Mascalzone Latino verso Dubai per il Louis Vuitton Trophy

di Redazione 213 views0

Spread the love

Il Mascalzone Latino Audi Team si prepara all’ultimo evento della stagione 2010 a Dubai, che chiuderà il ciclo dei Louis Vuitton Trophy. L’appuntamento nel più noto e popolato degli Emirati Arabi Uniti inizierà il 12 novembre con l’inaugurazione del Race Village e la conferenza stampa di presentazione, mentre le regate prenderanno il via domenica 14 e si concluderanno il 28 novembre.

Vincenzo Onorato, Presidente di Mascalzone Latino, è commosso per l’ultimo impegno degli ACC. “A Dubai scenderanno in acqua le “vecchie signore” che ci hanno accompagnato negli ultimi 20 anni di Coppa America. Queste barche hanno fatto sognare e appassionare gli italiani alla vela e hanno permesso di esprimere nuovi standard di tecnologie applicate alla navigazione e alla costruzione navale. La prossima Coppa, come tutti sanno, sarà invece corsa con mezzi molto più veloci e complessi, ma tutti ricorderemo con affetto quest’epoca. Credo che Dubai sarà capace di archiviarla con grande fasto, in una parata con i team più forti del mondo”.

Marco Savelli, Vice Presidente del team, guarda fiducioso a questo storico appuntamento: “Penso che dopo l’ottimo secondo posto di Auckland, e il quinto a La Maddalena, dove abbiamo sfiorato la semifinale, il nostro equipaggio quest’anno si sia dimostrato capace di ottenere buoni risultati. E anche in questa occasione, nonostante l’altissimo livello dei team iscritti, prevedo una lotta fino all’ultimo bordo. Confido che Mascalzone Latino possa ottenere ottimi risultati, e assicuro che faremo del nostro meglio anche perché sentiamo la responsabilità di consegnare alla storia un bel ricordo di questa dinastia di imbarcazioni.”

L’equipaggio degli uomini di Vincenzo Onorato è guidato dallo skipper e timoniere Gavin Brady e prevede Morgan Larson – tattico, Cameron Dunn e Flavio Favini – pozzetto, Paul Westlake – trimmer randa, Steve Hayles – navigatore, Rob Salthouse e Thierry Fouchier – trimmer, Matthew Welling -grinder randa, Scott Crawford e Andrea Pavan – grinder, Jamie Gale – drizzista, Massimo Gherarducci – uomo all’abero, Alberto Barovier – aiuto prodiere, Chris Dougall – grinder/aiuto drizze, Alan Smith – prodiere e Santino Brizzi – volanti/grinder.

A Dubai gli avversari dei Mascalzoni saranno il team americano di BMW ORACLE Racing, Defender della 34ma America’s Cup, i neozelandesi di Emirates Team Zealand, i russi di Synergy, i franco-tedeschi di All-4-One e gli svedesi di Artemis.

Il Dubai International Marine Club ospiterà la manifestazione, immancabile organizzatore di tutti gli eventi nautici più importanti della penisola a sud del Golfo Persico.

Come accennato, rispettando la consuetudine mediorientale di voler entrare nella storia di sempre più sport internazionali, aprendo o chiudendo una stagione com’è già accaduto negli scorsi anni con varie classi automobilistiche, motociclistiche e motonautiche, in questo caso l’evento emiratino rimarrà negli annali per essere l’ultimo Louis Vuitton Trophy a essere corso con la generazione di monoscafi di Classe Coppa America. Gli ACC sono stati utilizzati in regata in cinque diverse evoluzioni, per un totale di 100 esemplari completati, a partire dalla 28ma edizione del 1992 di San Diego sino alla 32ma America’s Cup disputata nel 2007 a Valencia.

“Essere il punto di arrivo di una generazione di barche di Coppa America è un momento molto significativo ed emozionante per noi e per tutte le persone coinvolte e appassionate della vela. E Dubai avrà l’occasione per essere ancora una volta al centro dell’attenzione nel mondo internazionale dello sport”, dice entusiasta Saeed Hareb, Managing Director del DIMC.

Il Louis Vuitton Trophy Dubai si svolgerà sotto il patrocinio di Sua Altezza lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, Presidente della compagnia aerea Emirates, Sponsor principale dell’evento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>