Il porto di Santa Margherita Ligure è diventato un “Marina Resort”. Una giornata davvero molto importante per questo porto della Liguria. Il percorso burocratico, avviato nel 2015, si può finalmente fregiare della certificazione di Marina Resort da parte della Regione Liguria. Di conseguenza, adesso si può ritenere una struttura ricettiva che ha le carte in regola per la sosta e pernottamento dei turisti nelle varie unità da diporto ormeggiate di cui dispone.
Porti
Porti d’Italia e Capitanerie di Porto dicembre 2013
Per tutti gli amanti del mare e della navigazione è sempre bene essere aggiornati su quelli che sono i diversi servizi che la penisola italiana offre di questo campo. È proprio la penisola italiana ad offrire veramente molto nel settore della navigazione, un paese, l’Italia, che è sempre preso di mira da tutti gli amanti del mare. Di eventi sicuramente non ne mancano, da Italia coinvolta dalla Ucina Confindustria Nautica a Il Circolo dei Canottieri di Napoli. Per tutti coloro che nel mese di dicembre vogliono navigare nelle acque italiane ecco l’elenco dei porti, della capitanerie di porto e di quelli che sono i punti di riferimento nel settore:
Ports of Auckland rischia ben quattro giorni di sciopero
Ports of Auckland ha fatto sapere di attendere ben novantasei ore di scioperi tra oggi e il prossimo 1° gennaio: in effetti, non sono stati raggiunti risultati soddisfacenti dopo le trattative con la Maritime Union e questa è la conseguenza più immediata. L’amministratore delegato della società portuale, Tony Gibson, ha comunque parlato di piccoli passi in avanti, ma la strada da percorrere è ancora moltissima. D’altronde, Garry Parsloe, numero uno del sindacato in questione, ha già programmato le varie manifestazioni di protesta per i prossimi dieci giorni. Le mediazioni tra porti e unione sono state poco produttive, come gran parte dei meeting precedenti: un ripensamento sugli scioperi potrebbe avvenire soltanto in presenza di qualche progresso per quel che concerne il contratto collettivo di lavoro.
Turismo nautico, Assomarinas: timori per gli effeti della tassa di stazionamento
I provvedimenti destinati al settore nautico, e in particolare ai diportisti, inclusi nella manovra economica continuano a suscita timori e preoccupazioni negli addetti ai lavori; un nuovo campanello d’allarme è stato lanciato da Assomarinas, l’Associazione Italiana Porti Turistici aderente a UCINA Confindustria Nautica e a Federturismo, che raccoglie 88 porti distribuiti lungo tutte le cose italiane.
I rappresentanti di Assomarinas hann ricordato che nel corso del 2011 il 15% del traffico dei marina turistici è stato rappresentato da diportisti stranieri e che, se la norma del governo non venisse modificata, questi diportisti verrebbero certamente scoraggiati dal frequentare i porti italiani.
Assomarinas dice la sua sulla tassa di stazionamento
La tassa di stazionamento previsto dalla manovra finanziaria del governo continua a far discutere e a coinvolgere le principali associazioni del settore nautico: una delle ultime prese di posizione in tal senso è stata quella di Assomarinas, l’ente che raggruppa idealmente i porti turistici del nostro paese e che da quasi quaranta anni riesce a collegare tutte le strutture ricettive relative alla nautica di diporto. Nello specifico, questa associazione e i suoi ottantotto porti turistici che fungono da associati, hanno annunciato pubblicamente di voler proporre delle modifiche per questa imposizione fiscale allo stesso esecutivo. Come ha spiegato lo stesso numero uno dell’associazione, Roberto Perocchio, le controproposte esistono e devono solamente essere avanzate e dibattute.
Porti: a Bari Oscar 2011
In occasione del Gran Galà dei Porti, giunto nel 2011 alla sua quinta edizione, importanti riconoscimenti sono stati assegnato anche al Porto di Bari; oltre che ai porti, i premi vengono assegnati ad aziende, eccellenze e persone che si sono particolarmente distinte nel settore della nautica.
