Green Comm Challenge alla riunione dei Challenger della Coppa America


Il consorzio “Green Comm Challenge” ha partecipato alla riunione dei Challenger iscritti alla Coppa America di vela. “Green Comm Challenge” era rappresentato dal suo presidente Francesco De Leo e dal presidente del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi. Continua così il lavoro di preparazione alle regate che nel 2009 si disputeranno nelle acque di Valencia. “L’incontro tra i 16 consorzi iscritti e il defender Alinghi è stato come sempre molto interessante con molti punti esaminati” ha commentato a fine riunione Francesco De Leo – “La volontà di tutti è arrivare ad una nuova edizione della Coppa America con la presenza di più contendenti”.

Dichiarazione ufficiale di Alinghi sulla decisione di BMW Oracle di non iscriversi alla 33° America’s Cup e di proseguire nell’azione legale


“L’annuncio di BMW Oracle Racing e di GGYC non ci sorprende affatto, perché loro non hanno mai dimostrato un reale interesse ad iscriversi all’evento insieme agli altri 14 team che lo hanno già fatto ufficialmente. Al contrario, in ogni occasione hanno scelto di voler insistere nella prosecuzione di un’egoistica strategia legale.

Louis Vuitton Pacific Series, con una lettera Vincenzo Onorato annuncia la rinuncia di mascalzone Latino


“Cari amici e sostenitori,
E’ con profondo rammarico che desidero comunicarvi che ho ritirato l’iscrizione del nostro team alla prossima Louis Vuitton Pacific Series. Una decisione meditata a lungo e provocata non certo dalla mia volontà ma bensì dalla difficile congiuntura economica internazionale nella quale ci troviamo. Una situazione che ci ha reso impossibile trovare uno o più sponsor che coprissero, anche solo parzialmente, il costo di una trasferta organizzata per ottenere dei buoni risultati sportivi. E, andare a correre ad Auckland “in tono minore”, con il solo obiettivo di partecipare, avrebbe mortificato le nostre aspirazioni per un evento che merita il massimo sforzo sportivo e organizzativo.

33° America’s Cup, Vincenzo Onorato: “Il confronto deve essere aperto a tutti”


Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Mascalzone Latino hanno accettato l’invito dell’America’s Cup Management a prendere parte al meeting dell’11 novembre svoltosi presso la Société Nautique de Genève a Ginevra. Ai rappresentanti dei team è stato chiesto di firmare un accordo di non divulgazione, al fine di mantenere strettamente riservati i contenuti dell’incontro.

Green Comm Challenge e Circolo Vela Gargnano alla riunione degli iscritti alla 33° Coppa America con Francesco De Leo (presidente Green Comm) e Lorenzo Rizzardi (presidente CV Gargnano)


Si sono riuniti a Ginevra i Consorzi iscritti alla 33° Coppa America. Il consorzio gardesano “Green Comm Challenge” era rappresentato dal suo presidente Francesco De Leo e dal presidente del Club sfidante del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi. Qui di seguito vi trasmettiamo il testo del comunicato ufficiale e l’elenco dei gruppi presenti al meeting nelle sale della Società Nautica di Ginevra, club del defender “Alinghi”. Altro importante passo compiuto verso la 33° Coppa America di vela: dieci dei dodici sindacati iscritti hanno espresso oggi, nel corso di una riunione svoltasi a Ginevra, l’unanime volontà di lavorare insieme in modo costruttivo per l’individuazione di una regola di classe e l’istituzione di norme che che possano soddisfare la totalità dei concorrenti.

Louis Vuitton Pacific Series, è gia febbre!


Parigi, Ambasciata della Nuova Zelanda: Louis Vuitton annuncia i nomi delle 12 squadre, provenienti da 10 Paesi, che gareggeranno nella Louis Vuitton Pacif Series di Auckland in Nuova Zelanda il prossimo febbraio. Ecco svelato il volto della nuova regata delle regate, la più seria minaccia per l’America’s Cup, non fosse altro per il fatto che viene da uno degli uomini che hanno dominato la scena della coppa America negli ultimi 30 anni, Bruno Troublé. Le Louis Vuitton Pacific Series riuniranno a febbraio 2009 nel mitico Hauraki Gulf di Auckland ben 12 (ma ci sono anche due team in lista d’attesa, tra i quali uno italiano di Francesco de Angelis) sindacati del circuito dell’America’s Cup. A dimostrazione che la voglia di regatare è tanta, e che parallelamente cresce l’insofferenza per l’interminabile diatriba legale innescata dal Protocollo “unfair” di Alinghi e dalla reazione di BMW Oracle.

