Audi MedCup: Quantum Racing sopra tutti a Cascais

 Un’altra giornata caratterizzata da condizioni meteo favolose, ha fatto da cornice alle ultime due regate del Trofeo di Cascais, prima tappa del Circuito Audi MedCup, con vento fino a 24 nodi e mare formato. Lo spettacolo non è quindi mancato nemmeno oggi, con tante emozioni in ogni singolo bordo.

Sopra tutti, Quantum Racing
Mattatori della giornata, sono stati gli americani di Quantum Racing, che con una doppietta hanno allontanato ogni possibilità di recupero da parte degli inseguitori, con Audi Azzurra Sailing Team e Container in caccia del primo posto. Vittoria dunque per il team americano, che grazie alla nuova barca e all’esperienza di Ed Baird, non sembra aver risentito minimamente né della partenza di Terry Hutchinson, né delle numerose modifiche nell’equipaggio. E le 5 vittorie su 9 regate (e 19 punti totali) ne sono la piena dimostrazione.

A Portimao la Practice Race della TP52 Series nel Circuito Audi MedCup 2009

 Quantum Racing dimostra di aver fatto notevoli progressi rispetto alla non brillantissima prova di Cagliari, e va a vincere nelle acque della Praia Da Rocha, davanti a Portimao, la Practice Race della TP52 Series, in un
a giornata caratterizzata da vento leggero (dai 7 ai 10 nodi) e con qualche salto. Secondo posto per Emirates Team New Zealand, davanti a Matador.

Fondamentale per la vittoria di Quantum Racing è stato il primo bordo di bolina, dove il team americano è riuscito a rimediare a una brutta partenza con scelte tattiche perfette. A bordo della barca statunitense si trovava per la prima volta in una prova ufficiale anche Katie Burns, la 24enne vincitrice del concorso “Living The Dream”, che è sembrata integrarsi subito nel gruppo.


Emirates Team New Zealand si aggiudica il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna

 Dopo tanti giorni di termica, nel Golfo degli Angeli entra finalmente il tanto atteso maestrale, che soffiando ad oltre 20 nodi regala a tutto il Circuito Audi MedCup una giornata intensissima e ricca di colpi di scena. A spuntarla nella TP52 Series, con tre ottime prove, sono i neozelandesi di Emirates Team New Zealand (NZL), che gestiscono bene il vantaggio iniziale, chiudendo la giornata con 14,5 punti di vantaggio sul secondo in classifica, Matador (ARG). Proprio gli argentini, dopo la vittoria nella prima regata, erano i più accreditati a contendere il titolo ai Kiwi. Speranze sfumate nelle due prove successive, fra errori, penalità e rotture.

Neozelandesi dunque che dopo la tappa francese si aggiudicano anche il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, a conferma della grande superiorità rispetto al resto della flotta. Secondo posto per un Matador che non ha comunque sfigurato, vittima di un po’ di sfortuna di troppo, ma artefice ancora una volta di belle regate con qualsiasi condizione di vento. Sfortuna anche per Artemis (SWE), che nell’ultimo giorno di gare commette un po’ troppi errori chiudendo solo terzo in classifica generale, con 21,5 punti in più di Emirates Team New Zealand.

Audi MedCup, vittoria di Artemis nel Golfo degli Angeli

 In una giornata caratterizzata da vento da Sud-Est molto leggero, i TP52 hanno dato vita a una splendida regata costiera, con tattici e navigatori di ogni team chiamati a fare gli straordinari. A spuntarla, è stato il team svedese di Artemis, che grazie alle scelte del suo tattico Paul Cayard è riuscito a chiudere la regata davanti a tutti, staccando di 35 secondi il secondo arrivato, Emirates Team New Zealand.
Punto cruciale della regata è stato sicuramente il passaggio alla Sella del Diavolo, con le barche dirette al Golfo degli Angeli e Matador, in quel momento leader della gara, che ha tagliato eccessivamente sottocosta infilandosi in un enorme quanto atteso buco di vento. Delapidato il vantaggio sui secondi (Artemis), il team di Francesco Bruni ha ripreso a navigare in sesta posizione, per chiudere la regata al quinto posto. Terzo posto all’arrivo per Bribon, che nonostante sia la barca più vecchia dell’intero Circuito Audi MedCup, è riuscito a portare a termine un’altra ottima regata. Quarta piazza invece per Quantum Racing, davanti a Matador e Bigamist. Nono posto per Audi TP52 powered by Q8.