Il velista romano impegnato nella “Top To Top” è giunto in Malesia insieme ai suoi nuovi compagni d’avventura, tra i quali si distingue – se non altro per l’età decisamente minimalista – Noè. Come tutte le “storie” che poi saranno raccontate ai giovani anche questa avventura ha avuto inizio venerdì scorso quando sono stati sciolti gli ormeggi e Pachamama, la barca ecologica di 15 metri che sfrutta l’energia eolica e solare e che abitualmente fa da casa alla famiglia Schwörer (papà Dario, mamma Sabine, i loro due figli più grandi di 4 e 3 anni, e Noè l’ultimo nato di pochi mesi), ha lasciato Singapore puntando la prua su George Town, in Malesia, dove è infine giunta ieri (lunedì 30 novembre).
Matteo Miceli
Record del giro della Sardegna in equipaggio per Matteo Miceli
Ancora un record per Matteo Miceli e l’Este 40.
Alla Round Sardinia Race, in giro della Sardegna da est ad ovest, Matteo Miceli, che corre sotto il guidone dello Yacht Club Favignana, ha stabilito il nuovo record del giro della Sardegna in equipaggio, oltre 400 miglia da Cagliari a Cagliari, in 72 ore.
La partenza era stata data lunedì, con un meteo abbastanza brutto che ha messo subito a dura prova l’equipaggio.
Un temporale ha infatti investito subito la flotta ed ha messo fuori uso la stazione vento dell’Este 40.
A nulla sono servite due scalate all’imponente albero dell’Este se non a fermare la barca in mare mettendo a dura prova l’equipaggio.
Sfortunata edizione della Tre Golfi per Matteo Miceli
Conclusa la Tre Golfi dell’Este40 (YCF) di Matteo Miceli che non ha raggiunto il traguardo entro il tempo limite stabilito dal regolamento di regata. Su 77 partiti solo in 5 e tutti maxi raggiungono il traguardo. Le altre imbarcazioni non hanno portato a termine la prova per la mancanza di vento che è stato completamente assente dalla notte di domenica.
Dalla magnifica cornice di Castel dell’Ovo sono salpati sabato 23 a mezzanotte. Per Miceli e il suo equipaggio in cui era presente Serguiei Chevtsov, è stata subito bolina per raggiungere l’Isola dei Galli. Il poco vento li ha subito fatti rallentare molto pur rimanendo in testa rispetto ai pari classe. Dall’una di notte del 24 davanti a Procida il vento è stato completamente assente, alle 6:30 di questa mattina è scaduto il tempo limite della classe di regata per poter raggiungere la linea di arrivo
Matteo Miceli era giunto alla partenza della regata dopo dieci giorni senza sosta, è stata una lotta contro il tempo ed è stata una vera delusione aver dovuto sottostare alle angherie di un vento che non è arrivato mai.
Matteo Miceli ha stabilito il record Roma – Cartagine
Ieri mattina è rientrato a Roma Matteo Miceli dopo aver stabilito con la sua barca a vela Este40 il record Roma-Cartagine nell’ambito della Carthago Dilcta Est.
Il 2 maggio al Porto di Sidi Bou Said, ospiti del Club Nautico si è svolta una conferenza stampa e la premiazione degli equipaggi. Presenti anche l’ambasciatore d’Italia a Tunisi S.E.Antonio d’Andria e l’ambasciatrice di Malta in Tunisia S.E. Ann.Vicki Cremona che dichiarano il loro sostegno ad imprese che siano all’insegna dello sport e della pace e dell’amicizia nel Mediterraneo e nel mondo. In particolare l’ambasciatore S.E.Antonio d’Andria si complimenta con Matteo Miceli, ‘Lei compie un gesto altamente simbolico, dopo 2000 anni con la sua barca a vela sbarca in Tunisia portando un segno di pace.’
Matteo Miceli e la promozione di Roma Ocean World 2012
Un rientro davvero emozionante: Matteo Miceli dopo l’avventura della Rolex Sydney Hobart è rimasto in Australia ed ha proseguito la sua navigazione insieme a Pachamama. Non ha comunque perso occasione per darsi da fare contribuendo a riparare un danno al timone che ha costretto l’equipaggio ad una sosta forzata Brisbane e la barca fuori dall’acqua. Matteo ha trascorso gli ultimi giorni in Australia insieme agli Schwoerer con i quali ha deciso di gemellarsi e unire le forze in un impegno che lasci un segno tangibile nel sostenere una campagna di sensibilizzazione sui problemi ambientali oltre che un forte messaggio per i giovani. Prosegue quindi l’impegno di Matteo insieme a Dario e Sabine Schwoerer e la loro Top to Top Expedition. Matteo è andato a Berna al Swisse Nautic Boat Show ed insieme alla famiglia svizzera ha pianificato gli impegni che li vedranno uniti nella ricerca di soluzioni che ottimizzino l’utilizzo di energie rinnovabili sulle barche a vela oltre a definire la collaborazione per coinvolgere i giovani nelle loro imprese. Li vedremo presto impegnati sia per raggiungere insieme il TOP nelle loro competizioni in mare come il TOP delle vette da scalare. Presto i dettagli. Decisivo il coinvolgimento e l’impegno dei Cantieri Navali d’Este.
