Diciannove team si iscrivono per partecipare alla 33° America’s Cup nel 2010


AC Management ha annunciato oggi che la lista degli iscritti per la 33a America’s Cup è formata da 19 team, otto dei quali sono all’esordio nella competizione. Tutti gli sfidanti della precedente edizione, la 32 America’s Cup, si sono iscritti nuovamente, tranne uno. A parte il Defender Alinghi e il Challenger of Record, Desafío Español, sono stati 21 i team che hanno presentato la domanda d’iscrizione, dei quali 17 sono stati accettati. Tre di questi devono ancora terminare di rgolarizzare definitivamente l’iscrizione e a loro è stata garantita una proroga fino al 15 gennaio. Altri tre team non sono stati accettati in quanto alla domanda di iscrizione non è seguita, entro il 15 dicembre, la presentazione dei documenti previsti. Carbon Challenge ha ritirato la sua iscrizione.

Green Comm Challenge fa incontrare Mario Gerla con gli studenti del Liceo Fermi di Salò


Il lavoro promozionale di “Green Comm Challenge”, consorzio iscritto alla Coppa America con i colori del Circolo Vela Gargnano, ha avuto oggi come scenario l’aula magna del Liceo Fermi di Salò. 150 studenti delle varie classi, accompagnate dai professori Chiodini e Serlonghi, hanno partecipato all’incontro con il professor Mario Gerla, uno dei maggiori esperti della rete, wifi e wimax. Gerla ha raccontato la sua fantastica avventura nel mondo di Internet e della collaborazione tra il Dipartimento Computer Science della UCLA di Los Angeles e il consorzio velico “Green Comm Challenge”, la creazione di un Campus di ricerche che sarà dislocato lungo le rive del Garda, in quello che verrà chiamato il “Miglio verde” della Vela.

I team dell’America’s Cup continuano a lavorare all’organizzazione della Coppa America


Rappresentanti dei team iscritti (sedici dei quali hanno già completato tutte le pratiche burocratiche e quattro che stanno producendo i documenti amministrativi necessari) si sono incontrati a Ginevra oggi per un altro Competitor Meeting, organizzato dal Defender dell’America’s Cup, Alinghi. L’argomento principale all’ordine del giorno era il Protocollo, il documento che governa l’evento. L’approvazione in linea di principio dell’ultima versione è arrivata dopo una serie di ulteriori analisi e di emendamenti. La pubblicazione del documento è prevista per la prossima settimana

Green Comm Challenge alla riunione dei Challenger della Coppa America


Il consorzio “Green Comm Challenge” ha partecipato alla riunione dei Challenger iscritti alla Coppa America di vela. “Green Comm Challenge” era rappresentato dal suo presidente Francesco De Leo e dal presidente del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi. Continua così il lavoro di preparazione alle regate che nel 2009 si disputeranno nelle acque di Valencia. “L’incontro tra i 16 consorzi iscritti e il defender Alinghi è stato come sempre molto interessante con molti punti esaminati” ha commentato a fine riunione Francesco De Leo – “La volontà di tutti è arrivare ad una nuova edizione della Coppa America con la presenza di più contendenti”.

Dichiarazione ufficiale di Alinghi sulla decisione di BMW Oracle di non iscriversi alla 33° America’s Cup e di proseguire nell’azione legale


“L’annuncio di BMW Oracle Racing e di GGYC non ci sorprende affatto, perché loro non hanno mai dimostrato un reale interesse ad iscriversi all’evento insieme agli altri 14 team che lo hanno già fatto ufficialmente. Al contrario, in ogni occasione hanno scelto di voler insistere nella prosecuzione di un’egoistica strategia legale.

33° America’s Cup, Vincenzo Onorato: “Il confronto deve essere aperto a tutti”


Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Mascalzone Latino hanno accettato l’invito dell’America’s Cup Management a prendere parte al meeting dell’11 novembre svoltosi presso la Société Nautique de Genève a Ginevra. Ai rappresentanti dei team è stato chiesto di firmare un accordo di non divulgazione, al fine di mantenere strettamente riservati i contenuti dell’incontro.

Green Comm Challenge e Circolo Vela Gargnano alla riunione degli iscritti alla 33° Coppa America con Francesco De Leo (presidente Green Comm) e Lorenzo Rizzardi (presidente CV Gargnano)


Si sono riuniti a Ginevra i Consorzi iscritti alla 33° Coppa America. Il consorzio gardesano “Green Comm Challenge” era rappresentato dal suo presidente Francesco De Leo e dal presidente del Club sfidante del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi. Qui di seguito vi trasmettiamo il testo del comunicato ufficiale e l’elenco dei gruppi presenti al meeting nelle sale della Società Nautica di Ginevra, club del defender “Alinghi”. Altro importante passo compiuto verso la 33° Coppa America di vela: dieci dei dodici sindacati iscritti hanno espresso oggi, nel corso di una riunione svoltasi a Ginevra, l’unanime volontà di lavorare insieme in modo costruttivo per l’individuazione di una regola di classe e l’istituzione di norme che che possano soddisfare la totalità dei concorrenti.

