PalmaVela: Audi Azzurra Sailing Team, vittoria schiacciante!

 Audi Azzurra Sailing Team conquista una vittoria netta alla Mapfre Palma Vela, regata alla quale lo scafo con il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda ha partecipato assieme ad altri TP52 per un “warm up” in vista dell’Audi MedCup.

Esordire con una vittoria è sempre di buon auspicio – ha dichiarato lo skipper Guillermo Paradal’equipaggio è consistente e la barca, messa in acqua solo da pochi giorni, non ha manifestato alcun problema, stiamo imparando a conoscerla e a metterla a punto, ma imparare vincendo è sempre di gran soddisfazione! Desidero condividere la soddisfazione di oggi con il nostro armatore Alberto Roemmers, con Audi e con lo YCCS che ci hanno dato fiducia e la responsabilità di portare sui campi di regata internazionali un nome vincente come quello di Azzurra“.

PalmaVela: Giovedì da leoni per Audi Azzurra Sailing Team

 Esordio vincente e convincente per il nuovo scafo di Audi Azzurra Sailing Team impegnato da oggi nelle regate di PalmaVela, in preparazione alla stagione agonistica 2011 che vedrà il team impegnato nella prestigiosa Audi MedCup.

Condizioni meteo poco mediterranee, quelle vissute ieri a Palma, con vento a 20 nodi, tempo nuvoloso e onda corta. E’ stato un giovedì da leoni per l’equipaggio di Audi Azzurra, che ha firmato con tre vittorie convincenti il suo esordio a bordo del TP52 varato da pochi giorni. Non mancavano certo avversari temibili, tra cui due scafi anch’essi nuovi, Quantum e Ran, che hanno ingaggiato con Audi Azzurra duelli in stile match race, mostrando regate al cardiopalma.

Penalità a Marazzi dopo la prima regata dell’Audi MedCup 2009, Matador in testa alla classifica

 Giornata caratterizzata da poco vento (7/8 nodi da est/sud-est) instabile, che fa annullare gara-1 dopo il primo bordo di poppa. Grande delusione per Bribon, in prima posizione fino allo stop dei giudici. Si alza un po’ d’aria e i 12 TP52 possono finalmente prendere il via per la prima regata del Circuito Audi MedCup 2009. Dopo la partenza, Marazzi Sailing si porta subito verso destra. Scelta che si rivelerà vincente, visto che poco dopo il vento girerà da quella parte. Guadagnata la prima posizione dopo la bolina, il team di Flavio Marazzi è bravissimo a mantenere il vantaggio per tutta la gara, andando a girare tutte le boe davanti al resto della flotta e vincendo con 28 secondi di vantaggio su Matador, con a bordo il tattico italiano Francesco Bruni. Ottimo terzo posto per Bigamist 7, nonostante una partenza disastrosa (individual recall). Quarto e quinto posto invece per Emirates Team New Zealand, che perde qualcosa nel traffico in boa, e Quantum Racing, campione del Circuito 2008.

Warm-Up Race nelle acque di Alicante per l’Audi MedCup

 E’ il vento dell’Audi MedCup quello che muove le bandiera lungo le banchine del porto di Alicante. Un marina ormai famoso: teatro della partenza di un giro del mondo in corso d’opera e dei tre che verranno, teatro, da oggi, della prima tappa del circuito griffato dai quattro cerchi della casa di Inglostadt.
Alicante, 12 maggio 2009. Oggi giornata d’apertura, o quasi, in pratica quello che in ambito automobilistico equivale al giro di ricognizione. Una regata per tastare il terreno, capire che aria tira lì fuori, dove da domeni si inizieranno ad assegnare i primi punti, punti pesanti.
Per Vasco Vascotto e i ragazzi di Pisco Sour la possibilità di misurarsi con gli altri, specie nel box di partenza, dove tutto si può tranne fingere di andar piano. Già, perchè nella Warm-Up Race si tende a far pre-tattica e gli incroci e i giri di boa sono certo meno serrati di quelli che vedremo da domani. Il TP52 dall’inconfondibile numero velico CHI-2110 è finito al sesto posto di un convoglio guidato da Thierry Peponnet, timoniere a bordo di un Bribon, d’annata ma all’apparenza competitivo quanto basta a non scivolare nelle retrovie.

