Marco Nannini: nuovo albero in carbonio per la Global Ocean Race

 Mancano meno di sei mesi alla partenza da Palma della Global Ocean Race 2011/2012, la regata in doppio dedicata ai Class40. Fervono i preparativi dei 18 team iscritti fra cui l’italiano Marco Nannini.

Il nuovo albero in carbonio che ho ordinato per la GOR è finalmente uscito dall’autoclave, l’ho fatto periziare durante il processo di accettazione e la scansione ultrasonica conferma che e’ perfetto. Il vecchio albero aveva fatto oltre 50 mila miglia in regata e non ci fidavamo a farci un’altro giro del mondo, non vogliamo prenderci rischi inutili” ha commentato Marco Nannini.

Cantieri d’Este: varato Class 40 EstEco di Matteo Miceli

 Varato a Fiumicino, presso i Cantieri d’Este il nuovo Class 40 EstEco con il quale Matteo Miceli compirà il giro del mondo in solitario senza scalo né assistenza nel 2012, atto finale del progetto “Roma Ocean World 2009/2012” (ROW), un percorso attraverso tutti gli oceani che porterà il velista di Ostia da Roma a Roma, in piena autosufficienza energetica e senza lasciare alcuna impronta ambientale.

«Gli oceani – dichiara Micelirappresentano il 71% della superficie terrestre e sono le prime vittime dell’inquinamento diretto (rifiuti di ogni genere, maree nere) o indiretto (emissioni dei gas ad effetto serra), veri attentati al delicato equilibrio della terra e di ogni creatura vivente.

Matteo Miceli e la promozione di Roma Ocean World 2012

 Un rientro davvero emozionante: Matteo Miceli dopo l’avventura della Rolex Sydney Hobart è rimasto in Australia ed ha proseguito la sua navigazione insieme a Pachamama. Non ha comunque perso occasione per darsi da fare contribuendo a riparare un danno al timone che ha costretto l’equipaggio ad una sosta forzata Brisbane e la barca fuori dall’acqua. Matteo ha trascorso gli ultimi giorni in Australia insieme agli Schwoerer con i quali ha deciso di gemellarsi e unire le forze in un impegno che lasci un segno tangibile nel sostenere una campagna di sensibilizzazione sui problemi ambientali oltre che un forte messaggio per i giovani. Prosegue quindi l’impegno di Matteo insieme a Dario e Sabine Schwoerer e la loro Top to Top Expedition. Matteo è andato a Berna al Swisse Nautic Boat Show ed insieme alla famiglia svizzera ha pianificato gli impegni che li vedranno uniti nella ricerca di soluzioni che ottimizzino l’utilizzo di energie rinnovabili sulle barche a vela oltre a definire la collaborazione per coinvolgere i giovani nelle loro imprese. Li vedremo presto impegnati sia per raggiungere insieme il TOP nelle loro competizioni in mare come il TOP delle vette da scalare. Presto i dettagli. Decisivo il coinvolgimento e l’impegno dei Cantieri Navali d’Este.

Matteo Miceli alla Sydney-Hobart, iniziati gli allenamenti

 Matteo Miceli è atterrato lo scorso 16 dicembre a Sydney per partecipare il prossimo 26 alla partenza della Rolex Sydney Hobart, ma questa volta non come spettatore come alla Vendèe Globe dove non ha potuto resistere ad essere presente e godersi in prima fila la partenza della mitica regata. Questa volta è presente per partecipare davvero e, come sempre, lo fa’ a modo suo. Andando e basta. Senza clamori, senza pubblicità o sponsor ma solo per il gusto di navigare, cimentarsi a vela senza riserve, cogliendo ogni occasione lo unisca al mare e senza risparmiarsi, con sincera passione e grande umiltà.

Miceli e la nuova Class 40 per un’impresa epocale presentata al Salone di Genova 2008

 Grande successo per la presentazione al Teatro del Mare del Salone Nautico di Genova, di Matteo Miceli delle sue imprese future con il nuovo Este40 appena varato secondo i vincoli del regolamento della Class40. Numerosi i giornalisti di settore presenti ad assistere alla presentazione di Matteo coadiuvata dallo straordinario e inconsueto navigatore Pasquale De Gregorio che riuscito a conquistare il pubblico parlando del libro di Matteo del suo carattere meticoloso, preciso e determinato oltre che delle imprese future descritte da De Gregorio come apparente frutto di imprese alla portata di tutti quando in realtà sono basate su una progettualità serrata che lascia poco spazio agli imprevisti.

Giovanni Soldini e Telecom Italia tagliano il traguardo della Québec-Saint Malo chiudendo al quarto posto


Giovanni Soldini, Ciccio Manzoli, Marco Spertini e Tommaso Stella a bordo di Telecom Italia hanno tagliato il traguardo in quarta posizione alle ore 23.06 – ora italiana – dopo 14 giorni 6 ore 6 minuti e 13 secondi di regata. L’equipaggio italiano ha percorso le circa 3000 miglia della Québec-St Malo, la transatlantica partita il 20 luglio scorso dal Canada, alla velocità media teorica di 8,35 nodi.

