UAE One, lo yacht da record

Il suo nome è UAE One ed è un megayacht che andrà a fare parte dell’ammiraglia ufficiale degli Emirati Arabi Uniti. Ancora non è stato indicato il nome dell’armatore, ma

Project Spyder, megayacht italiano

Project Spyder è uno yacht da 88 m destinato a lasciare il segno soprattutto nel mercato statunitense. Notizia della vendita di questo mega yacht è stata diffusa lo scorso martedì 7 Marzo da The Italian Sea Group in collaborazione con Espen Oeino International.

Yacht a Vela: ecco A, il più grande del mondo

Uno yacht a vela tra i più imponenti, forse il più grande al mondo: l’A è attraccato a largo di Nerano, nella penisola sorrentina e senza dubbio fa la sua immensa buona figura agli occhi di appassionati di barche e curiosi, con le sue linee imponenti ma al contempo con la sua eleganza.

Lamborghini Yacht, la nuova imbarcazione di Conor McGregor

Conor McGregor ha messo le mani sul suo nuovo yacht, un vero e proprio sogno italiano firmato Lamborghini: non è un caso che sia stata soprannominato così l’imbarcazione prodotta da Tecnomar Yachts per lo sportivo noto per essere il simbolo delle arti marziali miste mondiali.

Spectre, ecco il megayacht da 69 metri consegnato a Livorno

Il cantiere di Livorno è stato teatro di un’altra presentazione molto importante. Infatti, si è tenuta la cerimonia di consegna da parte di Benetti di un’imbarcazione davvero spettacolare. Si tratta del megayacht da ben 69 metri che è stato ribattezzato Spectre. La consegna è avvenuta a due americani, ovvero John e Jenette Staluppi, una coppia di armatori che ha sempre avuto una grande passione per i film di James Bond.

Nautica: nonostante la crisi, il settore resta strategico

 Il fatturato del settore nautico italiano nel corso degli ultimi tre anni si è dimezzato; nonostante questo, l’Italia resta leader mondiale nel settore dei megayacht, le imbarcazioni di lunghezza superiore ai 24 metri.

Trai vari segmenti che concorrono alle esportazioni del settore nautico italiano, 2,7 milioni di dollari derivano dai grandi yacht, 55 milioni dai natanti pneumatici e 130 milioni di dollari dalla barche a vela.

Mega yacht, nuova linea di prodotti da Crn

 Crn, marchio del Gruppo Ferretti noto in tutto il mondo, ha lanciato una nuova – bellissima – linea di megayacht dalle alte prestazioni. Una nuova gamma di imbarcazioni di lusso che sono state presentate a Londra all’interno di un evento predisposto per porre in giusta luce le ultime creazioni della Cnr, e che è stata incentrata sull’esposizione delle caratteristiche di efficienza e sulle prestazioni della Dislopen, il nuovo megayacht in acciaio e alluminio.

Il Dislopen è una nave da diporto custom che, a seconda del modello, possiede una lunghezza tra i 44 e i 62 metri e che, per le sue caratteristiche tecniche e di navigazione, potrebbe presto diventare uno dei best seller internazionali per quanto concerne il segmento delle imbarcazioni di lusso, grazie non solo ai tecnicismi che ora si introdurranno, ma anche grazie a un design davvero straordinariamente elegante e, nel contempo, sportivo.

Megayacht, ecco il 52m Classic della Ferretti

 Il Gruppo Ferretti sembra voler puntare ancora più in alto rispetto ai prodotti di pregio cui ci ha sempre abituato. Ed ecco pertanto spuntare, all’interno dei propri progetti più avveniristici, il 52m Classic, un megayacht davvero straordinario, della cui eccezionalità ha avuto modo di occuparsi recentemente anche il quotidiano La Repubblica, con commenti estasiati di fronte a quello che dovrebbe diventare uno dei regnanti delle nostre acque.

D’altronde, per saggiare la maestosità del progetto, è sufficiente riportare qualche numero. La CRN, uno dei cantieri navali del Gruppo Ferretti, sembra infatti intenzionato a predisporre il 52m Classic con una lunghezza – appunto  di 52 metri, una poppa aperta, una terrazza nella suite dell’armatore, tre tender (di cui uno della lunghezza di otto metri), e un design molto accattivante, che dovrebbe migliorare il comfort durante la navigazione.

