Quarto posto per Damiani Italia Challenge alle Louis Vuitton Pacific Series

 Davvero un ottimo risultato quello ottenuto da Damiani Italia Challenge alle Louis Vuitton Pacific Series. Valutazione forse riduttiva per un team giunto in terra neozelandese con il dichiarato obiettivo di voler fare esperienza e che si appresta a tornare in Italia dopo aver raggiunto un sorprendente quarto posto – terzo tra i challenger.
Sorprendente perché inatteso, non certo perché immeritato. Anche oggi (ieri, ndr), infatti, Damiani Italia Challenge, team nato dall’unione di Joe Fly Team Italia di Giovanni Maspero e di Dabliù Sail Project di Vasco Vascotto e Andrea Cecchetti, ha fatto le cose alla sua maniera e le ha fatte bene.
Guidato dalla mano di Francesco Bruni e dall’acume tattico dello skipper di Muggia, l’unico team interamente italiano presente all’evento che si concluderà nei prossimi giorni ad Auckland, ha ottenuto il diritto di disputare le semifinali superando i britannici di Team Origin al termine di un match controllato sin dal via.

Il Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna alla penultima giornata

 Ad una prova dal termine del XXVII Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna, il Sailing Team “Pulverit – Città di Punta Marina Terme”, il team più giovane a livello europeo della classe Ufo 22 che fino al 22 febbraio sarà protagonista nelle acque di casa della manifestazione perfettamente organizzata dal Ravenna Yacht Club, consolida ulteriormente il terzo posto nella classifica generale provvisoria (stilata al termine delle prime sei prove) chiudendo in terza posizione la regata valida come penultima manches.
Nel week end appena concluso, infatti, “Pulverit – Città di Punta Marina Terme” ha portato a termine regolarmente anche la sesta prova il cui campo di regata è stato quello verso CasalBorsetti, ben visibile sia dal Circolo che dal molo Dalmazia (dal quale vengono date le partenze).
Si è trattato di una giornata fredda, caratterizzata da cielo coperto, mare poco mosso e vento tra gli 8 e i 10 nodi costante.

Damiani Italia Challenge ai quarti di finale nelle Louis Vuitton Pacific Series

 Vale il passaggio ai quarti di finale delle Louis Vuitton Pacific Series il successo ottenuto il pomeriggio del 9 febbraio da Damiani Italia Challenge. Contrapposto a Team Origin nell’ultimo match del secondo Round Robin, il team di Vasco Vascotto ha approfittato nel migliore dei modi dell’errore commesso in partenza dall’equipaggio britannico, contro il quale era obbligatorio vincere per poter essere annoverati tra i migliori dell’evento assieme a Emirates Team New Zealand, qualificato di diritto per la finalissima, Alinghi, già approdato alla finale degli sfidanti, e BMW Oracle Racing.

Damiani Italia Challenge vince il derby italiano contro Luna Rossa alle Louis Vuitton Pacific Series

 Una giornata davvero emozionante quella vissuta ieri nella Waitamata Bay, affollata rada situata a poche miglia dallo skyline di Auckland. In condizioni di vento leggero e instabile, tali da imporre il rinvio di alcune ore del big match tra Alinghi e BMW Oracle Racing, Damiani Italia Challenge ha affrontato e battuto con notevole distacco Luna Rossa che, alla vigilia di questa calda domenica neozelandese, condivideva con il team di Vasco Vascotto l’ultimo posto nella Golden Fleet del secondo Round Robin.
L’atteso derby italiano delle Louis Vuitton Pacific Series ha parlato la lingua degli uomini di Damiani Italia Challenge sin dagli attimi precedenti il via. Francesco Bruni, timoniere che ad ogni uscita sembra raffinare le proprie capacità di match racer, è stato bravo ad anticipare le mosse di Peter Holmberg e a tagliare la linea con un vantaggio di una decina di metri rispetto al talento delle Isole Vergini Britanniche, già sparring partner dello “svizzero” Ed Baird nelle acque di Valencia.
Per quanto esiguo, il margine acquisito sullo start è risultato determinante sull’economia della regata, perché ha permesso a Damiani Italia Challenge, ben guidato tra le insidie del campo di regata da un brillante Vasco Vascotto, di controllare il tacking duel che ha infuocato buona parte della prima bolina.