33° America’s Cup, comunicato stampa di Vincenzo Onorato

 “In riferimento alla riunione tenuta a Ginevra il 30 ottobre u.s. dalla Société Nautique de Geneve e Alinghi con gli sfidanti alla 33ma Coppa America, Mascalzone Latino comunica quanto segue: ci scusiamo per non aver potuto partecipare a causa di precedenti impegni presi e confermiamo la nostra presenza alla riunione dell’11 novembre p.v. E’ mio dovere precisare che, se anche avessimo partecipato alla riunione, non avremmo comunque firmato la richiesta al Golden Gate Yacht Club di ritirare la causa presso la Corte Suprema di New York. Come già più volte espresso, noi di Mascalzone Latino condividiamo il ricorso di Oracle finalizzato all’organizzazione di un evento con delle regole eque, regole che consentano a tutti gli sfidanti una possibilità di vincere. La cosa più semplice, per porre fine all’intera vicenda, è ritornare al protocollo che ha governato la 32ma edizione.

Undici challenger partecipano al meeting organizzato dal Defender dell’America’s Cup e chiedono a BMW Oracle di ritirare la causa legale e di unirsi al gruppo


Undici challenger iscritti alla 33° America’s Cup e il Defender Alinghi, si sono incontrati oggi presso la sede della Société Nautique de Genève, per il primo dei tanti Competitor Meeting, nel corso dei quali si discuterà del ritorno dell’evento sull’acqua il più presto possibile. La riunione è stata organizzata da AC Management, la società che gestisce l’evento per conto del Defender, e presieduta dallo skipper di Alinghi, Brad Butterworth.

Il Defender dell’America’s Cup Alinghi apprezza la decisione di Team New Zealand di ritirare la causa legale


Alinghi, il Defender della 33° America’s Cup, conferma che Emirates Team New Zealand ha ritirato la sua causa legale contro il team, Ernesto Bertarelli, AC Management e la Société Nautique de Genève. Alinghi conferma inoltre che Team New Zealand (TNZ) parteciperà, insieme agli altri challenger iscritti, all’azione comune per riportare la 33a America’s Cup in acqua il più presto possibile, già a partire da domani a Ginevra dove cominceranno i meeting tra i Concorrenti.

America’s Cup, Alinghi risponde alla lettera di Larry Ellison


Alinghi ha ricevuto la lettera di Larry Ellison e rileva che BMW Oracle Racing (BOR) è ritornato sulle sue posizioni di un anno fa, motivo per cui nessun progresso è stato ancora realizzato al momento. Alinghi aveva sperato che a seguito dell’annuncio di questa settimana sulla riapertura delle iscrizioni per la 33° America’s Cup e il rilancio di una serie di incontri tra i partecipanti all’evento per affrontare i piani per il futuro e la progettazione di una nuova classe di imbarcazioni, BOR decidesse di ritirare la causa legale che sta bloccando l’evento nelle aule di giustizia di New York e si unisse ai challenger già iscritti per costruire insieme una 33a America’s Cup di successo.

La Société Nautique de Genève e Alinghi rilanciano la 33° America’s Cup


Lo yacht club defender dell’America’s Cup, Société Nautique de Genève (SNG), il Defender Alinghi e la società organizzatrice dell’evento AC Management (ACM) stanno affrontando i passi necessari per riportare l’America’s Cup sui suoi binari insieme al Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela (CNEV) e a tutti i challenger che intendono partecipare alla manifestazione.

33° America’s Cup, Mascalzone Latino interviene nuovamente nella causa tra BMW Oracle e Alinghi

 Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia (“RYCCS”) e Mascalzone Latino hanno depositato una nuova memoria davanti alla Suprema Corte dello Stato di New York, intervenendo per la seconda volta nella causa tra la Sociétè Nautique de Geneve (“SNG”) ed il Golden Gate Yacht Club (“GGYC”) – quali parti interessate all’esito del giudizio – utilizzando l’istituto giuridico c.d. amicus curiae (“amico della Corte”). “Lo scopo di questo nostro nuovo intervento – spiega Vincenzo Onorato – è di ricordare alla Corte che l’esito di questa disputa determinerà se l’America’s Cup, uno dei più prestigiosi trofei della tradizione velica, potrà mantenere i suoi standard storici o se la Coppa perderà la sua reputazione di evento altamente tecnico e sportivo”.

33° America’s Cup, Vincenzo Onorato: “Adesso è il momento di scegliere: America’s Cup o Alinghi’s Cup”

 Pubblichiamo integralmente l’accorata lettera di Vincenzo Onorato in cui espone la sua visione della vicenda giudiziaria che ha sconvolto l’America’s Cup. Nella missiva non manca un duro attacco al consorzio svizzero Alinghi. Di seguito la lettera completa.
“Ora, che è rimasta una sola ed ultima possibilità di appello contro la decisione della settimana scorsa dall’Appellate Division della Corte di New York, che ha riassegnato a CNEV il ruolo di Challenger of Record, l’intero futuro della Coppa America è a rischio. Infatti, se questa decisione resterà in vigore l’evento principe del nostro sport smetterà di essere una autentica competizione velica. Quello che avremo, invece, sarà una manifestazione che “finge” di essere la Coppa. Come prevedibile, abbiamo sentito grida cariche di panico richiedenti a tutti i costi un evento con più sfidanti, quasi come se le regole di svolgimento non fossero importanti. Ma quale tipo di evento si avrebbe con un Challenger of Record che abbia già assicurato al defender la possibilità di non perdere?

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