Navi della Marina Militare: Alghero

Alghero è una nave da guerra della Marina Militare Italiana di tipo cacciamine. Il cacciamine è una nave militare progettata per la localizzazione e la distruzione di mine navali. Per fare questo le navi possiedono sonar e veicoli specializzati con i quali rilevare, tracciare e investigare gli ordigni. Per evitare la detonazione delle mine gli scafi vengono realizzati con materiali che riducano al minimo la loro traccia magnetica.

Windsurf: Glossario per principianti

 Di seguito riportiamo il significato di alcuni termini usati nel Windsurf, che riteniamo possono essere utili sopratutto a chi sta iniziando la pratica di questo sport nautico.

Dacron: materiale con il quale vengono costruiti i rinforzi ed alcuni particolari delle vele, opaco e colorato.

Deriva: appendice spesso a forma di lama che emerge dal centro del fondo di alcune tavole; evita lo scarroccio laterale con vento debole.

Nodi Marinari: Gassa d’amante

La Gassa d’amante è un nodo a occhiello usato in nautica per fare un asola a una cima o per “rizzare” gli attrezzi a bordo o per congiungere due cime. E non ultimo può essere usato come corda d’emergenza per issare l’uomo a mare.

E’ conosciuto anche con altri nomi: nodo bolina, nodo bulino, nodo di Bulin o cappio del bombardiere. E’ usato soprattutto quando occorre un nodo non scorsoio senza stringere eccessivamente. E’ un nodo molto forte sotto carico ma facile da sciogliere anche quando la cima è bagnata. La Glassa d’amante è considerata la regina dei nodi marinari, sicuramente perchè può essere realizzata rapidamente e trova tantissime applicazioni a borzo.

John Harrison, l’uomo che inventò il primo cronometro marino

 Era davvero urgente la petizione che raggiunse il Parlamento britannico il 25 marzo del 1714: un lungo elenco di capitani di navi, mercanti londinesi e mercanti stavano cominciando a chiedere con crescente urgenza la risoluzione del principale problema della navigazione di allora, quello della longitudine. Le imbarcazioni della prima metà del XVIII secolo non erano infatti in grado di assicurare la loro posizione, né ad est né ad ovest del porto di partenza o di qualsiasi altro riferimento. Questo voleva dire che si era completamente ignari circa la distanza da una terra, con gravi conseguenze, facilmente immaginabili, per le mappature: ma la cartografia e la nautica stavano per diventare finalmente moderne proprio in quegli anni. Il Parlamento stesso, infatti, offrì un premio di diecimila sterline a chiunque avesse scoperto un metodo capace di determinare la longitudine della nave entro un grado, quindicimila nel caso di quaranta primi e ventimila sterline per la metà di un grado.

Domani sera riparte Blu Sport, in prima visione su Odeon TV


Riparte Giovedì 24 aprile in prima serata alle 20 sul circuito televisivo nazionale ODEON la 10° edizione del programma televisivo BLU SPORT. L’argomento della 1° puntata è una navigazione nel Mediterraneo Occidentale, da Genova a Tangeri in Marocco, a bordo della nave da crociera MSC LIRICA. La partenza è da Genova, poi si tocca Marsiglia in Francia, Valencia in Spagna, si attraversa lo Stretto di Gibilterra e si arriva a Tangeri in Marocco. Il ritorno da Tangeri a Genova, via Malaga e Roma, sarà in onda nella 2° puntata giovedì 1° maggio, sempre alle 20.

Sicurezza, Ipsema studia nuove misure per lo Stretto di Messina


Da oltre un decennio la navigazione nello stretto di Messina non è sicura. La grave carenza di sicurezza sembri derivi dall’aumento vertiginoso del traffico dovuto allo sviluppo del porto mercantile di Gioia Tauro e dagli attraversamenti orizzontali e verticali nello Stretto. E’ stato affidato all’IPSEMA, l’Istituto di previdenza dei marittimi, il compito di studiare le possibili misure per mettere in sicurezza una delle rotte più trafficate del mediterraneo.

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