Seconda sconfitta consecutiva per Damiani Italia Challenge alle Louis Vuitton Pacific Series

 Terza giornata di regate valide per il secondo turno delle Louis Vuitton Pacific Series e per Damiani Italia Challenge è giunta la seconda sconfitta consecutiva. A imporsi sugli uomini di Vasco Vascotto è stato BMW Oracle Racing, a bordo del quale erano impegnati il cinque volte vincitore della Coppa America, Russell Coutts, e l’ex campione del mondo Star, Hamish Pepper.
Il match, disputato in condizioni di vento leggero, è stato in salita sin dai primi metri per il team italiano, che ha pagato molto caro un piccolo errore di valutazione relativo al proprio posizionamento rispetto alla linea di partenza. Messo nell’angolo da Russell Coutts, Damiani Italia Challenge ha iniziato la regata con tre lunghezze di ritardo.
Nonostante l’importante distacco, il binomio Bruni-Vascotto ha disputato una regata d’attacco e ha recuperato gran parte del terreno, presentandosi alla boa al vento vicinissimo all’avversario.
Purtroppo, a causa di una drizza incattivita che ha rallentato l’issata del gennaker, BMW Oracle Racing è tornato ad allungare il passo quasi subito. Da quel momento ogni sforzo degli italiani è risultato vano e la regata si è conclusa con gli uomini di Larry Ellison avanti di una manciata di secondi.

Damiani Italia Challenge perde contro Alinghi alle Louis Vuitton Pacific Series

 Le medaglie, si sa, hanno due facce. Quella coniata da Damiani Italia Challenge per celebrare la disputa del match contro Alinghi, seconda sfida del secondo turno delle Louis Vuitton Pacific Series, riporta sul dritto due ottime partenze e sul rovescio un errore costato la sconfitta.
Due partenze perché la prima, vinta dal team italiano, è stata annullata dal Comitato di Regata, colpevole di aver segnalato erroneamente lo start anticipato degli uomini di Vasco Vascotto. Una chiamata sbagliata rapidamente archiviata da Damiani Italia Challenge, capace di fare altrettanto bene in occasione del secondo start.
Messo dietro il defender, l’equipaggio italiano ha gestito la situazione con una certa tranquillità sino a tre quarti della prima bolina quando, nel tentativo di difendere la destra, ha commesso un’infrazione regolamentare (la manovra incriminata, in gergo tecnico, si chiama Slam Dunk) sanzionata dagli umpire con una penalità da eseguire immediatamente.
Ripulita la “fedina penale”, gli uomini di Vasco Vascotto e Francesco Bruni si sono messi all’inseguimento di Alinghi, ormai lanciato verso la vittoria.

Primazona Winter Contest 2009

 Ultimo grande appuntamento per il Primazona Winter ContestTrofeo Coopsette, la manifestazione velica invernale organizzata dal Comitato Circoli Velici genovesi con il coordinamento del Comitato I Zona della Federvela. Domenica prossima, 8 febbraio, ci sarà aperta battaglia in tutte le classi con gli equipaggi pronti nuovamente a sfidarsi nelle acque del Lido di Albaro e Sturla.
Sono determinati anche nell’affrontare le condizioni climatiche e meteo marine più proibitive: la scorsa domenica, cinque gradi di temperatura e un vento gelido di tramontana proveniente dai monti non hanno fermato 470, 420 e Laser. Oltre venti i mezzi d’assistenza oscillanti tra le due basi nautiche collocate allo YC Italiano e allo YC Città di Genova, a dimostrazione della sapiente regia del Comitato Organizzatore: una prova per le categorie sopra citate, sono invece rientrati subito i giovanissimi della classe Optimist.
A una giornata dal termine, la situazione dei 470 vede assolutamente favoriti Luca e Roberto Dubbini (CV Toscolano Maderno), bravi a vincere l’unica prova dell’1 febbraio e ad allungare su Giulio Desiderato e Alessandro Saettone (YC Italiano). Al terzo posto Claudio Canaccini e Gabriele Arnulfo (YC Italiano).

