Il Cantiere del Pardo archivia un anno di successi internazionali nel suo 35° anniversario di storia


Si chiude con un bilancio positivo la stagione di regate del Cantiere del Pardo. Gli scafi Grand Soleil, infatti, hanno raggiunto performance importanti sui principali campi di regata internazionali. A partire dal GP 42 El Desafio, che ha dominato per il secondo anno consecutivo la Quebramar GP 42 Cup 2008, conclusasi a fine ottobre a Lanzarote (SPA). Grande merito al timoniere Laureano Wizner e al suo team, in particolare il tattico Santi López-Vázquez, preciso ed efficace nelle sue intuizioni. “Il circuito è stato particolarmente lungo ed intenso – dice Laureano Wizner – ma proprio per questo il risultato la dice lunga su chi sia stato il più forte della stagione 2008. Il livello della competizione quest’anno è stato molto più alto rispetto al 2007. Sapevamo che dovevamo essere aggressivi per restare sempre al top. Grazie al Cantiere del Pardo per averci messo a disposizione uno scafo così forte”.

Valencia, ferve l’attività nel Port America’s Cup


Mentre la settimana volge al termine, a seguito dell’annuncio della partecipazione dell’AC class alla regata annuale del CNEV, diverse basi dell’America’s Cup Village mostrano segni di vita. Alinghi sta preparando SUI100, la barca che ha vinto l’ultima edizione dell’America’s Cup per regatare l’8 e il 9 novembre a Valencia. Desafío Español è al lavoro per mettere in acqua la loro ultima barca, ESP97, mentre alcune voci di banchina dicono che anche Luna Rossa potrebbe essere presente insieme ad altri team.

America’s Cup, Bertarelli: “Cambiamo il Deed of Gift”

Era per certi versi atteso da tempo, e non mancherà di sollevare polemiche e discussioni. Ernesto Bertarelli ha risposto, attraverso una lettera, a tutte le voci e le accuse che stanno ostacolando l’organizzazione della prossima Coppa America. Punto principale di quanto scritto dal patron di Alinghi è il Deed of Gift, il regolamento principe dell’evento emanato nel lontano 1887, che secondo il magnate romano necessita di importanti revisioni. “Il Deed of Gift è stato scritto più di centocinquanta anni fa – si legge nella lettera – e non poteva prevedere tutti i cambiamenti che si sarebbero verificati nel mondo. Per questo motivo, intendo sollevare le seguenti questioni. Il defender deve continuare ad essere automaticamente qualificato per le regate di finale o tutti i team devono avere le stesse opportunità? La scelta della località non dovrebbe essere annunciata almeno alcune edizioni prima? E, infine, la gestione della Coppa non dovrebbe essere affidata a un’entità che ne rappresenti gli attuali fiduciari e quelli del passato?”.

33° America’s Cup, i Challenger a confronto

Si è tenuta ieri sera, presso l’hotel Holiday Inn di Valencia, una riunione tra quattordici team, iscritti e non, alla prossima edizione di Coppa America. Obiettivo dell’incontro, come dichiarato dal portavoce di Bmw Oracle Tom Ehmann, è stato quello di raggiungere un’unità di intenti per la redazione del nuovo Protocollo del trofeo. Tra i numerosi volti noti, come quelli di Russell Coutts (Bmw Oracle), John Cutler (Desafio Espanol) e Mike Sanderson (Team Origin), non è passata inosservata la presenza di Luis Saenz, consigliere generale di Luna Rossa.

Intervista allo skipper di Alinghi Brad Butterworth


Lo skipper di Alinghi, Brad Butterworth, sul sito ufficiale del consorzio svizzero parla dopo la decisione del giudice Cahn che ha decretato la non validità del CNEV come Challenger of Record. Il team sta ora analizzando attentamente la sentenza e, nello stesso tempo, valuta le diverse opzioni previste dal Deed of Gif.

33° America’s Cup, parlano gli sfidanti: accordo e Valencia 2009


Coppa nel 2009. E’ questa la richiesta dei challenger ad Alinghi e Bmw Oracle, formulata al termine di una riunione organizzata ieri sera, dopo che la sentenza del giudice Cahn ha dato ragione alla protesta del sindacato statunitense, sconfessando il protocollo e la normativa della 33ma America’s Cup.
La parola adesso passa ai due contendenti: il defender Alinghi e il nuovo Challenger of Record, Bmw Oracle Racing. Le prospettive per il futuro della storica brocca sono due: le parti arrivano a un accordo permettendo la disputa regolare dell’evento nel 2009 o 2011 oppure, qualora non trovassero un punto d’incontro, si sfideranno in un testa a testa (presumibilmente nell’autunno del 2008) con le regole imposte da Bmw Oracle, ovvero a bordo di trimarani.

America’s Cup: la giustizia premia Oracle, tutto di nuovo in gioco


Con una sentenza a sorpresa il giudice Cahn, rappresentate della Corte di New York, ha accolto la protesta di Bmw Oracle Racing, considerando illegittimo il Club Nautico Espanol de Vela (Desafio Espanol) come Challenger of Record e invalidando il Protocollo firmato da esso con Alinghi, il defender.

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