“Ho ricevuto numerosi solleciti per un mio intervento anche alla luce della sentenza della Corte Suprema di New York. In questi ultimi anni credo di essere stato abbastanza parsimonioso nel commentare le travagliate vicende della Coppa. Avrete notato che ho scritto Coppa con la “c” maiuscola e questo vi deve far intendere il rispetto e la passione che nutro per lo sport della vela e per la Coppa America in particolare”.
ricorso
33° America’s Cup, Alinghi: “Costretti a tornare in Corte per superare il boicottaggio del GGYC sulle date dell’evento”
Nel tentativo di accelerare il processo di ritorno in acqua della 33a America’s Cup ed essendosi trovata di fronte ad un vero e proprio muro da parte del Golden Gate Yacht Club (GGYC), la Société Nautique de Genève (SNG) ha deciso di rivolgersi al giudice Cahn per la determinazione delle date dell’evento, come peraltro contemplato nella ordinanza stessa del giudice emessa in data 19 marzo 2008.
33° America’s Cup, SNG e’ delusa dal risultato della riunione odierna
Al termine della riunione che si è tenuta oggi presso la sede della Société Nautique de Genève in Svizzera, presenti i rappresentanti di SNG e del Golden Gate Yacht Club, Lucien Masmejan, capo dell’ufficio legale dello yacht club defender, ha dichiarato: “Nonostante nutrissimo grande speranze sul risultato della riunione odierna con il GGYC, dobbiamo dichiararci decisamente insoddisfatti sulla sua conclusione. Il GGYC ha adottato lo stesso approccio dello scorso anno, arrivando in riunione con una posizione non negoziabile, piuttosto che dimostrarsi disponibile a trovare una soluzione come peraltro suggerito dallo stesso giudice Cahn”.
33° America’s Cup, Alinghi “Vogliamo una vera regata nel pieno rispetto della tradizione della Coppa America”
Il Defender dell’America’s Cup Alinghi ha rilasciato questa notte dalla sua base di Ginevra una dichiarazione, pubblicata sul suo sito ufficiale, in cui esprime la speranza che tutte le questioni pendenti tra il team stesso e BMW Oracle Racing siano risolte nella riunione di oggi a Ginevra, consentendo così ad entrambi i team di partecipare ad una vera regata nel pieno spirito dell’America’s Cup. Di seguito le dichiarazioni.
Alinghi comincia ad allenarsi su Foncia con Alain Gautier
Il sailing team di Alinghi (come spiega il sito ufficiale del consorzio svizzero) è arrivato a Lorient in Francia martedì per cominciare ad allenarsi con il noto specialista francese dimultiscafi Alain Gautier a bordo dell’ORMA 60’ Foncia, in vista della futura sfida di America’s Cup con BMW Oracle Racing.
33° America’s Cup, BMW Oracle risponde ad Alinghi rigettando la proposta degli svizzeri. Il commento del legale dei Defender Lucien Masmejan
Il team BMW Oracle ha risposto immediatamente ad Alinghi, che a seguito della sentenza emessa dal giudice Cahn aveva contattato il consorzio americano per proporre una soluzione alla controversia. QUESTA la lettera di risposta di Oracle, scritta personalmente da Russell Coutts, velatamente piccata e per certi versi sarcastica. Dal sito di Alinghi il capo dell’ufficio legale del consorzio svizzero Lucien Masmejan ha manifestato la delusione del team per il mancato raggiungimento dell’accordo. Di seguito il commento completo di Masmejan.
33° America’s Cup, SNG contatta il GGYC per riportare l’America’s Cup in mare al più presto
Rispettando la decisione di ieri del giudice Cahn, la Société Nautique de Genève, yacht club defender dell’America’s Cup, inoltra una proposta al Golden Gate Yacht Club per raggiungere un accordo comune sulla data delle regate della 33a America’s Cup, e riportare così il più presto possibile l’azione in acqua e lontano dalle aule di giustizia.
33° America’s Cup, sentenza favorevole a BMW Oracle, trimarani in regata il 4-6-8 Luglio?
Nella serata di oggi martedi 18 marzo è arrivata la sentenza del giudice Herman Cahn della Corte Suprema di New York, atteso aggiornamento della lunga disputa legale tra Alinghi (Società nautica di Ginevra) e BMW Oracle (Golden Gate Yacht Club di San Francisco).
