Regata da Trinidad e Tobago, le 50 miglia solitarie di Andrew Lewis

Dopo aver navigato per 11 ore e 52 minuti, il velista olimpico di Trinidad e Tobago Andrew Lewis ha completato la sua sfida personale e solitaria salpando domenica mattina dalla spiaggia di Pigeon Point a Tobago alla volta di Maracas Bay a Trinidad, superando diversi ostacoli e concludendo con successo il viaggio di 50 miglia

Andrew Lewis e il suo team ha programmato impresa per settimane, ma quella che sembrava essere una giornata perfetta per i bagnanti, stranamente ha presentato le condizioni peggiori possibili per la vela. Il 23enne ha iniziato la regata solitaria alle 9:00 a Pigeon Point ma era evidente dalle previsioni meteo che la giornata sarebbe stata dominata da venti molto leggeri.

Yacht del dittatore Kim Jong sepolto nel mausoleo di famiglia

A un anno dalla morte del dittatore nordcoreano Kim Jong, un’incredibile impresa ha preso parte alla celebrazione del primo anniversario, già iniziata la settimana scorsa fino al 20 dicembre. Il suo yacht è stato sepolto nel mausoleo di famiglia a Pyongyang, la capitale della Corea del Nord. Per raggiungere il Kumsusan Memorial Palace, lo yacht ha navigato dal porto orientale di Wonsan per oltre 1.500 miglia circumnavigando la penisola coreana fino al porto occidentale di Nampo, dove è stato rimorchiato per 44 km per mezzo di un binario ferroviario provvisorio direttamente nel mausoleo. per compiere quest’opera faraonica è stato necessario abbattere intere linee elettriche e una parte del muro di cinta e di una parete del mausoleo.

America’s Cup Napoli, Venezia fa causa alla Coppa America

L’America’s Cup Napoli 2013 si farà? E’ un interrogativo rimasto irrisolto fin dall’eclatante notizia dell’esclusione di Venezia in Coppa America a favore della tappa partenopea. Il sindaco di Venezia Orsoni, grande appassionato di vela, non ci sta a vedersi sottrare l’unica tappa assegnata all’AC World Series in Europa e ha presentato ricorso chiamando in causa l’America’s Cup Event Authority per inadempienza contrattuale.

Peter Gilmour annuncia il ritiro dalla vela

Peter Gilmour, grande velista australiano guru delle partenze, dei macht race e dell’America’s Cup, sempre al vertice della ranking list Isaf, ha annunciato il suo ritiro al termine della Monsoon Cup a Kuala Terengganu in Malaysia tappa conclusiva dell’Alpari World Match Racing Tour. 52 anni all’anagrafe di cui 36 in acqua, Gilmour è uno dei pochi velisti che hanno rinunciato agli allori olimpici per dedidarsi a sfide ben più ardimentose.

Un integralista se vogliamo definirlo così, che al contrario di leggende viventi come Loick Peyron e Ben Ainslie non guarda di buon grado la nuova classe degli AC e sogna il ritorno dei monoscafi in Coppa America. Chissà perchè sono sempre gli australiani e i neozelandesi i romantici e gli “antimperialisti” della vela.

Snoopy Sloop, la barca giocattolo che doveva attraversare l’Atlantico, è affondata

E’ durato poco più di 8 ore il tentativo della barca giocattolo di attraversare l’Atlantico. Sarebbe risultata un’impresa epica, il primo natante transoceanico con nessuno a bordo e invece l’ambizioso sogno dello scienziato Robin Lovelock si è infranto poco dopo sulla scogliera dell’Isola di Wight. Un’impresa resa impossibile da un concetto di fondo quasi paradossale e non perchè al timone c’era Snoopy: il modellino di barca è stato progettato da uno scenziato ma è stato assemblato con pezzi di fortuna acquistati in rete. forse era questa la sfida più ardua che Lovelock voleva a tutti i costi vincere.

ARC 2012, Berenice in testa

Dopo quattro giorni di regata, Berenice mantiene la testa della classifica nella traversata oceanica ARC 2012, tallonata a poche miglia dall’austriaca Vaquita e inseguita a una quarantina di miglia dalle francesi The Kid, Surfing Petrel e dall’italiana Tike di Marco Serafini. Per l’imbarcazione di Marco Rodolfi – come per tutti i partecipanti all’Atlantic Rally for Cruisers – è stata una partenza difficile ma abile a sfruttare un canale d’aria e portarsi a un’andatura costante sui 15 nodi.

