (Star)
Two person dinghy high performance – Men (49er)
Two person dinghy – Men (470)
One person dinghy – Men (Laser)
One person dinghy heavy – Men (Finn)
Windsurfer – Men (RS:X)
Keelboat match racing – Women (classe da definire a chiglia)
One person dinghy – Women (Laser Radial)
Two person dinghy – Women (470)
Windsurfer – Women (RS:X)
Nel ballottaggio finale la Star ha battuto il Tornado di 2 voti, mentre nelle classi femminili il Match Race ha superato la deriva acrobatica di 1 solo voto. Il Council è composto dai membri dell’Executive (il governo esecutivo della federvela con il presidente svedese Goran Petersson e 7 vice presidenti tra i quali l’italiana Nucci Novi Ceppellini, tra i più convinti fautori del Match Race femminile), e da 28 membri rappresentanti tutti i gruppi regionali di nazioni aderenti, e tra i quali il presidente della FIV Sergio Gaibisso.
Il catamarano Tornado, progettato nel 1967, è stato classe olimpica ininterrottamente per 8 edizioni dal 1976 (Montreal), alle quali va aggiunta la prossima edizione dele Olimpiadi di Pechino (Qingdao) 2008, dove il catamarano assegnerà le ultime medaglie. Per le sue caratteristiche uniche per tecnica e prestazioni, ha sempre dato vita a campioni molto specializzati. Tra i grandi tornadisti si ricordano l’inglese Reg White, lo svedese Goran Marstrom, l’australiano Mitch Booth, l’austriaco Roman Hagara. L’Italia ha vinto un titolo mondiale nel Tornado nel 1991 con l’indimenticabile Giorgio Zuccoli in coppia con Angelo Glisoni (attuale tecnico federale della classe). Il Council è ancora riunito per altre decisioni importanti, prima della chiusura del meeting prevista per domani.