A Domaso l’Erika Cup nelle mani del timoniere Luca Koradi


Luca Koradi ha vinto a Domaso (Como) la quarta edizione della Erika Cup, regata crociera di chiusura della stagione del Circolo Vela Canottieri Domaso, riservata alla classe libera, cabinati e bulbi. E vittoria non poteva essere più appropriata perché il prototipo da 25 piedi timonato da Koradi (Av Alto Lario Cdv) si chiama “Erika”, lo stesso nome a cui è abbinato lo splendido trofeo perpetuo, messo in palio dalla famiglia Mauro di Mariano Comense (Co), per ricordare Erika, con una regata velica di grande richiamo.

A Domaso la chiusura con l’Erika Cup per imbarcazioni di classe libera, bulbi e cabinati


Ultimo appuntamento stagione al Circolo Vela Canottieri Domaso che domenica 28 settembre manda in scena la quarta edizione dell’Erika Cup per le imbarcazioni di classe Libera, cabinati e bulbi. Si tratta di uno splendido trofeo perpetuo, messo in palio dalla famiglia Mauro di Mariano Comense, per ricordare Erika con una regata che vuole diventare la classica di chiusura al Circolo Vela Canottieri Domaso. Il programma prevede una regata a crociera di 15 miglia con partenza alle 13 di domenica 28 settembre e con in lizza una ventina di imbarcazioni, la maggior parte del Lario, pronte a sfruttare la “generosità” della breva, vento pomeridiano che spira da sud in alto lago. E le previsioni meteo lasciano ben sperare per poter usufruire di condizioni ottimali in acqua.

QUICK SILVER 580 PILOTHOUSE

 PÊchE promenade dotato di confortevoli interni e di un pozzetto ben protetto. E’ offerto in package da Brunswick Italia con fuoribordo Mercury da 80 cavalli. di Lamberto Riccardi. E’ il modello più piccolo di una serie di nuove pilotine realizzate dalla statunitense Quick Silver (gruppo Brunswick) dedicate al piccolo cabotaggio costiero. Frutto di un indovinato studio progettuale che si rifà ai tradizionali pêche promenade francesi la Pilothouse 580 offre tutte quelle comodità indispensabili per trascorrere brevi e tranquilli week-end sull’acqua ad uso di una famiglia tipo di quattro persone. Accattivante anche sotto il profilo estetico la barca presenta una linea di coperta con un leggero accenno di cavallino rovescio, mentre la carena caratterizzata da una ruota di prua di medio raggio, dispone oltre ai consueti doppi pattini di sostentamento, di uno spigolo di raccordo alle murate di buona rilevanza dall’effetto stabilizzante antirollio.
In coperta
Due passavanti protetti da battagliola perimetrale e assistiti da maniglioni tientibene posti sulla tuga, consentono all’equipaggio un sicuro transito da prua al pozzetto.
Quest’ultimo, ben equipaggiato con porta canne sulle falchette di teak, due gavoni a murata più due sul pagliolato, offre sul coronamento due panchette amovibili, sempre in teak, e una vasca del vivo, mentre al centro dell’area c’è la piastra di fissaggio del tavolino a piantana per l’eventuale allestimento della dinette. A poppa lo specchio accoglie il pozzetto motore e sulla dritta la scaletta bagno assistita da maniglia di risalita, mentre sul lato opposto si trova il supporto per il fuoribordo ausiliario.

Terracina, concluso il Campionato Invernale


Domenica è terminato il 3° Campionato Invernale Cabinati del 1° Circolo Remiero di Terracina con una regata determinante ai fini della classifica. Alla partenza dell’ultima prova nella classe Crociera sopra i 10 m c’erano tre imbarcazioni a pari punti ed è stata senza dubbio la classe più combattuta della manifestazione. Alla fine però EUREKA di Anastasia ha vinto sui fratelli Forlani rispettivamente su MARINER e KAMSHIN. La classifica per i più piccoli è stata vinta da SPRING di Cicerano su un combattiero CAOS di Rasi e su VALTRE’ di Montuosi.

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