Matteo Miceli alla Sydney-Hobart, iniziati gli allenamenti
Matteo Miceli è atterrato lo scorso 16 dicembre a Sydney per partecipare il prossimo 26 alla partenza della Rolex Sydney Hobart, ma questa volta non come spettatore come alla Vendèe Globe dove non ha potuto resistere ad essere presente e godersi in prima fila la partenza della mitica regata. Questa volta è presente per partecipare davvero e, come sempre, lo fa’ a modo suo. Andando e basta. Senza clamori, senza pubblicità o sponsor ma solo per il gusto di navigare, cimentarsi a vela senza riserve, cogliendo ogni occasione lo unisca al mare e senza risparmiarsi, con sincera passione e grande umiltà.
Miceli e la nuova Class 40 per un’impresa epocale presentata al Salone di Genova 2008
Grande successo per la presentazione al Teatro del Mare del Salone Nautico di Genova, di Matteo Miceli delle sue imprese future con il nuovo Este40 appena varato secondo i vincoli del regolamento della Class40. Numerosi i giornalisti di settore presenti ad assistere alla presentazione di Matteo coadiuvata dallo straordinario e inconsueto navigatore Pasquale De Gregorio che riuscito a conquistare il pubblico parlando del libro di Matteo del suo carattere meticoloso, preciso e determinato oltre che delle imprese future descritte da De Gregorio come apparente frutto di imprese alla portata di tutti quando in realtà sono basate su una progettualità serrata che lascia poco spazio agli imprevisti.
Moby Roma Giraglia, AKI Sports Three pimo al passaggio della Giraglia
E’ in corso la regata Moby Roma Giraglia, giunta alla sua 4° edizione, sul percorso di 255 miglia Riva di Traiano-Giraglia-Riva di Traiano. L’Akilaria 40 “Aki Sports Three” di Andrea Bonini, con a bordo un equipaggio composto dall’armatore, da Matteo Miceli, Andrea Gancia e il progettista Sito Aviles Ramos, è stata la prima imbarcazione a raggiungere il passaggio dello scoglio della Giraglia questa mattina alle ore 3.49, prima di invertire la rotta per fare ritorno a Riva di Traiano. Secondo è stato “Kuka”, lo Sly 42 dello svizzero Franco Niggeler, mentre terzo è passato “Assuntina”, il Pinguin 38 di Luca Di Rosa.
Stamattina al via la Moby Roma Giraglia
Le 25 imbarcazioni iscritte alla Moby Roma Giraglia prenderanno il via domani da Riva di Traiano alle ore 11, per affrontare le 255 miglia del percorso che prevede, dopo il passaggio dell’isolotto Giraglia, il ritorno al porto di partenza. Le imbarcazioni potranno lasciare indifferentemente a destra o a sinistra le isole dell’arcipelago toscano sia all’andata che al ritorno.
8° Regata Internazionale Civitanova-Sebenico, al via domani la transadriatica sulla rotta degli antichi Trabacoli
Lungo le banchine del porto fervono i preparativi per l’8° Civitanova-Sebenico, regata transadriatica da quest’anno parte del circuito Adriatic Offshore Trophy. La regata è organizzata dal Club Vela Portocivitanova e dal Circolo della Vela “Val” di Sebenico, con il patrocinio dei rispettivi Comuni e dell’Assonautica di Macerata, che -afferma il suo Presidente Volpini – “sta lavorando alla promozione del diporto nautico come leva competitiva per il turismo marchigiano e croato”
Anche Andrea Gancia e Matteo Miceli alla Moby Roma Giraglia
Giovedì 3 luglio alle ore 11, una flotta di circa 25 imbarcazioni partecipante alla Moby Roma Giraglia, sia nella versione per 2 che per Tutti (in coppia e in equipaggio), prenderà il via da Riva di Traiano per ingaggiarsi sulla rotta per Capo Corso. Dopo aver oltrepassato le isole dell’Arcipelago Toscano, che le imbarcazioni potranno lasciare indifferentemente a destra o a sinistra (questa rappresenta la grande scelta tattica della regata), dovranno raggiungere la Giraglia che dovrà essere lasciata a dritta. Per tutte le altre isole sia all’andata che al ritorno, la rotta è libera fino al traguardo di Riva di Traiano su per un percorso totale di 255 miglia.