33° America’s Cup, comunicato stampa di Vincenzo Onorato

 “In riferimento alla riunione tenuta a Ginevra il 30 ottobre u.s. dalla Société Nautique de Geneve e Alinghi con gli sfidanti alla 33ma Coppa America, Mascalzone Latino comunica quanto segue: ci scusiamo per non aver potuto partecipare a causa di precedenti impegni presi e confermiamo la nostra presenza alla riunione dell’11 novembre p.v. E’ mio dovere precisare che, se anche avessimo partecipato alla riunione, non avremmo comunque firmato la richiesta al Golden Gate Yacht Club di ritirare la causa presso la Corte Suprema di New York. Come già più volte espresso, noi di Mascalzone Latino condividiamo il ricorso di Oracle finalizzato all’organizzazione di un evento con delle regole eque, regole che consentano a tutti gli sfidanti una possibilità di vincere. La cosa più semplice, per porre fine all’intera vicenda, è ritornare al protocollo che ha governato la 32ma edizione.

Undici challenger partecipano al meeting organizzato dal Defender dell’America’s Cup e chiedono a BMW Oracle di ritirare la causa legale e di unirsi al gruppo


Undici challenger iscritti alla 33° America’s Cup e il Defender Alinghi, si sono incontrati oggi presso la sede della Société Nautique de Genève, per il primo dei tanti Competitor Meeting, nel corso dei quali si discuterà del ritorno dell’evento sull’acqua il più presto possibile. La riunione è stata organizzata da AC Management, la società che gestisce l’evento per conto del Defender, e presieduta dallo skipper di Alinghi, Brad Butterworth.

Il Defender dell’America’s Cup Alinghi apprezza la decisione di Team New Zealand di ritirare la causa legale


Alinghi, il Defender della 33° America’s Cup, conferma che Emirates Team New Zealand ha ritirato la sua causa legale contro il team, Ernesto Bertarelli, AC Management e la Société Nautique de Genève. Alinghi conferma inoltre che Team New Zealand (TNZ) parteciperà, insieme agli altri challenger iscritti, all’azione comune per riportare la 33a America’s Cup in acqua il più presto possibile, già a partire da domani a Ginevra dove cominceranno i meeting tra i Concorrenti.

America’s Cup, Alinghi risponde alla lettera di Larry Ellison


Alinghi ha ricevuto la lettera di Larry Ellison e rileva che BMW Oracle Racing (BOR) è ritornato sulle sue posizioni di un anno fa, motivo per cui nessun progresso è stato ancora realizzato al momento. Alinghi aveva sperato che a seguito dell’annuncio di questa settimana sulla riapertura delle iscrizioni per la 33° America’s Cup e il rilancio di una serie di incontri tra i partecipanti all’evento per affrontare i piani per il futuro e la progettazione di una nuova classe di imbarcazioni, BOR decidesse di ritirare la causa legale che sta bloccando l’evento nelle aule di giustizia di New York e si unisse ai challenger già iscritti per costruire insieme una 33a America’s Cup di successo.

La Société Nautique de Genève e Alinghi rilanciano la 33° America’s Cup


Lo yacht club defender dell’America’s Cup, Société Nautique de Genève (SNG), il Defender Alinghi e la società organizzatrice dell’evento AC Management (ACM) stanno affrontando i passi necessari per riportare l’America’s Cup sui suoi binari insieme al Challenger of Record, il Club Náutico Español de Vela (CNEV) e a tutti i challenger che intendono partecipare alla manifestazione.

33° America’s Cup, dopo la sentenza dell’Alta Corte di New York BMW Oracle pensa al ricorso


Sorpresa e disappunto per il team della Coppa America di vela Bmw Oracle, dopo la sentenza della divisione d’appello dell’alta corte dello Stato di New York, che ha spodestato gli americani dalla posizione di ‘Challenger of Record’, primo degli sfidanti, per restituirla agli spagnoli di Desafio (Club Nautico Espanol de Vela).

La Société Nautique de Genève vince l’appello sull’America’s Cup, la Suprema Corte di New York reintegra il Club Náutico Español de Vela come Challenger of Record


La Divisione d’Appello della Suprema Corte di New York ha emesso oggi una sentenza favorevole alla Société Nautique de Genève dichiarando che il Club Náutico Español de Vela (CNEV) è il legittimo Challenger of Record per la 33° America’s Cup e negando, nello stesso tempo, questo status al Golden Gate Yacht Club (GGYC). Questa la prima dichiarazione di Ernesto Bertarelli, presidente di Alinghi: “Siamo felici di questo risultato. Possiamo così continuare a lavorare alla nostra visione di un evento multi challenger. La decisione della corte che ci ha dato ragione, ci consente di riportare l’America’s Cup nuovamente sull’acqua”.

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