Rolex Sydney Hobart 2012: record di Wild Oats XI

Si è conclusa la Rolex Sydney Hobart 2012, consacrando Bob Oatley vincitore di cinque edizioni. Con 1 giorno, 18 ore, 23 minuti e 12 secondi, con una media di 14,8 nodi a bordo di Wild Oats XI batte il suo precedente record del 2005 migliorando di 16 minuti e 58 secondi.  Una differenza di tempo abbastanza labile considerando i termini di lunghezza della regata (628 miglia da Sydney a Horbat). si può solo immaginare la frenesia dell’equipaggio all’entrata di Storm Bay, dopo che con il passare dei minuti la sensazione di non farcela a battere il record lasciava spazio a una speranza concreta.

America’s Cup: Oracle diventa una macchina volante

Oracle sogna di volare. Che si tratti della Wingsail dell’AC72 appena inaugurato o di un’improvvisata macchina volante, gli uomini di Jimmy Spithill non si sono tirati indietro alla giornata di volo del Red Bull Flugtag a San Francisco. E un po’ del “DNA” dell’ala rigida distrutta durante uno dei primi test è nell’anima di questa aerodina “assemblato utilizzando le stesse tecniche dei catamarani più grandi”. I pezzi del relitto recuperati a Golden Gate Bridge sono serviti a costruire Spitit of 17, lanciata da una piattaforma di 30 metri per un volo planare di alcune decine di metri.

Volvo Champions Cup 2012, vince Pietro Sibello

Si è conclusa la Volvo Champions Cup 2012, che incorona Pietro Sibello “campione dei campioni”. A regatare ad Alassio 24 primatisti di ogni specialità che si sono sfidati a bordo dei Laser SB 20. Dopo 9 prove caratterizzate da condizioni di meteo variabili conclusesi con pioggia battente e un brusco calo dellle temperature, è stato il velista ligure, terzo e primo tra gli italiani della Volvo D-One Gold Cup a recuperare su Gabrio Zandonà che fino alla sesta prova era in testa con quattro lunghezze di vantaggio.

Crociera Azzurra a bordo della MSC Preziosa

Se in Europa la Napoli calcistica non brilla vuol dire che ci andrà a primavera a bordo della MSC preziosa, magari con lo scudetto già in tasca. Il sogno di Cavani e compagni potrebbe essere condiviso con i propri tifosi con la II Crociera Azzurra che proprio a fine campionato (partenza 27 maggio) porterà i giocatori e lo staff tecnico in un tour europeo con l’ultima nata della flotta MSC.

Messina, Tunisi, Barcellona (dove è prevista una visiata al Camp Nou, il mitico stadio del Barcellona dove esordì Diego Armando Maradona), Marsiglia e Genova. Questo l’itinerario durante il quale i tifosi vivranno un’esperienza unica gomito a gomito con i loro beniamini e i più piccoli potranno farsi vedere per entrare a far parte del vivaio del Napoli.

Volvo D-One Gold Cup, vince Martin Trcka

Si è conclusa con una finale rocambolesca la regata Volvo D-One Gold Cup ad Alassio. Non poteva andare meglio per evidenziare le doti di velocità e divertimento della deriva a singolo ideata da Luca Devoti nel 2009. Quando la vittoria sembrava una pratica archiviata per il ceco Victor Teply, una scuffiata a causa del gennaker nell’ultima prova ha mischiato le carte in tavola favorendo il connazionale Martin Trcka e accendendo una lotta serrata per il secondo posto tra l’argentino Agustin Zabalua (che avrebbe vinto il trofeo se fosse arrivato secondo) e l’italiano Andrea Casale.

Barcolana 2012, i ragazzi Down protagonisti del film La forza del vento

La forza del vento (debole) di Trieste è stata la protagonista assoluta della Barcolana 44 ma La forza del vento è anche il docufilm – e questo sì che soffia come la Bora – che ha visto protagonisti otto ragazzi Down partecipare alla regata storica a bordo di La Poste insieme al team di Mascalzone Latino.

Per oltre un anno, quattro ragazze e quattro ragazzi dai 20 ai 30 anni si sono allenati duramente a riprova che la sindrome di Down non preclude a una vita ben integrata nella società, nel mondo del lavoro, nelle attività ricreative. Otto ragazzi inesperti sono diventati veri marinai imparando lo spirito di sacrificio e condivisione, trovando quella forza interiore che solo il mare può mettere alla luce.

Barcolana 2012 la classifica ufficiale

Un’edizione particolarmente problematica quella della 44a edizione della Barcolana, ma solo a causa del vento insolitamente debole e non per questo  meno interessante e agguerrita. Solo 20 delle 1737 imbarcazioni hanno concluso la regata entro il tempo limite  (partenza alle ore 10.00 arrivo entro le ore 17.00).

Ma il regolamento prevede che altre 58 barche saranno ammesse in classifica se entro il tempo massimo avevano già attraversato il Cancello Miramare all’altezza della terza boa (bisognerà però inviare la dichiarazione di osservanza del proprio tempo di passaggio al “gate”). Ricordiamo che la cerimonia di premiazione ci sarà il 25 novembre nella Sala Saturnia della Stazione Marittima triestina con i vincitori di regata per ogni categoria con i relativi trofei in palio.

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