Si è chiusa a Porto Cervo la Perini Navi Cup

 Si è chiusa il 5 settembre a Porto Cervo la terza edizione della Perini Navi Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda. A causa del forte vento di ponente, il Comitato di Regata dello YCCS ha deciso all’unanimità di annullare l’ultima regata prevista per oggi alle ore 12.00. Restano pertanto confermati i risultati della prova di ieri, che vedono il tre alberi di 88 metri, Maltese Falcon, in testa alla classifica overall davanti al 64 metri Felicità west. Il terzo gradino del podio spetta invece al due alberi di 46 metri Antara.
Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è svolta in Piazza Azzurra, il Presidente dello Yacht Club Costa Smerlada Sua Altezza l’Aga Khan, insieme a Fabio Perini, ha premiato il Maltese Falcon con il trofeo Perini 2009, un orologio Rolex, la colonia di Acqua di Parma e una bottiglia di Champagne Pommery. Il riconoscimento per lo scafo più veloce è andato al 56 metri Salute, che ha completato il percorso in un ora e 50 minuti, mentre il ketch di 50 metri Baracuda è stato il terzo della flotta a completare il percorso nel minor tempo.

In potenziamento il servizio veneziano per i megayacht

 Il comparto nautico veneziano, con particolare riferimento al traffico dei megayachts che, in questi giorni, in coincidenza con i grandi eventi culturali, registra un importante incremento per la presenza nelle banchine dogali di questo prestigioso traffico d’elite, guarda con particolare interesse ai prossimi Saloni nautici internazionali europei a cominciare da Cannes, per poi passare a Montecarlo, Genova, Parigi, Barcellona e Dusseldorf proprio quando le due maggiori società partecipate a maggioranza dalla Venezia Terminal Passeggeri, la Venice Yacht Pier e il Venice Yacht & Ship Assistance fanno quadrato per rilanciare le nuove infrastrutture dedicate a questo traffico.
“Il “B2B” sarà alla base delle nostre “mission” ai grandi appuntamenti nautici europei – spiega il presidente di VYSA Daniela Donadello – . Questo approccio rappresenta infatti un’occasione unica per far conoscere le nostre aziende associate ai maggiori operatori del settore ai quali illustreremo tutte quelle opportunità che il grande polo nautico veneziano, costituito da nuove infrastrutture nautiche e da qualificatissime aziende di servizi tecnico-nautici può oggi offrire, nella laguna di Venezia, al traffico dei megayacht”.

Battesimo per il 40 metri CRN “Lady Belmor”, secondo varo in una settimana per il cantiere di Ancona


Dopo “Romance” e a solo una settimana dal varo del 43 metri M/Y RUBECCAN, CRN vara il quinto scafo della linea in composito CRN 128’:“Lady Belmor”, megayacht planante, è scesa in acqua il 25 Ottobre con una cerimonia privata per l’armatore e i suoi familiari. Dopo la tradizionale rottura della bottiglia, l’imbarcazione, dotata di un elegante scafo grigio, il primo ad essere realizzato in questa tonalità all’interno della linea, è stata messa in acqua di fronte agli sguardi emozionati degli ospiti.

Scende in acqua il megayacht di CRN “Rubeccan”


A poco più di un mese dallo spettacolare varo del 60 metri “MS”, CRN ha festeggiato un nuovo battesimo del mare. Con una cerimonia privata per l’armatore, i suoi ospiti e i dipendenti del cantiere, CRN ha varato, questa mattina, “Rubeccan”, splendido maxiyacht dislocante di 43 metri, terzo scafo della fortunata linea in composito CRN 43. Un evento che il polo marchigiano ha voluto riservare al cliente, arrivato per l’occasione con la famiglia e gli amici più intimi.

Al via i lavori per il primo mega yacht realizzato nel porto di Napoli, commissionato da un magnate russo


Con la preparazione degli scafi in acciaio, sono iniziati oggi i lavori per la costruzione del Columbus 177, il primo mega yacht di 54 metri di lunghezza e 10,2 di larghezza realizzato interamente nel porto di Napoli. Committente è la Columbus Yachts Ltd, società armatrice monegasca con a capo un magnate russo, che ha affidato la costruzione alla Palumbo Spa, società partenopea guidata da Antonio Palumbo, presidente della Sezione riparatori navali dell’Unione industriali di Napoli. L’accordo prevede la realizzazione di due esemplari entro il 2010 (in allegato alcune immagini realizzate al computer).

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