Marazzi all’Audi Med Cup in attesa di Londra 2012

 Il campione di Star Marazzi, quinto alle Olimpiadi del 2008 a Qingdao e quarto ad Atene, si prepara per i giochi di Londra 2012; nel frattempo, mette insieme il primo team svizzero a correre l’Audi Med Cup con i colori dello Gstaad Yacht Club.
Marazzi sarà skipper e timoniere del TP52 (Artemis), che ha terminato la passata stagione in quarta posizione. Il team – sotto la guida di Schuemann e della medaglia di bronzo in Finn John Cutler – include il famoso randista Christian “Blumi” Scherrer, vincitore dell’America’s Cup con Alinghi ad Auckland, ed Enrico de Maria, equipaggio di Marazzi sulle Star.
Dopo aver acquisito la barca il team ha avuto sei giorni di allenamento a disposizione, prima dell’evento inaugurale del Circuito che inizierà ad Alicante la prossima settimana.

Tutto pronto per Vasco Vascotto e la prima tappa dell’Audi MedCup

 Riparte da CHI 2110 Pisco Sour la sfida di DabliuSailProject e Vasco Vascotto a Quantum Racing e al Circuito Audi MedCup. Con il titolo di Vice campione del mondo Tp52 cucito sulla divisa e reduce dall’entusiasmante esperienza di Auckland, dove ha guidato Damiani Italia Challenge al quarto posto delle Louis Vuitton Pacific Series, lo skipper triestino ha fatto sua la teoria che insegna ad investire nei momenti di crisi e nonostante l’assenza di un main sponsor, ha deciso di iscrivere Pisco Sour al circuito riservato alle classe TP52.
Un nome ben noto in ambito MedCup, Vascotto e i suoi vinsero la prima edizione, vinsero la seconda in comproprietà con Mean Machine e sono sempre stati presenti a tutte le tappe disputate. Dabliu’ Sail Project conta di riportare ai vecchi fasti con la stessa barca dell’anno scorso modificata e rinnovata sia dal punto di vista tecnico che estetico, grazie all’apporto dello studio Vrolijk e alla Carbonlab di Albino Scarpone.

Tre nuovi TP52 alla prima regata del Circuito Audi Med Cup 2009

 I tre nuovi TP52 varati di recente, stanno andando avanti con i lavori nei tempi previsti per essere pronti alla partenza della prima regata del Circuito Audi Med Cup 2009. Emirates Team New Zealand, Artemis e Matador gareggeranno dunque per la prima volta nel Trofeo Città di Alicante (12-17 maggio) con i loro nuovi TP52.
L’inizio della stagione è sempre stato un duro banco di prova per gli equipaggi alle prese con nuove, poco provate imbarcazioni. Spesso il vantaggio iniziale appartiene dunque a quei team con TP52 già collaudati e ben conosciuti dalla stagione precedente. Ma tutte e tre le nuove barche, sono state varate con largo anticipo, e sembrano essere già molto avanti con i lavori in vista della stagione dell’Audi MedCup.

A maggio il via al Circuito Audi MedCup 2009

 Il 12 maggio inizia, nelle acque della città di Alicante, il Circuito Audi MedCup 2009. Già 17 equipaggi da dieci paesi hanno confermato, con la loro presenza, l’interesse verso le Classi dei TP52 e GP42 che corrono nel circuito di regata più appassionante del mondo e che quest’anno si snoderà tra ben cinque diversi eventi in quattro paesi europei.
“Una flotta di 17 barche provenienti da dieci paesi diversi, con equipaggi di livello internazionale, conferma, ancora una volta, il successo dell’Audi MedCup, che ha raggiunto una popolarità senza precedenti e che è considerata, a livello mondiale, il ‘Circuito di regata per eccellenza’”, dice Ignacio Triay, Direttore del Circuito Audi MedCup. “Questo ci fa particolarmente piacere, considerando anche l’attuale scenario economico mondiale che si ripercuote negativamente sulle sponsorizzazioni sportive in generale e su quelle legate al mondo della vela in particolare”.

Massimo Pagliarin (Yacht Club Padova) racconta la TP52 Global Championship 2008


“Grazie alla mia recente conoscenza con il grande Paul Cayard, ho avuto il privilegio di partecipare ad una regata organizzata dallo YC Montecarlo ed dallo YC Italia con percorso costiero che ci ha portato da Saint Tropez a Valencia passando per Tolone, Tarragona, Palma di Maiorca. Il tempo non è stato troppo clemente con noi, purtroppo molto freddo e mare hanno condizionato equipaggi e prestazioni, non siamo riusciti a dare ne Spi ne Gennaker, il vento si è tenuto costante sui 35/ 38 nodi ed il mare era sempre 5/6 e sul tratto da Tolone a Tarragona (golfo del Leone) ci siamo trovati onde che arrivavano a 4 mt.,per alcuni tratti abbiamo avuto bisogno dei Ballast aggiuntivi circa 500 kg per tenere la barca stabile , si navigava infatti ad una media di 12/15 nodi ed eravamo in 12!

