Partita da Ventotene la traversata della “Carthago”, arrivi al fotofinish per la prima tappa di avvicinamento da Roma

 E’ partita alle ore 11.20 di oggi la colorata flotta della regata internazionale Carthago Dilecta Est. Ben 45 barche iscritte, “Libertine-Dakhar 2008”, con gli atleti della Federazione Senegalese della vela, e la presenza di una agguerrita flotta di 40 piedi (incluso un Class 40 gemello di quello di Giovanni Soldini), caratterizzano la 10° edizione della Roma-Cartagine. Alla start c’erano condizioni di vento medio-leggero, da ponente. In testa si è portato subito “Libertine-Dakhar 2008” seguito da “Aki Sport Three”, confermando che saranno questi due concorrenti, salvo sorprese, a contendersi l’arrivo in Tunisia. Il “Grifone III” della Guardia di Finanza si è invece attardato scegliendo un bordo a terra per ora poco fruttuoso. L’arrivo è previsto a Sidi Bou Said (Tunisi) entro il 7 agosto. Alla traversata è collegato il Trofeo Wally Record, il cui miglior tempo è ancora detenuto dal “Cotonella” di Ciccio Manzoli in 39h59’40”.

Vela d’altomare, i dieci anni della Carthago

 La Carthago Dilecta Est è arrivata alla 10° edizione, confermandosi una tra le regate d’altura internazionali più importanti del Mediterraneo che, ridisegnando la rotta Roma – Cartagine, offre un eccezionale evento di valore sportivo, culturale e turistico. Per questo decimo anniversario la regata Carthago, che salperà da Fiumicino il 2 agosto, si arricchisce di novità e festeggia l’arrivo a Sidi Bou Said in Tunisia in un incontro con i partecipanti a due regate provenienti dalla Sicilia: La rotta del Sahara organizzata del Centro Velico Siciliano e la rotta di Agatocle organizzata dalla LNI di Siracusa.

Powerboat P1, in Tunisia Cigarette è primo!


45 gradi di temperatura esterna e oltre 60 nell’abitacolo delle imbarcazioni avevano causato, nella prima manche del Gran Premio di Tunisia, disputata sabato, una forte disidratazione a molti piloti. Ieri mattina, per la seconda manche del G.P. di Hammamet, il team C.R.T.E., d’accordo con il primo pilota Lino Di Biase, optava per far salire a bordo, accanto a Luca Formilli, un uomo fresco, Matteo Nicolini, da molti anni ai vertici del campionato del mondo Offshore Class 1, abituato al clima dei Paesi Arabi e quarta guida della squadra Cigarette.

preload imagepreload image