Damiani Italia Challenge vince la prima regata della “Gold Fleet” alle Louis Vuitton Pacific Series

 Alla prima occasione, Damiani Italia Challenge ha quadrato i conti con Emirates Team New Zealand, restituendo all’equipaggio di Dean Barker la sconfitta subita nel match d’apertura delle Louis Vuitton Pacific Series. Una vittoria che pur non assegnando punti – i successi contro i kiwi, qualificati di diritto per la finalissima, servono solo a risolvere eventuali parità – fa bene al morale e permette di iniziare le regate del secondo turno nel migliore dei modi.
Disputato con un vento compreso tra i 12 e i 15 nodi, il match ha visto gli equipaggi impegnati a bordo degli scafi neozelandesi. Una difficoltà in più per gli uomini di Vasco Vascotto che mai prima d’ora avevano avuto modo di regatare sulle imbarcazioni disegnate da Marcelino Botin.
Nonostante ciò, e nonostante la sorte avesse assegnato a Damiani Italia Challenge la più vecchia delle due imbarcazioni, il team italiano ha dimostrato una volta ancora di poter duellare alla pari con chiunque e si è buttato con decisione nel confronto.
Partiti mure a sinistra con Emirates Team New Zealand sottovento, il team del timoniere Francesco Bruni ha preso immediatamente la testa della regata grazie all’intuizione di Vasco Vascotto che, scegliendo la destra del campo di regata, ha permesso ai suoi di guadagnare il terreno sufficiente per impegnare l’avversario in un tacking duel – duello di virate – rivelatosi decisamente penalizzante per le sorti dell’equipaggio neozelandese.

Domenica 8 a Salò si disputa la ‘Regata della Merla’

Dopo la riuscitissima notturna della “19° Trans Lac en Du”, un po’ gara, un po’ festa, che ha aperto sia la stagione 2009, sia il prestigioso traguardo dei 118 anni di vita del suo Club sportivo, la Canottieri Garda di Salò, le classi monotipo e cabinate tornano l’ 8 febbraio ad animare il golfo salodiano con la nuova tappa della “Winter Cup 2008-2009”, il più prestigioso campionato invernale che si corra in acque non marine. A Salò si disputerà la “Regata della Merla” e si recupererà la “Regata di Santa Lucia” non disputata al largo di Toscolano-Maderno a dicembre.

Damiani Italia Challenge si qualifica per la Gold Fleet alle Louis Vuitton Pacific Series

Con lo svolgimento della quinta giornata di regate si è concluso il primo Round Robin delle Louis Vuitton Pacific Series. Per Damiani Italia Challenge, opposto a BMW Oracle Racing in una giornata caratterizzata dal sole splendente e dal vento medio-leggero, è arrivata una sconfitta che, di fatto, cambia poco o nulla per il proseguo dell’avventura in terra neozelandese.
La qualificazione al secondo turno, che in questo evento significa essere ammessi alla Gold Fleet e avere la certezza di restare in gara almeno sino ai quarti di finale, era stata ipotecata sul campo due giorni fa battendo Pataugas K-Challenge e ottenuta ieri, nonostante il turno di riposo, grazie al successo ottenuto dagli statunitensi sugli uomini di Sebastien Col.
Come detto in apertura, dopo due vittorie consecutive, per gli uomini di Vasco Vascotto è arrivata la seconda battuta d’arresto. A contrastare le ambizioni di Damiani Italia Challenge è stato il binomio composto da Russell Coutts e Hamish Pepper, timoniere il primo, tattico il secondo dello squadrone griffato Oracle.

Importante vittoria di Damiani Italia Challenge alle Louis Vuitton Pacific Series

Dopo aver conquistato il primo punto contro China Team, Damiani Italia Challenge , con l’equipaggio di Vasco Vascotto, ha raggiunto Emirates Team New Zealand in vetta alla classifica del Pool A superando i francesi di Pataugas K-Challenge al termine di un match che, in molti, hanno indicato come il più avvincente tra quelli disputati sino ad ora nell’ambito delle Louis Vuitton Pacific Series.
Usciti dal box di partenza con l’equipaggio di Sebastien Col in leggero vantaggio, i due team hanno messa da parte ogni remora. Ne è scaturito un duello serrato, fatto di virate e coperture prima, e di grandi separazioni poi, che ha avuto il suo punto di svolta nel corso della prima poppa. Circa a metà della “discesa”, i francesi, passati alla boa al vento con un ritardo di due lunghezze rispetto a Damiani Italia Challenge, hanno attaccato gli uomini di Vasco Vascotto da sopravento, rimediando una penalità.
Girato il cancello di poppa con qualche metro di vantaggio sull’avversario, Damiani Italia Challenge ha messo al sicuro il risultato grazie a un’azzeccata scelta tattica del suo skipper, bravo a leggere un salto sulla destra e a raggiungere la lay line della boa al vento con quattro lunghezze di margine sugli uomini di Sebastien Col.
Per Damiani Italia Challenge è giunta così una vittoria importante, perché ottenuta contro un team che, alla vigilia del match, vantava gli stessi punti dell’equipaggio italiano e perché maturata contro uno skipper come Col, già timoniere nel corso della 33ma America’a Cup e numero uno al mondo nel match race.

