Nautica: il futuro è ecologico

 ENA-codesign: è stato così battezzato un progetto su scala europea il cui scopo è stimolare la realizzazione di imbarcazioni che rispettino l’ambiente e che allo stesso tempo possano essere utilizzate dai diversamente abili: questi due sono infatti gli obbiettivi principali fissati dal programma LIFE+, strumento finanziario dell’Unione europea per la tutela dell’ambiente.

Scopo del progetto ENA – Ecodesign è dunque quello di progettare e realizzare imbarcazioni ecologiche, integrando l’applicazione dell’ecodesign (definito con la Direttiva 2005/32/EC), della cosiddetta ‘Impronta Ecologica (Carbon footprint) e della gestione ambientale con l’ecomanagement e la Valutazione Ciclo-Vita (LCA).

Latina: partono a settembre i corsi di vela per disabili

 Bisognerà ancora attendere qualche mese, ma poi l’avventura potrà finalmente cominciare: a settembre prenderanno il via le attività veliche della Associazione Mare Aperto, la onlus che ha deciso di dedicare questi corsi teorici su uno dei più gettonati sport nautici a invalidi del lavoro e disabili. Non è un caso quindi che sia stata molto preziosa la collaborazione con l’Inail di Latina, anche perché tutti gli incontri si svolgeranno nel comune pontino. Di cosa si tratta esattamente? I disabili che verranno coinvolti potranno beneficiare di intense giornate a contatto con la natura, oltre a verificare di persona quali sono le emozioni che può trasmettere un imbarcazione marittima di questo tipo: l’obiettivo principale è proprio quello di giungere in delle mete insolite rispetto a quelle di tutti i giorni per queste persone, uno svago di sicuro impatto.

Varato il regolamento attuativo del codice della nautica da diporto


Anche i disabili potranno ottenere la patente nautica per diporto. E’ questa la novità più vistosa contenuta nel regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto, varato oggi dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Un provvedimento che si snoda in 24 articoli che entrerà in vigore novanta giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. E che è in gran parte dedicato al capitolo sicurezza e con particolare attenzione a chi, con la barca, pratica immersioni e pesca subacquea.

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