Onda formata ieri, con dislivelli di due metri tra il cavo e la cresta: queste le condizioni che il vento proveniente da sud ha determinato con raffiche fino a 25 nodi di forza, situazione che ha inevitabilmente acceso l’agonismo per le 40 imbarcazioni che partecipano alla diciannovesima Maxi Yacht Rolex Cup organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda. Tre i campi di regata, diversificati per le quattro classi iscritte. Per Wally e Mini Maxi una rotta snodata su 27 miglia: prima boa a Mortorio, bordo di poppa fino agli isolotti Monaci, traverso fino a virare intorno alla secca Tre Monti e arrivo al Golfo del Pevero. Per gli undici Cruising in gara il Comitato di Regata ha designato un percorso di 21 miglia: circumnavigazione delle isole di Mortorio e Soffi e risalita verso il traguardo del Pevero, dopo una virata intorno alla secca di Mortoriotto.
Yacht Club Costa Smeralda
Lo scirocco anima il terzo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup
Ha superato i 20 nodi di velocità il vento di scirocco che ha soffiato oggi sui campi di regata della Maxi Yacht Rolex Cup organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda. Tra i quaranta partecipanti, i diciannove scafi della classe Mini Maxi (compresi tra 18 e 24 metri fuori tutto) hanno sostenuto due prove su percorso a bastone bolina-poppa, ripercorrendo quattro volte le distanze di 2,2 e 2,7 miglia. La prima prova si è conclusa con la vittoria dello statunitense Rosebud/ Team DYT, con appena 14 secondi sullo scafo connazionale Numbers di cui è timoniere il detentore della Coppa America Ernesto Bertarelli. Alfa Romeo 3, il più piccolo dei due scafi di Neville Crichton in gara e del cui equipaggio fa parte anche il campione di Formula Uno Nelson Piquet, è terzo in tempo reale ma nel calcolo dell’handicap ha ceduto la posizione a Moneypenny con Paul Cayard a bordo.
Seconda giornata per la Maxi Yacht Rolex Cup
Si è conclusa la seconda giornata di regata per i quaranta scafi della Maxi Yacht Rolex Cup 2008 organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con la International Maxi Association (IMA). L’alta pressione che insiste sul Mediterraneo ha generato brezze leggere fino alla fine della mattinata inducendo il Comitato di Regata a posticipare di due ore la partenza. Un vento termico di circa 10 nodi proveniente da est ha consentito lo svolgersi della gara che ha goduto di un successivo aumento di vento, giunto fino a 16 nodi d’intensità.
Maxi Yacht Rolex Cup, più veloci del vento
Sono bastati 15 nodi di maestrale per far volare sul mare delle Bocche di Bonifacio i quaranta super scafi iscritti alla Maxi Yacht Rolex Cup. Spettacolo esaltante seppure ripetibile, dato che l’evento velico – il più stellato della stagione mediterranea – è alla sua diciannovesima edizione. Sempre più imponente, sempre meravigliosamente incastonato tra le isole e le sue correnti.
Debutta a Porto Cervo la Maxi Yacht Rolex Cup 2008
Sono giunti da ogni parte del mondo, oggi solennemente ormeggiati a limare gli ultimi preparativi ma già protagonisti della scena i quaranta maxi yacht pronti allo start della diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup. Domani 2 settembre, è in programma la prima delle cinque giornate di regata: evento sportivo organizzato fin dal 1980 dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con la International Maxi Association e riservato agli scafi a vela superiori ai 18 metri di lunghezza. Se pure, nel corso del tempo le dimensioni si sono dilatate, le fisionomie estremizzate dall’uso di nuovi materiali, le lunghezze osano fino ai 44 metri fuori tutto. Prerogative che concorrono ad elevare le performance marine ai massimi livelli, e a far sì che sul mare si dispieghi il più esaltante spettacolo velico del Mediterraneo.
