Rolex Farr 40 World Championship: oggi si parte!

 Questa mattina, i cuori e le menti degli equipaggi dei venti Farr 40 ormeggiati al Royal Sydney Yacht Squadron saranno rivolti a un unico obiettivo: il Rolex Farr 40 World Championship 2011. Stando alle voci di banchina, questo campionato è completamento aperto: non c’è un netto favorito, e pronosticare chi sarà sul podio è difficile tanto quanto indovinare i primi dieci in classifica.

Il campione in carica Nerone (ITA) di Massimo Mezzaroma, è in gran forma: lo scorso dicembre ha vinto il Rolex Trophy e lo scorso weekend ha dominato il Campionato Australiano. Il triplice vincitore dei Campionati Mondiali Rolex Farr 40, Jim Richardson e Barking Mad (USA), si è piazzato secondo ai Campionati Australiani con il nuovo tattico Hamish Pepper in equipaggio; il vincitore del Circuito Australiano 2010/2011 Estate Master (AUS) di Lisa e Martin Hill, con il suo triumvirato di campioni mondiali, iridati e future stelle olimpiche (Tom Slingsby, Malcolm Page e Nathan Outteridge) si è piazzato terzo. Guido Belgiorno-Nettis e Transfusion (AUS), secondi ai mondiali dello scorso anno, oggi hanno vinto la regata promozionale intorno a Sydney Harbour con John Kostecki alla tattica.

Wild Oats XI vince la Rolex Sydney to Hobart

 Wild Oats XI è la prima barca ad aver concluso una delle più dure edizioni degli ultimi anni della Sidney Hobart. Il supermaxi di 100 piedi ha tagliato il traguardo al largo di Constitution Wharf alle 20.37 locali (AEDT) di ieri, le 10.37 in Italia, impiegando complessivamente 2 giorni, 7 ore, 37 minuti e 20 secondi per coprire 628 miglia.

L’edizione di quest’anno, la 66ª della famosa regata, è stata molto dura soprattutto per le difficilissime condizioni meteo che la flotta ha incontrato attraversando lo Stretto di Bass. “È stata una regata durissima – ha detto all’arrivo Mark Richards, lo skipper di Wild Oats XI – su questo non c’è dubbio. La barca, l’equipaggio e l’intero team hanno fatto un lavoro fantastico. Non avremmo potuto chiedere di meglio, arrivare primi a Hobart è stato veramente emozionante.”

Rolex Sydney to Hobart, altri ritiri per la burrasca

 Come da previsioni, le imbarcazioni iscritte alla 66esima edizione della Rolex Sydney to Hobart nella notte tra 26 e 27 dicembre hanno dovuto affrontare una burrasca con venti fino a 40 nodi e onde anche di cinque metri. Intanto sono saliti a 11 i ritiri.

I maxi che si trovavano già nello Stretto di Bass, tra l’Australia e la Tasmania, hanno navigato in condizioni ancora peggiori, con onde sui 4-5 metri.

Ancora in regata l’Amel 54 OneLife di Alberto Biffignandi, unico yacht italiano iscritto.

Il noto fotografo Carlo Borlenghi, che ha sorvolato gli yacht durante la burrasca, ha riferito di aver visto barche con tre mani di terzaroli alla randa, fiocchi da tempesta o anche senza vele. “In dieci anni di copertura di questa regata non avevo mai visto condizioni proibitive come quelle di oggi”.

Rolex Sydney Hobart Yacht Race

 I meteorologi prevedono che la Rolex Sydney Hobart Yacht Race di quest’anno sarà un’edizione “classica”, ossia caratterizzata da condizioni molto impegnative per tutto il tragitto verso sud fino a Hobart. Viste le previsioni di vento forte e mare agitato, gli equipaggi in gara non cercheranno di stabilire nuovi record ma piuttosto staranno attenti a evitare danni e rotture ai propri yacht. Quasi tutti i concorrenti hanno dichiarato che il loro obiettivo principale quest’anno sarà arrivare a Hobart.

Al briefing ufficiale di regata svoltosi ieri mattina presso il Cruising Yacht Club of Australia – appuntamento obbligatorio per tutti gli iscritti – i rappresentanti del Bureau of Meteorology hanno illustrato a skipper ed equipaggi le difficili condizioni previste. Michael Logan del Bureau ha dichiarato, “Lunedì sera la situazione cambierà drasticamente con il sopraggiungere del tradizionale ‘buster’ da sud al largo della costa del New South Wales.”

Matteo Miceli alla Sydney-Hobart, iniziati gli allenamenti

 Matteo Miceli è atterrato lo scorso 16 dicembre a Sydney per partecipare il prossimo 26 alla partenza della Rolex Sydney Hobart, ma questa volta non come spettatore come alla Vendèe Globe dove non ha potuto resistere ad essere presente e godersi in prima fila la partenza della mitica regata. Questa volta è presente per partecipare davvero e, come sempre, lo fa’ a modo suo. Andando e basta. Senza clamori, senza pubblicità o sponsor ma solo per il gusto di navigare, cimentarsi a vela senza riserve, cogliendo ogni occasione lo unisca al mare e senza risparmiarsi, con sincera passione e grande umiltà.