La consegna è avvenuta a Roma, presso il il teatro Salone Margherita, è stata condotta da Federica Peluffo di Rai Due e da Roberto Onofri, presentatore Rai e ideatore del premio; la registrazione della premiazione andrà in onda il prossimo 27 dicembre in seconda serata su Rai Uno.
Il Porto di Bari ha ottenuto i premi nelle categoria ‘Porti’ e ‘Imprese Portuali’: per quest’ultima, il riconoscimento è stato assegnato alla Impreport SRL, impresa portuale barlettana, che nel corso dell’anno ha confermato il suo impegno nel migliorare le proprie prestazioni nel settore della movimentazione di merci e nella tutela ambientale.
Porto di Ancona: ambientalisti contrari al terminal per il gas
Italia Nostra e Legambiente tornano di nuovo a unire le forze e a scagliarsi contro l’inquinamento ambientale nelle strutture portuali del nostro paese: dopo il caso di Venezia, infatti, ora è il turno di Ancona. Nello specifico, la “crociata” in questione è stata avviata contro il progetto che è stato presentato in tutti i suoi dettagli dal Comitato del porto marchigiano, il quale prevede che vengano costruiti un terminal per il gas e una condotta sottomarina in grado di trasportare il propellente fino a Falconara Marittima, sito celebre proprio per questi tipi di attività. La conseguenza più immediata di un piano simile sarà l’approdo ad Ancona di migliaia di imbarcazioni ogni anno per lo smistamento del gas.
La Marina cinese valuterà l’offerta del porto delle Seychelles
La Cina sta considerando con molta attenzione l’opportunità messa a disposizione dalle Seychelles: lo stato insulare asiatico può infatti rappresentare il porto ideale per quel che concerne le navi della Marina che devono prendere parte alle operazioni anti-pirateria in Africa. Non si tratterà di una vera e propria base militare, ma solamente di un appoggio temporaneo, come è accaduto anche per i porti di Djibouti (Oman) e dello Yemen, punti ritenuti dal ministero degli Esteri cinese come strategici per queste attività così delicate. Le Seychelles garantiranno dunque i rifornimenti necessari in questo senso, anche perché la loro posizione geografica è davvero favorevole, ad appena 1.600 chilometri dalla costa africana e contatti importanti anche con un paese come l’India.
Le nuove zone demaniali del porto di Bordighera
Il Comune di Bordighera (siamo nella provincia di Imperia) ha deciso di richiedere ufficialmente il rinnovo della concessione demaniale marittima per quel che concerne il suo porto turistico: si tratta della struttura che fa parte della cosiddetta “città delle palme” e che a questo punto potrà beneficiare di una nuova scadenza temporale, visto che quella precedente era stata fissata alla fine di questo mese. Nel dettaglio, è stato stabilito che la concessione nuova di zecca potrà contare su una durata complessiva di quattro anni, con un particolare interesse e una focalizzazione piuttosto marcata nei confronti dell’occupazione relativa all’area del demanio marittimo.
Porti: rilancio per lo scalo turistico di Marina di Ravenna
E’arrivato nei giorni scorsi il via libera al piano industriale di rilancio del Porto di Marina di Ravenna: battezzato progetto Marinara, questo prevede lo sviluppo del porto turistico – anche attraverso la realizzazione di un complesso residenziale – rinnovando la sua vocazione, permettendogli di sviluppare le sue potenzialità attraverso l’offerta di servizi nautici, turistici, di ospitalità e commercio.
Tutto ciò è il risultato di un recente incontro organizzato dall’Autorità Portuale di Ravenna coi vari soggetti coinvolti nel progetto, tra cui il Comune, la societa’ Cmr di Filo di Argenta, la societa’ Seaser, le banche finanziatrici e la societa’ Kpmg, che hanno fatto il punto della situazione di Marinara e sui possibili sviluppi derivanti dalla recente variazione avvenuta nell’organo di governo della societa’ concessionaria.
