Isaac: uragano sempre più vicino a New Orleans

Isaac, la tempesta tropicale che si è trasformata in uragano approdando nelle calde acque del Golfo del Messico, punta dritto su New Orleans. E’ ancora vivo il ricordo di Katrina che nell’agosto del 2005 lasciò dietro di se oltre 1800 vittime e 81 miliardi di dollari di danni. Il centro nazionale uragani Usa ha lanciato l’allarme e non ha escluso che la traettoria seguita da Isaac possa essere molto simile a quella di Katrina.

L’America si prepara al peggio mentre l’allarme è già  scattato: molte località della costa atlantica sono già state evacuate e il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha fatto appello alle popolazioni di collaborare con le autorità (gravi episodi di sciacallaggio nel 2005 fa pensare che molti non lasceranno le proprie abitazioni pur di difendere la proprietà).

Perini Navi vara C.2104 S/Y P2, sloop di 38 metri progettato da Philippe Briand


Sabato 14 giugno è stata varata presso i Cantieri Navali Beconcini (Gruppo Perini Navi) a La Spezia la prima Perini Navi progettata da Philippe Briand, il 38 metri sloop. La combinazione della filosofia Perini Navi con la visione di Philippe Briand ha dato origine a questa nuova classe di imbarcazioni veloci dedicate agli armatori che ricercano alte prestazioni veliche senza rinunciare al confort e all’eccellente qualità propria di Perini Navi.

Alex Bellini a quota 40 giorni di mare, ecco le sue parole

 Aggiornamento sull’impresa di Alex Bellini, il rematore solitario che sta attraversando l’Oceano Pacifico a bordo di “Rosa di Atacama II”, una barca a remi. Bellini è al suo quarantesimo giorno di navigazione, e quasi quotidianamente affida al proprio diario, pubblicato sul suo sito internet, i racconti e le impressioni della sua impresa in pieno svolgimento. Queste le sue parole.

“E cosi’ e’ passata anche domenica. Domenica?! Gia’ domenica? Per la miseria come passa veloce il tempo. E, ridendo e scherzando, sono gia’ 40 giorni che sono in mare. Se li mettessi tutti in fila me ne ricorderei si’ e no 3 o 4. Questo e’ un brutto scherzo che gioca la monotonia di quest’ambiente: il piu’ delle volte, a distanza di qualche giorno, tutto perde di consistenza e i ricordi si fanno vaghi. Per fortuna che ho preso l’abitudine di scrivere ogni sera un riassunto dettagliato di quanto accaduto altrimenti alla fine della settimana mi sarei gia’ dimenticato tutto.

Secondo l’Istituto polare norvegese lo scioglimento dei ghiacci giova all’industria petrolifera


Il livello del ghiaccio nell’Artico si sta abbassando sempre di più, a svantaggio della tutela ambientale. Tuttavia c’è chi ne trarrebbe vantaggio, e sarebbero le aziende petrolifere che, trovando un paesaggio meno ‘duro’, sarebbero più attratte a cercare territori redditizi per la propria attività. A rilevarlo è uno studio dell’Istituto Polare norvegese, secondo il quale il ghiaccio intorno alla Norvegia artica – in particolare quello dell’isola di Hopen, nell’arcipelago delle Svalbard – ha raggiunto un livello più basso di un metro rispetto al 1960.

Big Blu, presente un’equipe legale-commercialistica al servizio di imprese e utenti


Un’equipe legale-commercialistica è presente al Salone nautico di Roma BIG BLU per assistere imprese e utenti in relazione a pratiche di compravendita di imbarcazioni e/o di finanziamento delle iniziative imprenditoriali e associative connesse alla legge che ha istituito il Distretto nautico regionale del Lazio. Lo studio dell’Avv. Andrea Petragnani Ciancarelli, consulente legale marittimo di Nautica Editrice dal 1999, curatore della rubrica mensile della rivista Nautica “L’avvocato in Barca”, docente alla Viareggiofucina, nonché autore del libro edito da Nautica Editrice “L’avvocato in Barca una Guida allo Yachting Law”, sarà presente al BIG BLU, come al Salone di Genova, presso lo stand di “Nautica”.

