Dopo il titolo Nazionale “Spirit of Nerina”, dell’armatore Mirko Bargolini, con Andrea Ferrari e Gianluca Viganò, ha conquistato anche l’Italia Cup della classe H22, ultimo trofeo ancora da assegnare (l’Euro Cup era finita nella mani del veronese Alberto Valli – West Garda Padenghe Bs – con “Kikkio”). L’impresa è riuscita grazie alla splendida avventura nel Campionato Invernale di Lecco dove “Spirit of Nerina” – con Gianluca Viganò al timone, Roberto Spata alla tattica, Mirko Bargolini e Andrea Serpi in equipaggio, lo stesso che ha ottenuto la medaglia di bronzo ai mondiali della classe X-35 – ha ottenuto sette vittorie su sette prove disputate, un grande slam.
Questo ha permesso a “Spirit of Nerina” di scavalcare in classifica, sia “Kikkio” di Alberto Valli che “Stilo” di Ludovico Fassitelli (ancora ko per un infortunio) che lo precedevano prima della prova di Lecco (organizzata come sempre dalla Canottieri Lecco). Insomma un finale trionfale grazie a una condotta di regata perfetta in condizioni ottimali di vento (breva e tivano) ma a tu per tu con freddo e pioggia che hanno reso tutto più difficile. Sul podio dell’Interlaghi si sono piazzati “Breva” di Daniele Fezzardi autore di una regata quasi perfetta se non avesse trovato sul suo cammino uno “Spirit of Nerina” imbattibile. Bravo anche Michele Voghi che ha portato al terzo posto “Blanca 3”. Risultato che ha permesso al lariano di salire al terzo posto anche della classifica finale dell’Italia Cup che vede la medaglia d’argento finire in tasca ad Alberto Valli con “Kikkio” che non è riuscito nell’impresa di assicurarsi il successo finale dopo un Interlaghi in salita. Valli, tra l’altro, utilizzava per gli spostamenti pre regata, un motore fuoribordo elettrico alimentato ad idrogeno della linea ideata da Acta Energy in collaborazione con Marine Supply. Ma ecco il dettaglio.
La classifica del 36° Campionato Invernale Interlaghi (sette prove con già considerato lo scarto della peggiore): 1. Spirit of Nerina (Gianluca Viganò/Roberto Spata – Nauticlub Castelfusano Ostia Lido – 1/1/1/1/1/1); 2. Breva (Daniele Fezzardi – Cv Lugano – 2/3/2/3/2/3); 3. Blanca 3 (Michele Voghi – Circolo vela Canottieri Domaso – 3/3/5/3/2/2); Hidro – Kikkio (Alberto Valli – West Garda Padenghe – 4/4/2/4/3/4); 5. Acta Energy (Davide Casetti – Lni Mandello Lario – 4/2/5/6/6/6); 6. Pobeda (Ghislain De Savre – Yc Antibes – 6/6/4/5/5/5): 7. Vitamina H22 (Umberto Benvenuto – Circolo vela Bellano – 5/5/7/ Dnc/Dnc/Dnc).
Ma ecco la classifica finale dell’Italia Cup dopo 7 prove (con scarto): 1. Spirit of Nerina (Gianluca Viganò) p.65; 2. Kikkio (Alberto Valli) p.81; 3. Blanca 3 (Michele Voghi) p.88; 4. Breva (Daniele Fezzardi) p.94; 5. Stilo (Ludovico Fassitelli) p. 116; 6. Hidrogeno 22 (Alessandro Rodiani) p. 189; 7. Vitamina H22 (Filippo Benvenuto) p.214; 8. Megagen (Davide Casetti/Davide Castelli) p.233; 9. Pobeda (Ghislain De Savre – Yc Antibes) p.264; 10. Haccaniti (Claudio Pesenti) p. 282. Ulteriori notizie e dettagli sul sito www.h22.it.
“Spirit of Nerina” vince l’Italia Cup della classe H22
di Novembre 4, 2010 6:59 am 234 views0