Porti: presentato Marina d’Arechi Port Village
E’stato presentato nei giorni scorsi presso la libreria internazionale il Mare di Via Ripetta a Roma il nuovo Marina D’Arechi Port Village, di Salerno, la cui costruzione è stata avviata nel settembre 2010.
Il Marina d’Arechi è un un porto privato con a disposizione circa 1000 posti per barche teai da 10 a 60 metri, realizzato con soluzioni tecniche all’avandguardia; della realizzazione si è occupata la Società Gruppo Gallozzi, nata nel 1952 come Agenzia Marittima e di Spedizioni a Salerno, che attualmente opera attraverso più di venti società attive ni settori del trasporto e della logistica marittima, che ha affidato il progetto all’architetto Santiago Calatrava e all’ingegnere Guglielmo Migliorino.
Crociere: i programmi di MSC e Costa per Ancona
MSC e Costa, i due colossi italiani del settore crocieristico, hanno annunciato nei giorni scorsi i propri programmi, nei quali giocherà un ruolo di primo piano il porto di Ancona, come punto di partenza verso la costa orientale dell’ Adriatico e il Mediterraneo.
In particolare la MSC Armonia effettuerà presso il porto marchigiano 25 scali, che coinvolgeranno circa 50.000 passeggeri; il primo attracco è previsto per il 12 maggio 2012. Gli scali si susseguiranno poi a cadenza settimanale, fino al 27 ottobre: la nave salperà alla volta del Mediterraneo, verso le Cicladi, la Grecia, le coste del Montenegro, e la laguna veneta.
Porti: parte il progetto italo-cinese da un miliardo presso il polo nautico di Zhoushan
Si chiama Baia Blu d’Oriente, il progetto presentato in occasione dell’ultimo Salone Nautico di Genova e che prenderà forma presso il polo nautico di Zhoshan, in Cina. La marina avrà 1200 ormeggi, due resort a 5 e 7 stelle, 365 ville e 1200 appartamenti; costo complessivo del progetto: un miliardo di euro.
Il progetto prende il nome dall’omonima società fondata dall’imprenditore cinese Lu Shan, che ormai da anni vive e lavora La Spezia, che coinvolto nel progetto la società Proship e Roberto Donà, docente alla Bocconi. Il progetto verrà realizzato da un fondo di private equity, attualmente in fase di avvio.
Porti: un masterplan per la portualità calabrese
E’ stato presentato nei giorni scorsi il ‘Masterplan per lo sviluppo della portualità calabrese’: il progetto nasce su iniziativa del Presidente della Regione Scopelliti, con l’obiettivo di programmare interventi di potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture già esistenti e in fase di realizzazione lungo le coste calabresi.
Attraverso il Masterplan verranno individuate le infrastrutture più idonee riguardanti porti, sistemi di trasporto, aree di waterfronts e territori circostanti: in questo modo si punta a migliorare la qualità della vita e la mobilità delle persone e dei flussi turistici sulla costa, cercando di sfruttare le potenzialità di sviluppo di un settore che, se efficacemente sfruttato, può offrire rilevanti opportunità soprattutto sotto il profilo occupazionale.
I porti calabresi sono diffusi su 740 chilometri di costa, sia sul versante tirrenico che su quello jonico, con varie funzioni e dimensioni: a mancare sembra essere una strategia complessiva, che faccia rientrare ogni infrastruttura in un sistema organico ed efficiente, che svolga efficacemente il proprio ruolo nel rilancio dell’economia regionale, attraverso un sistema che colleghi saldamente le infrastrutture costiere all’entroterra.
Porti: Trieste si rilancia nel settore crociere
Il Porto di Trieste ha recentemente offerto un’ottima prova del ruolo che può potenzialmente svolgere nel settore crocieristico: negli ultimi tempi sono state infatti ben quattro le navi passeggeri dirottate da Venezia e condotte nel porto triestino, oltretutto con poco preavviso.
Tali eventi hanno riportato alla luce la vocazione crocieristica del porto: sull’argomento, lo scorso 25 novembre, è stato organizzato un workshop dal titolo “Trieste Porto Blu”, presso la Stazione Marittima della città.