33° America’s Cup: Alinghi dispiaciuto per la sentenza del giudice Cahn, Bertarelli: “Lasciamo che sia la sfida in mare a decidere”
In seguito alla sentenza emessa oggi dal giudice Cahn della Suprema Corte di New York, che ha riconosciuto il Golden Gate Yacht Club (GGYC) come Challenger of Record ufficiale dell’America’s Cup, al posto del Club Náutico Español de Vela (CNEV), il capo dell’ufficio legale dello yacht club defender, la Société Nautique de Genève (SNG), Lucien Masmejan, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In seguito alla sentenza odierna, Larry Ellison ha letteralmente spazzato via ogni forma di competizione e si è guadagnato un accesso diretto alle regate di America’s Cup, risultato questo che BMW Oracle Racing non è mai riuscito a raggiungere sull’acqua. Siamo ovviamente dispiaciuti per la sentenza e continuiamo a ritenere che la questione del certificato del GGYC non è stata interpretata correttamente. Non abbiamo ancora deciso se appellarci o meno e comunque siamo determinati a riportare la questione in acqua affrontando BMW Oracle Racing in una regata secondo le regole del Deed of Gift nel luglio del 2009,” ha detto Masmejan.
33° America’s Cup, la risposta di Alinghi al comunicato di Emirates Team New Zealand
Queste a seguire sono le considerazioni di Alinghi, espresse attraverso il proprio sito web, a proposito dei contenuti del comunicato stampa diffuso da Emirates Team New Zealand riguardante le due azioni legali da loro intentate, una presso la Suprema Corte di New York e l’altra presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti.
Alinghi costretto ad una nuova azione legale, le dichiarazioni del consulente legale Lucien Masmejan
“Prendiamo atto con disappunto dell’azione legale intentata nei nostri confronti da Emirates Team New Zealand, considerata la loro precedente pubblica accettazione e l’impegno assunto nell’evento. Queste azioni sono completamente prive di senso, colpiscono l’obiettivo sbagliato e ci difenderemo con rigore.
33° America’s Cup, parla Vincenzo Onorato
“A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Com.te Sarno di Sosholoza, mi vedo costretto a fare delle puntualizzazioni: gli avvocati di Mascalzone Latino agiscono direttamente su mio mandato. Il fatto che noi condividiamo le posizioni di Oracle non significa che i nostri avvocati stanno generando, come dichiarato da Sarno, “confusione”, ma soltanto cercando di fare in modo che la prossima Coppa venga giocata con regole uguali per tutti. Noi riteniamo che il protocollo presentato da Alinghi non consenta minimamente ad alcun sfidante la possibilità di vincere.
America’s Cup, l’avvocato Lucien Masmejan spiega le ultime mosse di Alinghi
La Société Nautique de Genève ha presentato la scorsa notte ulteriori evidenze documentali al giudice Cahn della Suprema Corte di New York a sostegno della non validità della sfida del GYYC. Lucien Masmejan, capo dell’ufficio legale di SNG offre sul sito di Alinghi alcuni chiarimenti in proposito.
Dal sito di Alinghi intervista a Lucien Masmejan, capo dell’ufficio legale della Société Nautique de Genève, dopo l’udienza di ieri presso la Corte di New York
Avvocato, può riassumere quanto accaduto nell’udienza di ieri?
L’udienza di ieri era dedicata all’accertamento della validità o meno della sfida del GGYC. Il giudice ha ascoltato le argomentazioni di SNG a proposito del fatto che la descrizione presentata da GGYC sulla barca con cui intendono sfidare è ambigua e contraddittoria e ha chiesto al GGYC di spiegare perchè “la loro sfida non dovrebbe essere invalidata” Il GGYC ha cercato di sviare l’argomento con una serie di cavilli tecnici, ma il giudice li ha costretti a riferirsi alla sostanza del punto in questione.
America’s Cup: arriva il ricorso di Alinghi, ma Oracle non ci sta
Prosegue la vicenda giudiziaria nell’ambito della 33° America’s Cup, che sembra davvero non trovar pace. Alinghi, il detentore del trofeo nonché organizzatore della prossima 33ma edizione, ha depositato due ricorsi all’Alta corte di New York la quale, in una precedente sentenza, aveva invalidato la posizione del team spagnolo “Desafio” come “Challenger of Record”, ovvero “primo degli sfidanti” sostituendolo con il team Usa Bmw-Oracle. Secca peraltro la replica di Oracle, per bocca di Tom Ehman: “La procedura legale di Alinghi è infondata” afferma infatti il portavoce del team statunitense.