America’s Cup 2013, le nuove regole per la sicurezza

La morte del campione olimpionico Andrew Simpson durante una sessione di allenamento in vista della prossima America’s Cup 2013 ha scosso il mondo della vela e ha costretto gli organizzatori ad annunciare un retro front riguardo a una competizione che finora ha sempre messo al primo posto lo spettacolo e la velocità ma mai la sicurezza. Sono 37 i punti evidenziati dal direttore di regata Iain Murray, prima che un altra tragedia bagni col sangue la Coppa America di vela.

America’s Cup Napoli, Ben Ainslie in testa

Emozioni con il contagocce nella prima giornata di regate dell’America’s Cup World Series Napoli. Il vento tra gli otto e i dodici nodi ha messo a dura prova gli equipaggi, impegnando tattici e timonieri in vista di quello che sarà probabilmente uno spettacolo diverso nella Baia di San Francisco, dove i venti e le onde dovrebbero garantire più spettacolo. In quello che è diventato un evento mediatico e intrattenimento per i più, quest’America’s Cup assomiglia poco alla Brocca d’Argento e ai ricordi indelebili con i monoscafi, ma ugualmente godibile e interessante sotto il profilo agonistico. E’ l’imbarcazione britannica J.P. Morgan BAR a brillare nella prima sessione di regate, condotte magistralmente da sir Big Ben Ainslie, vero protagonista della giornata.

America’s Cup, manovrare l’ala rigida è come guidare un camion

“manovrare l’ala rigida è come guidare un camion”. Parola di , trimmer dell’AC72 di Emirates Team New Zealand che descrive il suo compito a bordo del catamarano challenger della 34a America’s Cup paragonadolo alla conduzione di un mezzo pesante. Anzi, il velista australiano campione della classe Tornado paragona la manovrabilità della wing sail a un tir con 32 marce che scarrozza per discese e in salite. “Il conducente – dice – deve sempre pensare al futuro, due o tre mosse avanti. E questo è quello che fa a bordo della AC72″.

America’s Cup 2013, dal 7 al 21 settembre a San Francisco

Tra sei mesi inizierà la 34ma edizione dell’America’s Cup, il più antico trofeo sportivo e il più importante per la vela. In virtù della vittoria nel 2010 di BMW Oracle Racing contro l’ex detentore Alinghi, quest’anno l’evento si disputerà a San Francisco, dopo 18 anni di assenza della Coppa America dagli Stati Uniti. Solo un’imbarcazione avrà il diritto di sfidare il defender Oracle Team Usa, non prima aver affrontato gli altri challenger nella Louis Vuitton Cup che si terrà nelle medesime acque dal 4 luglio al 30 agosto. Alla 30ma LVC parteciperanno Luna Rossa, la “cugina” Emirates Team New Zealand, la svedese Artemis Racing. rimane incerta la partecipazione di Team Korea che non è ancora riuscita a costruire il catamarano AC72 (stesso motivo per il forfait di Energy Team) nonostante si sia iscritta, abbia pronto il progetto e acquistato i materiali.

America’s Cup 2013, nuovi membri d’equipaggio per Artemis

 

Artemis Racing, Challeger of Record della 34ma America’s Cup, ha annunciato l’ingaggio in squadra di due campioni olimpici, l’australiano Iain Jensen e il britannico Andrew Simpson e la promessa John Gimson. Entrambi protagonisti ai Giochi Olimpici di Londra 2012, dopo Ben Ainslie tra le fila in J.P. Morgan BAR e Oracle, Chris Draper in Luna Rossa, la sfida alla Coppa America di Vela si onora sempre dei più dei 5 Cerchi.

