24a “Trans Benaco Cruise Race

di Redazione 230 views0

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Il 7-8 agosto torna la “Trans Benaco Cruise Race”. Sarà la 24° edizione della regata in due tappe proposta dal Circolo Nautico Portese. La prova apre, come tradizione, la regate “long distance” del lago di Garda, prima tappa del circuito che si chiuderà con i trofei Gorla e la Centomiglia del mese di settembre. La regata si sviluppa in due tappe, la risalita del lago dalle acque della Valtenesi a Riva (Trento), il ritorno dopo una notte passata nel porticciolo della Fraglia di Riva. La flotte in gara saranno come sempre quelle dei monotipi e dei cabinati. Tra i protagonisti annunciati ci sarà “Bravissima”, lo scafo dell’’armatore Sandro Vinci che lo scorso anno fu costretto al ritiro nella seconda giornata dopo aver dominato nel tratto iniziale.

La vittoria assoluta andò così all’’Asso “Evo”, la carena evoluzione dell’’Asso 99 portata dallo skipper della Canottieri Garda, Gianni Boventi. “Asso Evo” o “Evoluzione” vinse l’’edizione 2009 ed i vari trofei come il bellissimo mini trimarano di “Avant Garde”, emblema della somma dei tempi meritati nelle due giornate e il Trofeo Consiglio della Regione Lombardia. Sul traguardo i ragazzi di Boventi precedettero “Mediatel”, portato dal desenzanese Paolino Masserdotti. Terza tra le barche cabinate e open fu “Ines” di Oscar Tonoli. La vittoria di categoria per L’’Asso 99 (classico) andò ad uno dei più grandi velisti che il Benaco abbia mai avuto, il veronese Albino Fravezzi di Malcesine, vice campione del mondo e campione d’Europa con l’olimpica “Star”, nella Portese-Riva-Portese di 12 mesi or sono, al timone di “Fly Down”. Fravezzi che battè il gargnanese Daniele Larcher di “Ayeyaah”, terzo “Confusione”, la barca rosa con Lorenza Mariani come skipper, quarto “Assterisco” con la coppia Zamboni-Omboni.

Campionici in erba nella classi Protagonist, che come sempre è stato il gruppo più numeroso tra i monotipi (premio speciale Siani giolielli nel 2009), dove vinse “Anemos” la barca dei toscolanesi Davide Bianchini e Marco Baruzzi, il primo protagonista con Optimist, 29Er e ora Laser, l’’altro già tricolore con il Laser Radial. Secondi furono quelli della Fraglia Desenzano con la “Caiphirinia” di Martin Reintjes, terzo “Aquilotto” di Fantoni e Di Lecce. Tra i Dolphin l’’affermazione andò a “Ecoval”del desenzanese Ghidini, condotta da Carlo Fracassoli. Il madernese Paolo Tagliani con “Funny-Film Festival del Garda” fu il migliore dei Fun davanti a Federico Quecchia e il veronese Formenti. La Crociera C venne onorata dalla presenza trentina di “Gonfi Gonfi” di Claudio Piter di Riva che si mise alla poppa Marco Schirato e Laura Galbiati. La Crociera “C” fu del “Baraonda” di Roversi e De Rossi, la “E” tutta veneta con l’affermazione di “Parte a razzo”, la “F” di Matteous von Giovanelli con “Nakki”, dietro l’’appassionato Mario Epis di “Pamela” e “Nane Burlotto” di Andrea Castellazzo (timoniere più giovane).

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