Piffaretti vince il Wakeboard Tour del Lario 2010

 Sotto un autentico diluvio il canturino Nicolò Caimi del Morgan di Lezzeno (Co) ha vinto, nella categoria Open Men, la terza e ultima tappa del Wakeboard Tour del Lario 2010 che ha però consegnato lo scettro del vincitore finale a Massimiliano Piffaretti (nella foto), pure lui del Morgan, per un’autentica festa sulle acque di casa. Quindici anni, di Sala Comacina (Co), Piffaretti fa già parte della squadra nazionale ed è più che una promessa. A lui è andato anche il prestigioso gioiello creato per l’occasione dallo stilista orafo Carlo Riva di Lecco: una tavola da wakeboard in oro e diamante.
Un clima autunnale ha accolto gli scinauti a Lezzeno e lo sforzo del Jolly e del Morgan, i due club organizzatori, è stato doppio per poter condurre a termine il programma delle gare accompagnate da pioggia battente e con un lago, con onda, che non ha permesso di per poter effettuare al meglio le evoluzione di wakeboard. Tuttavia nessuno si è tirato indietro e le gare sono state combattute e interessanti. Qualche defezione e alcuni infortuni (ultimo Matthew Lucini in allenamento venerdì) non hanno certo tolto alla tappa di Lezzeno il fascino dell’epilogo.

Tutto pronto per il Wakeboard Tour del Lario 2010

 Si riparte. Il Wakeboard Tour del Lario torna puntuale per la sesta edizione di un circuito che negli anni è andato affermandosi come autentica fucina per giovani promesse alcune delle quali oggi fanno già parte della nazionale azzurra e hanno portato all’Italia medaglie sia mondiali che europee. I nomi sono quelli di Giuliano Molli, Mathieu Proserpio, Matthiew Lucini, le sorelle Greta, Chiara e Giulia Pronesti, i fratelli Sara e Andrea Di Lelio, Giorgia e Mattia Gregorio e molti altri ancora.
Ed è proprio questo lo spirito che sin dall’inizio ha animato gli ideatori del Tour del Lario. Cioè avvicinare i giovani a questa spettacolare e divertente disciplina sportiva dello sci nautico. Senza però tralasciare lo spettacolo offrendo anche al pubblico le entusiasmanti evoluzioni degli atleti più titolati ed affermati. Insomma una formula azzeccata e capace di coinvolgere decine di sciatori che hanno come primo intento quello di fare sport divertendosi.

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