La flotta Platu 25 al 33° Campionato Invernale Altura Anzio Nettuno


Nel week end appena concluso ha preso il via la seconda parte del XXXIII Campionato Invernale Altura Anzio Nettuno, organizzato dal Circolo della Vela di Roma, dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, dalla Lega Navale Italiana , dal Nettuno Yacht Club e dalla Sezione Velica Marina Militare in collaborazione con l’UVAI .

Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, ieri le premiazioni


La cerimonia ufficiale di premiazione si è svolta ieri, primo dell’anno, presso il Royal Yacht Club of Tasmania di Sandy Bay. Sua Eccellenza the Honourable William Cox, Governatore della Tasmania, e il Commodoro del RYCT Alastair Douglas insieme ad altre eminenti personalità hanno consegnato numerosi trofei e riconoscimenti ai regatanti che hanno completato questo classico percorso oceanico di 628 miglia nautiche.

Rolex Sydney Hobart-Yacht Race, Rosebud vincitore overall secondo le classifiche provvisorie


Matt Allen, Commodoro del Cruising Yacht Club of Australia, questo pomeriggio ha formalmente annunciato il STP65 americano Rosebud di Roger Sturgeon (Ft. Lauderdale, Florida) come vincitore provvisorio overall IRC in tempo compensato della Rolex Sydney Hobart Yacht Race. Questa è la terza vittoria simile da parte di uno yacht americano. Le precedenti risalgono al 1972, con American Eagle (Ted Turner), e al 1977 con Kialoa III (Jim Kilroy).

Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, le dichiarazioni dei protagonisti


Wild Oats XI, che ha condotto la flotta per l’intera durata della regata, tallonato dal maxi rivale inglese City Index Leopard fino al traguardo sul fiume Derwent, si è aggiudicato ieri la vittoria in tempo reale della Rolex Sydney Hobart Yacht Race. Il maxi yacht ha tagliato la linea d’arrivo con un vantaggio di 27 minuti e 23 secondi su Leopard alle 10:24 ora locale, davanti a centinaia di spettatori assiepati sul lungomare di Hobart. Mark Richards, che ha condotto Wild Oats XI con il ruolo di skipper in tutte e tre le regate vincenti, è consapevole dell’importanza storica del suo risultato. “Tre di fila? Sono estasiato. E’ un risultato sensazionale”.

Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, Wild Oats XI trionfa per il terzo anno consecutivo


Wild Oats XI, dell’armatore Bob Oatley e dello skipper Mark Richards, si è aggiudicata per la terza volta consecutiva la Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, tagliando il traguardo alle 10:24 ora locale del 28 dicembre (le 00.24 in Italia). Vittoria forse annunciata per il maxi yacht, ma decisamente carica di significato, in una delle più emozionanti e prestigiose regate d’altura del mondo. Solo un altro skipper, Claude Plowman a bordo di Morna tra il 1946 e il 1948, era infatti riuscito a collezionare un tris del genere. Nonostante le condizioni meteo non siano state terribili come in altri anni, il record della regata (peraltro appartenente sempre al maxi yacht di Oatley) è rimasto imbattuto, a causa dei venti leggeri incontrati dalle imbarcazioni.

Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, Wild Oats XI è il primo a doppiare Sydney Heads


Wild Oats XI (Sydney) si è aggiudicato il primo round nella battaglia tra i maxi al via della Rolex Sydney Hobart Yacht Race. Dopo un’ottima partenza, Wild Oats XI è riuscito a rallentare il suo rivale inglese City Index Leopard nella corta bolina antecedente il primo giro di boa all’altezza di Sydney Heads. Nel corso della prima tappa del percorso, Wild Oats XI ha gradualmente consolidato il suo vantaggio.

Anteprima ufficiale della Rolex Sydney-Hobart Yacht Race 2007

Con la brillante vittoria della Rolex Rating Series, Rosebud, il nuovo Farr design dell’americano Roger Sturgeon, si è assicurato il titolo di favorito per la Tattersall’s Cup, il trofeo principale della Rolex Sydney Hobart Race che viene consegnato allo yacht meglio classificato in tempo compensato IRC. Rosebud è il primo esemplare varato nell’ambito della nuova classe a “box rule” STP65, che include imbarcazioni da regata ad alte prestazioni a chiglia fissa. L’obiettivo di questa categoria, sulla scia della ben riuscita classe TP52 dalla quale trae ispirazione, è quello di offrire regate di classe d’alto livello e prestazioni competitive in flotte miste d’altura con i compensi IRC. Di recente Rosebud si è anche aggiudicato la vittoria della divisione IRC nella SOLAS Big Boat Challenge nella baia di Sydney, altro evento preliminare alla Rolex Sydney Hobart Race.

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