Il TP52 Audi Q8 al Motor Show di Bologna 2008


Il 5 Dicembre apre la 33° edizione del Motor Show di Bologna, Salone Internazionale dell’Automobile. Tra le novità in mostra, si annuncia una presenza tanto insolita, quanto impedibile. Non ha le ruote, non monta un motore, eppure sarà tra le grandi attrazioni del salone: il TP52 Audi Q8 approderà infatti all’esterno del Padiglione 16, Ingresso Nord. I visitatori potranno vedere “dal vivo” la barca da competizione Audi Q8, protagonista di grandi sfide attorno al mondo: l’Audi MedCup 2008, il Trofeo Cesar Manrique e il Campionato del Mondo Classe TP52.

Audi Q8, dal Mondiale TP52 2008 alla stagione 2009


Si è chiusa, con la partecipazione al Campionato del Mondo di Lanzarote, la lunga stagione agonistica internazionale del Audi Tp 52 Sailing Team powered by Q8. L’equipaggio di Riccardo Simoneschi, nel confronto con i migliori team presenti sui campi di regata TP 52, chiude la stagione con diverse soddisfazioni e con la conferma di poter essere tra i protagonisti anche in futuro, come testimonia il podio al Trofeo Cesar Manrique, corso con vento sostenuto, condizione in cui Audi Q8 può esprimere al meglio tutto il proprio potenziale. Le stesse attese condizioni, le preferite del team, non si sono purtroppo verificate nelle prime cinque prove del Mondiale e ciò non ha favorito la classifica di Audi Q8 sin dalle prime battute.

CHI 2110 Mutua Madrilena vicecampione del mondo TP52


Mentre il campione del mondo è in banchina, fuori ancora si incrocia per definire il podio. Ultima immagine di un Mondiale TP52 dalle mille emozioni e dai tanti significati, vinto dal più forte, Quantum Racing, e onorato da una flotta competitiva e battagliera, condotta sulle tracce del dominatore da un Mutua Madrilena cui si può unicamente rimproverare di aver solo sfiorato l’eccellenza. Leader al termine della seconda giornata, il team di Vasco Vascotto ha ceduto il passo all’avversario di sempre al termine delle due costiere, mal digerite dall’equipaggio italo-cileno, più a suo agio quando la regata si gioca sui salti e non sulla velocità pura.

Mondiali TP52: CHI 2110 Pisco Sour III, mai mollare


Un giorno alla fine del “TP52 World Championship Islas Canarias Puerto Calero” e i giochi non appaiono ancora matematicamente fatti. Anche oggi Quantum Racing ha recitato la parte del protagonista, rafforzando la propria leadership e lasciando agli avversari ben poco da spartire. Avversari che, guidati da un volitivo Mutua Madrilena, hanno tenuto il campo con ordine, onorando l’evento con l’approccio di chi sa di non dover mai mollare, basta guardare in faccia in ragazzi del team Italo Cileno per capire quanta “carica agonistica” c’è ancora in loro. Del resto gli uomini di Vasco Vascotto hanno fatto meglio dei giorni scorsi, incassando un sesto e un quinto, piazzamenti che gli hanno permesso la piazza d’onore dagli assalti di Artemis, oggi a mezzo servizio, con un undicesimo ed un primo.

Mondiali TP52, CHI 2110 Pisco Sour III: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”


Sfugge di mano il bandolo della matassa del “TP52 World Championship Islas Canarias Puerto Calero” all’equipaggio di Vasco Vascotto. Un pò per sfortuna, un pò per eccessivo coraggio, Mutua Madrilena perde infatti terreno nei confronti di Quantum Racing che, chiudendo la costiera odierna al secondo posto, ha allungato con decisione il passo in classifica generale.

Mondiali TP52: CHI 2110, fuori i secondi


E’ stata una giornata di grande vela quella vissuta oggi a Puerto Calero, dove il Mondiale TP52, ha mandato in scena la prima prova costiera, delle due previste da programma. Caratterizzata da condizioni meteo particolarmente impegnative – sopratutto nel finale con vento teso ed instabile – la prova, al fronte di una sola partenza, ha assegnato due risultati. Escludendo Artemis, tornato in gran forma dopo il blackout di ieri, tanti sono stati i cambi di posizione lungo le 35 miglia di questa prova costiera: avvicendamenti dettati non solo dalla difficile lettura della situazione meteorologica, ma anche dal lavoro dei tailer e dei prodieri, chiamati a continue regolazioni e a numerosi cambi di vele.

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