Québec – Saint Malo, su Telecom Italia esplode lo spi leggero!


Alle 18.30 ore italiane Giovanni ci comunica di aver esploso lo spi leggero con 26 nodi di vento per un’improvvisa straorza della barca. Questo il racconto di Giovanni: “Negli ultimi giorni, senza lo spi medio, abbiamo cercato di usare finché potevamo lo spi leggero, per non restare troppo indietro rispetto ai due leader e soprattutto per creare un po’ di vuoto tra noi e Tanguy de Lamotte, che è molto vicino. Oggi stavamo andando bene col nostro spi grande, stavamo attaccando il gruppetto di testa e avevamo anche recuperato un po’, soprattutto sul secondo.

Québec – Saint Malo, Telecom Italia prosegue l’inseguimento


Dopo una notte molto difficile per l’esplosione della puleggia di rinvio del braccio dello spi, Telecom Italia naviga questa mattina con un vento sui 20-25 nodi a 62,6 miglia da Mistral Loisirs e a 53,9 miglia da Pogo Structures di Halvard Mabire. Quest’ultimo è stato la notte scorsa il più veloce della flotta e si è portato a sole 8,7 miglia dall’equipaggio di Oliver Krauss. In quarta posizione il solito Tanguy de Lamotte, a 14,2 miglia di distanza da Giovanni e compagni.

Québec – Saint Malo, Telecom Italia al terzo posto in una lotta estremamente serrata


A nove giorni dalla partenza della transatlantica in equipaggio Québec-Saint Malo e dopo aver macinato circa 1500 miglia, sono quattro le barche che guidano la flotta dei Class 40 dopo aver distanziato gli altri concorrenti. Al rilevamento delle h 11 (in Italia) Giovanni Soldini e Telecom Italia, i più a nord della flotta, si trovano in terza posizione, seguiti da Tanguy de Lamotte su Novedia Group. 62, 8 miglia li separano da Oliver Krauss su Mistral Loisirs, che ha preso il comando della regata, e 46,8 miglia da Halvard Mabire su Pogo Structures (in seconda posizione).

Québec – Saint Malo, Telecom Italia ancora in testa nei pressi del canale di St Pierre et Miquelon


Vecchie volpi. Avevano ragione loro. Giovanni e Ciccio, i “tattici” di bordo, hanno azzeccato la scelta di mantenersi più a sud rispetto alla maggioranza della flotta dei Class 40. Ma sono in buona compagnia. Al rilevamento delle 9 italiane di stamattina Telecom Italia naviga in prima posizione verso le isole di St Pierre et Miquelon (ultima boa prevista prima dell’Atlantico) tallonata dal solito Tanguy de Lamotte con il suo Novedia Group, in scia a un miglio di distanza. Telecom Italia sta navigando di bolina, con 14 nodi di vento da Sud-Est, a una velocità di 8 nodi. Nessuno dei Class 40 dovrebbe riuscire a passare con un solo bordo dal Capo Sant’Anna, porta dell’Oceano.

Québec – Saint Malo, Telecom Italia in piatta ma al comando!

 “Le prossime 24 ore si annunciano deliranti”. Si sa che a Giovanni e alla sua barca il poco vento non piace. E ormai da ieri notte i Class 40 stanno navigando quasi in piatta, alla ricerca di minime brezze e in lotta continua con le correnti. “Avevamo un vantaggio di 7-8 miglia sui nostri avversari che questa piatta ha bruciato. Abbiamo passato tutta la notte con 2-3 nodi di vento. Adesso c’è un lieve aumento da Est e siamo riusciti a mettere lo spi. Siamo agganciatissimi con i nostri rivali. Partouche è proprio dietro di noi, lo vediamo. Khat 7, Prevoir Vie e Grassi Bateaux sono più in terra e hanno un angolo migliore rispetto a noi. Il problema è che le mie previsioni meteo danno questa situazione stabile ancora per le prossime 24 ore, con il vento che girerà da sud est ma rimarrà purtroppo debole”.

Québec-Saint Malo, ieri la partenza!


Partiti! Alle 11 locali (le 17 in Italia), dal Porto Vecchio di Québec, ha preso il via ieri la settima edizione della Québec-Saint Malo, 3000 miglia dal Canada alla Francia in equipaggio, di cui 400 nell’insidioso fiume San Lorenzo. Difficile e caotica la partenza per le condizioni meteo che rendevano ingestibile la rotta delle imbarcazioni. Con appena tre nodi di vento da Sud Est, è stata la corrente la vera protagonista della partenza di questa transatlantica.

Giovanni Soldini e Telecom Italia di nuovo in Atlantico per la Québec- Saint Malo


A poco più di un mese dalla vittoria in solitario nella Artemis Transat, Giovanni Soldini e Telecom Italia tornano in mare per una nuova sfida. Domenica 20 luglio, alle 11, dal Porto Vecchio di Québec prenderà il via la settima edizione della Québec-Saint Malo, l’unica transatlantica senza scalo e in equipaggio che si corre da Ovest a Est.

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