Andrea Pendibene con il Mini 6.50 Intermatica ITA 520 inizia la stagione di regate 2011

 Mancano pochi giorni al via della Mini Golfe (12-13 marzo), la prima regata dell’intensa stagione agonistica di Andrea Pendibene. L’atleta viareggino, a bordo del Mini 6.50 Intermatica ITA 520, ha davanti a se cinque regate in Francia e una in Italia, prima dell’evento clou dell’anno: la Transat 6.50 che partirà da La Rochelle, in Francia, il prossimo 25 settembre.

Dopo un inverno di allenamenti Andrea Pendibene è pronto al via della Mini Golfe, regata in solitario di 100 miglia, con partenza e ritorno da La Grande Motte (Francia), regata nella quale, l’anno scorso, Andrea si classificò al secondo posto.

Pendibene, raggiunto telefonicamente in Francia ha dichiarato: “dopo un lungo inverno di allenamenti presso il Centre d’Entrainement Mediterranee e il Formula Medicine, finalmente iniziano le regate. Non vedo l’ora di confrontarmi con gli avversari e vedere il risultato del duro lavoro svolto. Intermatica ITA 520, dopo i consueti lavori di messa a punto, è pronta e ha un buon passo. Le regate di questo 2011 saranno di preparazione all’appuntamento sul quale mi concentro da due anni: la Transat 6.50. Sono emozionato e impaziente per l’avvicinarsi della data fatidica. Ringrazio gli sponsor e i fornitori tecnici che sono stati al mio fianco in questo periodo e che mi hanno consentito di concentrarmi solo sulla preparazione.

Andrea Pendibene al Festival dei Giovani Talenti

 Dopo una stagione di successi a bordo del Mini 6.50 Intermatica, grazie a cui è terzo posto nella Ranking List Mondiale Mini 6.50 del 2010, Andrea Pendibene è stato selezionato tra i 200 giovani che saranno ospiti a Roma del TNT – Festival dei Giovani Talenti.

Il festival si terrà a Roma dal 17 al 21 novembre su iniziativa del Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni e di Paolo Di Caro, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale Giovani (ANG). All’iniziativa parteciperanno personalità del mondo dello sport, dell’arte e dello spettacolo. Scopo del festival quello di raccontare la “meglio gioventù d’Italia”.

Andrea Pendibene vince la Hexis Cup Mini 6.50

 La regata di 500 miglia in solitario, partita da La Grande Motte lo scorso venerdì 11 Giugno con un giorno di ritardo dovuto alle proibitive condizioni atmosferiche, è una delle prove più impegnative del circuito francese Mini 6.50 e rappresenta una tappa fondamentale per la qualificazioni alla Transat 6.50 che partirà a Ottobre del 201.

Andrea Pendibene dopo un’ottima partenza ha girato secondo la boa di disimpegno dietro a prototipo Boreal di Remi Fermin ed ha mantenuto la posizione durante l’intero percorso. La flotta partita da La Grande Motte con un vento oltre i 20 nodi, ha poi trovato, doppiate le isole spagnole di Medes, un vento leggerissimo fino alle Baleari. A largo di Minorca Pendibene e Fermin, interpretando al meglio le condizioni meteo, hanno acquisito e, mantenuto fino all’arrivo, un vantaggio di 50 miglia sul resto della flotta, nonostante la lunga bolina affrontata durante il percorso di ritorno con mare forza 7.

Si è chiusa a Talamone la regata Arcipelago 6,50

 Andrea Caracci (Yacht Club Italiano) insieme allo svizzero Andrea Rossi su Marina di Loano ITA 431 si e’ imposto nella categoria prototipi e nella classifica assoluta, tagliando per primo il traguardo alle 04.30 di questa mattina. Al secondo posto sempre tra i prototipi, l’equipaggio Iacopini – Stella su Adrenalina.

Andrea Pendibene in coppia con il francese Guillaume Rottee a bordo di Intermatica ITA 520, secondo assoluto sul traguardo, ha vinto nella categoria barche di serie, la più numerosa. Al secondo posto Gesi-Pedote su Dagada’, vincitore della scorsa edizione, al terzo i francesi Chiavarria-Oreux su Atichiki Tou.

AndyP Ocean Racing in piena attività


Dopo aver passato molto tempo alla programmazione del nuovo progetto Transat650, paragonabile al giro di chiglia per chi ha scelto il mare e gli ha promesso eterna fedeltà, ci siamo! AndyP, lo skipper è orgoglioso di presentare il proprio percorso che lo porterà nel 2010 a correre la prima edizione della Transat Caraibica per proseguire nel 2011 con progetti ancor più impegnativi.

Mini Transat, un libro di Andrea Pendibene

 “Ci trainano fuori alle sette, passiamo la chiusa con un pubblico numeroso e poi ci mollano fuori dalla diga. Bisogna bordeggiare fino alle dodici, ora dello start, stando attenti ad altri ottantanove Mini e agli spettatori. Dopo un paio di bordi decido di mettermi alla cappa e aspettare in pace, preparando il vestiario, il Gps, insomma un po’ di riti. Esce il gommone della barca giuria e lo seguo. Non faccio molta fatica: sono con la sola randa con una mano e faccio sette nodi in poppa. Posizionano la linea e il disimpegno. Mi piazzo alla cappa, sopravento alla barca giuria, mure a dritta. Iniziano la procedura con gli otto minuti, poi cinque, poi quattro. Mi infilo sopravento, ho un attimo di esitazione, scado sottovento, ma parto molto bene. Davanti a me un groviglio di tre barche incastrate con le crocette e volanti che ruotano su sé stesse: le evito e parto con una mano e solent. Il vento è sui venti nodi, il mare piatto, cerco di bordeggiare al meglio, ma arrivo alla boa tra gli ultimi. Mi ripeto: sono solo altre milletrecento miglia!”.

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