Il Leone di Caprera torna a Milano per i 150 anni dell’Unità d’Italia

 Il Leone di Caprera torna a Milano.

La piccola baleniera protagonista della traversata oceanica compiuta nel XIX secolo da tre coraggiosi marinai italiani torna a Milano dopo il restauro conservativo-museale realizzato da A.R.I.E. per le celebrazioni del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia.

Il Leone di Caprera sarà esposto al pubblico nell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II dal 16 al 22 marzo. Dal 22 marzo fino al 30 aprile sarà possibile ammirarlo in Largo Cairoli sotto al monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi

Aria torna a ‘Grandi Vele’ a Gaeta

 Aria, una fra le più belle imbarcazioni storiche italiane (8m SI, classe 1935), sarà presente anche quest’anno alla manifestazione Grandi Vele dedicata alle barche d’epoca che si terrà a Gaeta da giovedì 2 a domenica 5 luglio. Aria sul campo di regata dovrà difendere la vittoria riportata nella passata edizione.

Questa la composizione del pluritolato equipaggio: al timone il triestino Alberto Leghissa che più volte ha portato Aria sul podio, alla randa Enzo di Capua Comandante della Sezione Vela Fiamme Gialle, Campione Italiano 2009 nella categoria J24, all’albero Lorenzo Puiatti, prodiere Ciro Di Piazza, in pozzetto Alessandro Alberti, Federico Boldrin e l’armatrice Serena Galvani, presidente di ARIE, Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni d’Epoca. DKB è da questa edizione partnership dell’8m SI per l’abbigliamento. ARIA, oltre a quello di ARIE, batterà i guidoni dei suoi due circoli: il triestino STV (Società Triestina della Vela) e quello del nuovo circolo romano CVF (Circolo Vela Fiumicino).

ARIA, per l’importanza che riveste nella storia nautica nazionale, è stata scelta dal Comando Scuola Nautica della Guardia di Finanza con sede a Gaeta, per alcuni stage di marineria storica rivolti ai propri frequentatori di corso. Le regate di quest’anno daranno l’incipit a questo tipo di stage a cui ARIA non è nuova.

ARIA festeggia a Gaeta il decennale del suo restauro con una doppia vittoria


Aria, una fra le più belle imbarcazioni storiche italiane, è tornata sui campi di regata italiani nel decennale della sua rinascita. Alla manifestazione Grandi Vele dedicata alle barche d’epoca, che si è tenuta a Gaeta dal 4 al 6 luglio, Aria è stata protagonista e per festeggiare la ricorrenza della sua rinascita, iniziata nel 1998 quando l’8m SI fu portato dalla sua stessa armatrice in continente per iniziare il suo restauro filologico, si è presentata sulla linea di partenza con un equipaggio d’eccezione composto in gran parte da atleti plurititolati della Sezione Vela Fiamme Gialle e capitananti dal Comandante della Sezione Vela Fiamme Gialle, Ten. Enzo Di Capua.

ARIA festeggia a Gaeta il decennale del suo restauro con un equipaggio di campioni della Sezione Vela Fiamme Gialle


Aria, una fra le più belle imbarcazioni storiche italiane, torna sui campi di regata italiani nel decennale della sua rinascita. Aria parteciperà infatti alla manifestazione Grandi Vele dedicata alle barche d’epoca che si terrà a Gaeta dal 4 al 6 luglio e per festeggiare la ricorrenza della sua rinascita iniziata nel 1998, quando l’8m SI fu portato dalla sua stessa armatrice in continente per iniziare il suo restauro filologico, Aria si presenterà sulla linea di partenza con un equipaggio d’eccezione composto in gran parte da atleti plurititolati della Sezione Vela Fiamme Gialle.

Il Politecnico di Milano si affianca ad ARIE per il restauro del Leone di Caprera


Il Leone di Caprera, capace il secolo scorso di una memorabile traversata oceanica condotta da tre marinai italiani, è tornato protagonista nel 2007 in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. La piccola baleniera di proprietà del Comune di Milano, Civiche Raccolte Storiche Museo del Risorgimento – che fino a marzo 2007 era ospitata ed esposta al pubblico presso la Grotta di Lentiscelle a Marina di Camerota (Salerno), si trova ora a Livorno per i lavori di restauro. Il Leone di Caprera è tra le imbarcazioni di valore storico più antiche d’Italia e ha suscitato un vivo interesse da parte del Politecnico di Milano che con alcuni docenti e studenti seguirà le diverse fasi del restauro.

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