ARC 2012: aggiornamento da Berenice

Dopo le prime esitazioni per le condizioni di mare proibitive l’ARC 2012Atlantic Rally for Cruisers – si lancia nella traversata oceanica che ha visto le imbarcazioni da crociera lasciare Las Palmas – Canarie – alla volta di Saint Lucia, nelle Piccole Antile del Mar dei Caraibi. MondoNauticaBlog segue per voi la regata con gli aggiornamenti che ci arrivano dallo Swan 80 Berenice by TWT, prima a tagliare il traguardo nell’edizione 2010.

Sandy Island, l’isola che non c’è su Google Maps

Chi non conosce o ha mai usato Google Maps o Google Earth per cercare qualche sperduta località del globo magari per pianificare una fuga o semplicemente per un viaggio in barca a vela? E chi leggendo da bambino Peter Pan non ha mai sognato almeno una volta di andare sull’Isola che non c’è? Secondo i servizi geografici online di Mountain View l’Isola che non c’è esiste davvero e si chiama Sandy Island e si troverebbe a circa 250 miglia dalle Coste di Nuova Caledonia e 550 dala costa orientale dell’Australia. Ma secondo diverse voci autorevoli della comunità scientifica confermate da una recente spedizione dell’isola, a largo del Mar dei coralli, non c’è traccia.

Marco Nannini, da manager a velista intorno al mondo

Amici di MondoNauticaBlog, non prendete impegni per mercoledì 28 novenbre alle ore 21:00. Che siate appassionati di vela o semplicemente buoni ascoltatori l’appuntamento è con lo skipper torinese Marco Nannini, nominato Velista dell’anno 2012 dal Giornale della Vela. Presso il Palazzo del Turismo di Montegrotto Terme, in provincia di Padova, il vice-campione della Global Ocean Race racconta la sua straordinaria avventura.

Record velocità vela: Sailrocket a 110 km/h

Paul Larsen, velista di fama mondiale soprattutto per regate estreme, ha battuto il record di velocità in barca a vela per 500 metri con una media di 59,38 nodi, circa 110km/h. Il record, oggetto di ratifica da parte del World Speed Sailing Record Council, è stato stabilito a Ludertitz, in Namibia, a bordo del catamarano Vestas Sailrocket 2 che ha impegnato Larsen e il suo team per 10 anni tra progettazioni e prove in mare.

L’equipaggio ha atteso che il vento si alzasse a 25 nodi prima di lanciare il suo bolide a una velocità di punta di 62,53 nodi, poco più di quanto era stato prestabilito in fase di briefing. Probabilmente la difficoltà principale di quest’impresa è stata che, per non rivelarsi un fiasco totale, la barca sarebbe dovuta essere progettata in previsione dei record futuri che i kite puntualmente avrebbero battuto. Dopo il salto, il video.

Oracle scuffia ancora a San Francisco

Oracle Team Usa, il defender della 34a Coppa America di Vela e protagonista dell’AC Word Series Tour, ha capovolto il suo catamarano AC72 durante una sessione di allenamento nella baia di San Francisco dove l’anno prossimo si disputerà la Louis Vuitton Cup e America’s Cup. Per fortuna nessuno sull’equipaggio è stato ferito, ma l’ala rigida è gravemente danneggiata. Il capovolgimento è avvenuto durante l’ottavo giorno della squadra sull’acqua.

Riforma nautica dei porti approvata dal Senato

Il settore economico e produttivo della nautica torna a tirare un sospiro di sollievo. O per lo meno i dati catastrofici diramati dagli Stati Generali (-60% mercato interno, -33% esportazioni, -26% in media posti barca stanziali) sembra trovare la ricetta adeguata per recuperare un settore che fino al 2008 contribuiva al 3,5% del PIL.

Il Senato ha varato la c.d. “riforma dei porti” ovvero la Riforma della legislazione in materia portuale disegnata dall’ottava Commissione Lavori pubblici e che ha ottenuto l’approvazione con 248 voti favorevoli, nessuno contrario e nove astenuti. Ora, naturalmente il disegno di legge dovrà passare alla Camera dei Deputati per la seconda approvazione.

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