Pulverit: è ancora suo il 3° posto nella quinta prova del Campionato di Marina di Ravenna

 XXVII Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna: Pulverit – Città di Punta Marina Terme consolida il terzo posto della classifica generale, continuando con successo l’impegno invernale.

Marina di Ravenna/Punta Marina Terme. Ancora un’ottima partenza e un buon risultato finale per il Sailing Team “Pulverit – Città di Punta Marina Terme”, il team più giovane a livello europeo della classe Ufo 22 che fino al 22 febbraio sarà protagonista nelle acque di casa del XXVII Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna, evento perfettamente organizzato dal Ravenna Yacht Club e articolato su sette regate.
Dopo la splendida ed impegnativa quarta tappa, “Pulverit – Città di Punta Marina Terme”, ha portato a termine anche la quinta prova il cui campo di regata è stato ancora una volta quello verso CasalBorsetti, ben visibile sia dal Circolo che dal molo Dalmazia (dal quale vengono date le partenze): per il giovane Team un quarto posto di giornata dietro ai Melges 24 Wadadli e Beagle e al Platu 25 Mimì, risultato che consolida la terza posizione nella classifica generale (la classifica allegata riporta al primo posto un’imbarcazione che ha tagliato il traguardo senza aver compiuto il percorso intero, a breve sarà essere aggiornata).

Ericsson Racing Team: lotta per la vittoria

 In concomitanza con il Capodanno del calendario cinese, gli equipaggi dell’ Ericsson Racing Team hanno motivo di festeggiare. Ericsson 3 di Magnus Olsson ed Ericsson 4 di Torben Grael si sono rimessi in una posizione che gli permetta di lottare per la vittoria di tappa.

Secondo le posizioni comunicate alle 22.30 GMT, Ericsson 3 di Olsson si trovava in seconda posizione, 51 miglia nautiche dietro la barca di testa, ad una distanza di poco più di 640 miglia dall’arrivo a Qingdao, Cina, dove la scorsa estate sono state disputate le regate dei Giochi Olimpici di Pechino. Ericsson 4, la sorella, che è guidata da Grael, leader della classifica generale con 39 punti, era a 90 miglia dal battistrada. Le due barche si trovavano al largo della costa orientale di Taiwan, quasi in prossimità della punta settentrionale dell’isola.

Mentre si avvicinano alla Cina, ed in accordo con la teoria cinese del “yin e yang”,sono ancora molte le difficoltà da affrontare prima dell’arrivo. Dopo essere sopravvissuti ad una brutale tempesta nel fine settimana scorso, nelle ultime 12 – 18 ore il vento è diminuito, il che ha consentito di risistemare le barche e far prendere fiato agli equipaggi, ma solo per poco.

Acura Key West Race Week, IV Prova: Mascalzone latino terzo e secondo


Acura Key West Race Week, zona cesarini:
– 22 gennaio, IV° giorno di regate: Mascalzone terzo e secondo.
Barking Mad cade nell’errore però resta al vertice della classifica provvisoria.
Barking Mad, Mascalzone e Joe Fly sono radunati in 4 punti.

Oggi l’ultimo giorno di regate, sono previste due prove.
Per la serie il meglio arriva sempre alla fine, le ultime due regate di oggi saranno decisive per l’assegnazione del titolo di campione dell’ Acura Key West Race Week.
Dopo lo sfortunato scivolone di mercoledì, che aveva portato Mascalzone a perdere la testa della classifica, ieri l’equipaggio di Onorato ha concluso con due buoni piazzamenti: un terzo e un secondo.

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