I provvedimenti destinati al settore nautico, e in particolare ai diportisti, inclusi nella manovra economica continuano a suscita timori e preoccupazioni negli addetti ai lavori; un nuovo campanello d’allarme è stato lanciato da Assomarinas, l’Associazione Italiana Porti Turistici aderente a UCINA Confindustria Nautica e a Federturismo, che raccoglie 88 porti distribuiti lungo tutte le cose italiane.
I rappresentanti di Assomarinas hann ricordato che nel corso del 2011 il 15% del traffico dei marina turistici è stato rappresentato da diportisti stranieri e che, se la norma del governo non venisse modificata, questi diportisti verrebbero certamente scoraggiati dal frequentare i porti italiani.