Si chiude il Campionato Italiano della classe Asso 99

 Con una prova d’’anticipo Bete comandato dal desenzanese Bruno Fezzardi si aggiudica il titolo tricolore della Classe Asso 99. Per la terza volta. Con lui, a condividere la medaglia di Campione italiano, Eros Paghera, ed i veronesi Stefano Nicolussi (secondo titolo), Andrea Bombonato, Federico Avesani e Michele Lusetti. Un campionato perfetto il loro, con posizioni mai giù dal podio tanto che, invece di aspettare l’’arrivo del vento per disputare l’ultima prova, decidono di usare come si deve lo scarto e di tornarsene in banchina. “Abbiamo trovato un bel vento –dice Fezzardi –e la barca in queste condizioni va davvero forte.

Assterisco vince il Tricolore Asso 99

 ASSTERISCO” del nobile bresciano Giorgio Zamboni e dello skipper Pierluigi Omboni (Circolo Vela Gargnano) ha rivinto il titolo tricolore dell’Asso 99, lo stupendo progetto firmato da Ettore Santarelli ai primi anni ’80, da tutto il mondo velico considerata una delle carene più performanti delle flotte monotipo. Grazie al suo equipaggio al trapezio ed un dislocamento di soli 1 e 100 chilogrammi rappresenta un esempio della vela acrobatica dei laghi d’Europa. Omboni, che ad inizio 2009 aveva vinto con i velisti non vedenti di Homerus il Campionato del mondo di categoria in Nuova Zealanda, si ricoferma ai vertici di questa flotta. Seconda ha chiuso la famiglia Cavallini (figli e padre) sempre del Circolo Vela Gargnano che hanno agguantato il secondo posto dopo un bel recupero nelle ultime prove e due vittorie parziali. Terzi finiscono i vice campioni dell’anno passato, i veronesi Avesani-Bombonato, che hanno affidato, come smepre, il loro “Bete” ad Ivano Brighenti dello Yacht Club di Acquafresca-Brenzone.

A Malcesine il Tricolore della Classe Asso 99

 Dal 29 maggio al 2 giugno, regate da domenica 31, torna lungo le rive del Garda il Campionato Nazionale Open del monotipo Asso 99. La base delle regate sarà al porticciolo di Navene della Fraglia di Malcesine, località dislocata lungo la sponda veneta. L’Asso con la sua lunghezza di 10 metri, un dislocamento di soli 1100 chilogrammi, ed i suoi uomini al trapezio proporrà un appassionante spettacolo di velocità. La sua è una delle carene più performanti del panorama velico internazionale che seppur datata 1982 riesce da sempre a catalizzare l’attenzione dei più titolati timonieri dei laghi di tutta Europa. Il duello di vertice dovrebbe essere lo stesso di 12 mesi or sono quando si laureò campione d’Italia il gargnanese Pierluigi Omboni davanti ai veronesi di “Bete” (armatori Bombonato-Avesani) con lo skipper Ivano Brighenti. E proprio Brighenti ed il suo equipaggio, che giocheranno in casa, si sono aggiudicati l’ultima prova test, la “Gentlemen’s Cup” della scorsa settimana a Gargnano battendo proprio Omboni e il suo “Assterisco”. Tra i due, come 12 mesi or sono, si potrebbero inserire i fratelli (e padre) Cavallini, tricolori tre anni fa sul lago di Como.

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