Creata nel 1985 dallo Yacht Club de Monaco, sotto l’impulso del suo Presidente SAS il Prince Albert II, la è oggi una vera istituzione, un rendez-vous impareggiabile, che apre la stagione di regate sui monotipi. La prova, organizzata tutti gli anni nei primi due week-end di febbraio che è vestita dallo sponsor tecnico SLAM, si svolgerà quest’anno da giovedì 31 gennaio a domenica 3 febbraio 2008 e da giovedì 7 a domenica 10 febbraio 2008.
I migliori tra marinai, amatori e professionisti, regatanti della domenica e velisti d’alto livello, vale a dire più di 250 imbarcazioni, ripartite su 13 serie e rappresentanti una ventina di nazioni, sono attesi nel Principato sui due week-end. Un’edizione 2008 qui renderà omaggio allo scomparso Franco Rodino, fotografo e giornalista nautico, grande habitué della Primo fin dalla sua creazione.
Beneficiando delle condizioni climatiche estremamente clementi dell’inverno monegasco, la «Primo» ha acquisito nel corso degli anni una grande notorietà nei confronti dei regatanti che non esitano più a migrare da luoghi lontani (Russia, Spagna, Croazia, USA, e anche dalla Grecia e dal Giappone quest’anno…), per partecipare a questo grande classico.
Al fine di rispondere a questa grande affluenza internazionale, assicurando il massimo della sicurezza sull’acqua, il Comitato di Corsa, presieduto da Thierry Leret, ha istituito tredici serie (con un minimo di sette concorrenti per classe): Dragon, Laser SB3, Platu 25, J24, Mumm 30, Smeralda 888, First 40.7, Star, Surprise, H22, Melges 24, Swan 42 e Melges 32, con un programma di regate su quattro giorni per alcune di queste.
Inoltre, i Dragon regateranno da giovedì 31 gennaio a domenica 3 febbraio e i Laser SB3, freschi di riconoscimento da parte dell’ISAF, da giovedì 7 al 10 febbraio. Le altre classi, saranno raggruppate su tre giorni consecutivi. Ancora quest’anno, il palcoscenico si annuncia di qualità con la presenza di numerosi partecipanti che hanno preso parte alla corsa verso la celebre caraffa d’argento durante l’ultima edizione dell’America’s Cup, tra i quali l’italiano Tommaso Chieffi (Enfant Terrible, Mumm 30), timoniere del challenger sudafricaino Shosholoza o ancora Vincenzo Onorato, patron dello sfidante tricolore Mascalzone Latino, fresco armatore di uno Smeralda 888, serie dello YCM, presieduta dal Principe Carlo di Borbone.
Sono allo stesso modo attesi Gianmarco Rinaldi, presidente dello Yacht Club Cortina d’Ampezzo, Nicolà Celon, Campione del Mondo di Melges 24 nel 2006 e Leonardo Ferragamo al timone del suo Swan 42 Cuordileone.
Nonostante il successo ormai acquisito nel corso degli anni, il primo rendez-vous della stagione continua a innovarsi. L’elevato successo della competizione va’ a braccetto con le manifestazioni a terra, con i dopo regata, che costituiscono l’altra faccia della «Primo», che ogni sera propone ai concorrenti un ultimo quarto caloroso, attraverso il Pasta Party organizzato con il sostegno d’Eri Monaco. La Primo Cup – Trophée Credit Suisse offrirà, inoltre, l’opportunità per i cantieri, piccoli e grandi, di festeggiare attraverso eventi entusiasmanti come le presentazioni dello Swan 42 e del Melges 32, due nuove serie che verranno a regatare per la prima volta in flotta nel Principato.
La «Primo Cup» seduce anche per la qualità dei riconoscimenti. I primi tre di ciascuna classe riceveranno una serie completa di oggetti d’abbigliamento Slam della linea Advanced Technology Sportswear, oltre che al lingotto d’oro messo in palio dal Credit Suisse (Monaco), che sarà estratto a sorte.
«Sono 20 anni che Credit Suisse, banca internazionale di riferimento è partner della Primo Cup. Siamo felicissimi di poter contribuire allo sviluppo di questa prova. Rimettendo un lingotto d’oro, la nostra volontà è quella di offrire un premio accessibile a tutti, e non unicamente riservato alla semplice performance. Da qui l’idea di metterla in palio tirandola a sorte. E’ il nostro modo di poter ringraziare i concorrenti per la loro fedeltà a questa prova», commenta Alain Ucari CEO di Credit Suisse (Monaco).
Va, inoltre, sottolineato che Hublot, cronometrista ufficiale dello YCM ha voluto associare il proprio nome all’evento mettendo in palio due orologi, affermando ancora una volta il suo stretto legame con il mondo delle regate.