America’s Cup, mille dollari per seguire le regate in tribuna

Se l’America’s Cup ha alzato un vespaio di polemiche per i costi esorbitanti dei catamarani AC72 e dei cachet percepiti da un’organizzazione (che aveva promesso un evento a Venezia poi annullato e risarcito da un rimpborso spese), il pass per seguire la Summer of Racing della 34 Coppa America non è certo alla portata di tutte le tasche. Il biglietto stagionale per seguire le regate che animeranno per tre mesi la Baia di San Francisco costerà 999 dollari per un posto nelle tribune ubicate a Marina Green o sulla Peninsula. Ufficialmente la Coppa America inizierà con la Louis Vuitton Cup che stabilirà il challenger che avrà diritto di sfidare Oracle Team Usa, defender della 34ma America’s Cup.

Youth America’s Cup, Team Italy powered by Stig in Coppa America

Non è la Coppa America celebre per essere il più antico trofeo sportivo e il più importante della vela, ma è qualcosa di nuovo e potrebbe ricoprire un ruolo di riferimento per la vela mondiale giovanile. Si chiama Red Bull Youth America’s Cup ed è la Coppa America riservata ai velisti Under 25 che si svolgerà a San Francisco tra il primo e il 4 settembre, a cavallo della Louis Vuitton Cup (dal 4 luglio al 30 agosto 2013) e l’America’s Cup (dal 7 al 21 settembre 2013). Ma già dal 9 al 24 febbraio ci saranno le selection series della Coppa America Under 25 nella Baia di San Francisco ed è stato ammesso anche un team italiano, Team Italy powered by Stig.

America’s Cup 2012, Emirates Team New Zealand sospende gli allenamenti

Tanta pretattica in vista della prossima tappa a Venezia dell’America’s Cup World Series. Anzi, visto che mancano circa 6 mesi, è probaile che il nuovo varo degli AC 72 le attenzioni sono rivolte già alla Louis Vuitton Cup di luglio prossimo. Anche perchè il regolamento prevede un numero limitati di allenamenti e i team vogliono ottimizzare al meglio le loro possibilità. Seccede così che Oracle Team Usa è in cantiere per aver distrutto l’ala rigida, Artemis Racing ha avuto problemi durante il traino, Luna Rossa non naviga per vento debole e Emirates Team New Zealand  fa sapere di voler aspettare.

America’s Cup 2013: firmato il certificato d’impatto ambientale

Buone notizie sul fronte dell’ecologia e della Coppa America di Vela che ha ricevuto dalla San Francisco Planning Commission insieme alla San Francisco Port Commission l’approvazione a pieni voti del documento definitivo che concerne l’impatto ambientale della 34° edizione dell’America’s Cup che si terrà a San Francisco nel 2013.

Il documento in questione è il e rilasciato certificato EIR, ovvero l’Enviromental Impact Report.

America’s Cup: ci piace così

Forse non si era mai vista una formula che riguardasse l’America’s Cup così coinvolgente e dinamica. In primis questi preliminari dei World Series che porta in giro per il mondo gli Ac45 e contribuisce a rendere la vela ancora più popolare di quella che è. D’altronde San Diego parla chiaro: gli spettatori erano sul palco proprio come a una comunissima partita di baseball o di football americano.

AC World Series San Diego: la sorpresa è Energy Team


La costanza è stata la chiave di lettura della prima regata valida per il  San Diego Match Racing Championship, nella start up della terza tappa dell’America’s Cup World Series. A essere ricompensato da una serie di piazzamenti nella classifica dei primi cinque è stato il catamarano francese di Energy Team (3-5-1) che, timonato dal nuovo skipper  Yann Guichard, ha dimostrato nel corso di questo weekend di avere le carte vincenti per gareggiare alla pari con gli altri challenger.

America’s Cup: Emirates Team New Zealand fa suo la Port Cities Challenge

Finalmente le condizioni meteo ideali hanno animato la seconda giornata di regate dell’AC World Series di San Diego con il vento ha soffiato da ovest tra i 6 e i 10 nodi. La folla di appassionati è accorsa in maniera massiccia all’AC Village per seguire a pochi metri dalle banchine della Broadway e della Marina Militare, gli equipaggi. Emozione che solo San Diego può regalare.

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