Qatar, rinviata la presentazione del “Carpisa Yamamay” per maltempo


A causa di problematiche metereologiche che si sono abbattute nella zona degli Emirati Arabi dove, ormai da mesi, il pilota napoletano Diego Testa ha allestito la base d’appoggio del suo nuovo team per partecipare al Campionato Mondiale di Offshore Middle East Classe3/6 litri, la conferenza stampa di presentazione dell’equipaggio “Carpisa Yamamay”, programmata per oggi (giovedì 21 febbraio) è stata necessariamente posticipata di alcuni giorni. Si terrà infatti agli inizi del prossimo mese, quando Diego Testa e suo fratello Ettore torneranno a Napoli all’indomani del loro esordio nella competizione in Medio Oriente, fissato per il 1° marzo nello specchio d’acqua di Doha, in Qatar.

Sicurezza, Ipsema studia nuove misure per lo Stretto di Messina


Da oltre un decennio la navigazione nello stretto di Messina non è sicura. La grave carenza di sicurezza sembri derivi dall’aumento vertiginoso del traffico dovuto allo sviluppo del porto mercantile di Gioia Tauro e dagli attraversamenti orizzontali e verticali nello Stretto. E’ stato affidato all’IPSEMA, l’Istituto di previdenza dei marittimi, il compito di studiare le possibili misure per mettere in sicurezza una delle rotte più trafficate del mediterraneo.

Naufragio della petroliera Erika, condanne “storiche” per i responsabili

Si è concluso il processo in corso a Parigi sul naufragio dell’Erika, la carretta dei mari in navigazione dalla Francia a Piombino che con il suo naufragio nel 1999 provocò sulle coste bretoni uno dei più grandi disastri ambiental-petroliferi della storia. Per il naufragio della carretta dei mari, che batteva bandiera maltese e che aveva cambiato sei nomi per restare a galla nel turbinoso mercato dei ferrivecchi del mare, il tribunale di Parigi ha giudicato colpevoli due italiani: l’armatore Giuseppe Savarese e il gestore Antonio Pollara, ma anche un´intoccabile multinazionale del petrolio, la Total, che noleggiò l´imbarcazione per trasportare un olio combustibile di pessima qualità verso le centrali Enel italiane.

Russia, quattro morti e due dispersi nel naufragio di un cargo bulgaro nel mare d’Azov


I cadaveri di quattro marinai sono stati recuperati dai soccorritori dopo il naufragio della nave cargo Vanessa, affondata con un carico di metallo nel mare d’Azov, al confine tra Russia e Ucraina. Un quinto marinaio è stato trovato vivo, ma le sue condizioni sono critiche. Lo ha comunicato il ministero delle Emergenze russo. Mancano all’appello ancora altri sei marinai, ma le ricerche sono rese difficili dal maltempo, con onde altre tre metri e un vento a 20-25 metri al secondo.

Cause di affondamento, ecco i numeri degli incidenti più frequenti


Oggetti sommersi urtati in navigazione o finiture troppo deteriorate sotto la linea di galleggiamento sono le principali cause di affondamento: lo riporta una statistica condotta dalla compagnia assicurativa americana BoatUs, che ha preso in esame un campione di cento imbarcazioni colate a picco negli ultimi anni. BoatUs ha suddiviso le tipologie di affondamento in due grandi categorie: in navigazione e all’ormeggio.

Affonda nave da crociera nell’Antartico, evacuati in 154


La guardia costiera britannica è impegnata in un’operazione di salvataggio di 154 tra passeggeri e membri dell’equipaggio, che si trovavano a bordo della nave da crociera Mn Explorer che sta affondando dopo aver colpito un oggetto nell’Oceano Antartico, forse un iceberg, al largo delle coste argentine. Le operazioni sono coordinate dalla guardia costiera di Falmounth.

Ancona, balenottera morta sulla spiaggia delle Due Sorelle


La mareggiata della scorsa settimana ha portato sulle spiagge della costa del Conero una balenottera adulta, lunga almeno undici metri. La carcassa del cetaceo, presumibilmente una balenottera comune, si è adagiata su di una baia del Monte Conero, vicinissimo alla famosa spiaggia delle Due Sorelle. Le mareggiate ed il forte vento degli ultimi giorni hanno sospinto fino alla costa l’animale, probabilmente già sofferente o da poco morto.

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