XXL, la grande vela torna a Porto Cervo
Il conto alla rovescia è cominciato: mancano poco più di 20 giorni allo start della diciannovesima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup organizzata, fin dal 1980, dallo Yacht Club Costa Smeralda. Per l’attesa settimana di regate, in programma dall’1 al 6 settembre, sono attesi oltre 40 maxi yacht in arrivo da ogni angolo del pianeta: una flotta che concentra le massime espressioni del design, dell’high-tech strutturale e stilistico, delle performance di velocità e manovra, oltre che delle dimensioni. Gli scafi partecipanti sono infatti compresi tra i 18 e i 44 metri, un gap tra i “piccoli” e i grandi che li iscrive in diversi gruppi: Mini Maxi, Racing, Wally e Cruising and Spirit of Tradition. Il mare della Gallura e i canali tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena saranno – come ormai consueto – l’impareggiabile palcoscenico di gara: la magnifica sovrapposizione tra lo scenario naturale e lo spettacolare dinamismo della grande vela.
È di Vincenzo Onorato l’Audi Coppa Europa Smeralda 888
Si è conclusa con la vittoria di Vincenzo Onorato e del suo Mascalzone Latino l’Audi Coppa Europa Smeralda 888. Tre giorni di gara con cinque regate, accompagnate da brezze di levante che hanno oscillato tra i 5 nodi e i 10 di oggi. Condizioni che chiamano all’appello le finezze del timone, le impercettibili e continue regolazioni delle vele, il fiuto tattico.
Il maxi Alfa Romeo vince la Boat International Superyacht Regatta
Imprendibile, veloce anche con la brezza che oggi non é arrivata a 10 nodi: Alfa Romeo vince ancora. Sue le vittorie di tre regate su tre, compresa quella odierna che chiude la Boat International Superyacht Regatta. Lo scafo, disegnato dai progettisti Reichel e Pugh, è lungo 30,48 metri e il suo albero di 44 metri di altezza può sostenere la spinta di 1.327 metri di superficie velica; lo spinnaker da solo ne misura 805. Misure da vera maggiorata, ma altrettanto determinanti a consolidarne la supremazia sul mare sono la bravura e la passione del suo armatore-timoniere, il neozelandese Neville Crichton.
Il glamour della vela al Boat International Beach Party
Sugli ambitissimi biglietti di invito, alla voce “dress” era indicato Beach Side Chic: suggerimento che conteneva tutta una promessa. Promessa mantenuta, cominciata ieri sera nell’ultimo rosseggiare del tramonto e protrattasi fin al cuore della notte. Marcel Proust, nel romanzo I Guermandes, scriveva che – gli snob sono abituati a valutare un salotto in base alle persone che la padrona di casa esclude piuttosto che a quelle che riceve. Nella fattispecie padrone di casa era Boat International Media Group che per festeggiare i 25 anni di vita ha organizzato la grande festa en plen air all’Hotel Romazzino, nella terza serata della Boat International Superyacht Regatta.
La Boat International Supeyacht Regatta sfila tra le isole della Gallura
Il caldo vento di levante che l’alta pressione ha generato, oggi non ha superato i 15 nodi di velocità; eppure, i ventitré maxi yacht che partecipano alla Boat International Superyacht Regatta hanno navigato con incedere veloce. Nulla di strano se si pensa che la loro superficie velica è immensa e direttamente proporzionale alla dimensione degli scafi, che da un minimo di 24 metri arrivano a 52: quelli austeri e filanti del gigante australiano Kokomo.
Vela extra large alla Boat International Supeyacht Regatta
Le sponde del nord est della Gallura sono state la platea perfetta: un posto in prima fila per veder sfilare di bolina i grandiosi scafi che partecipano alla Boat International Superyacht Regatta in onda fino al 26 giugno. L’azzurro canale che separa l’isolotto delle Bisce dal promontorio del faro di Capo Ferro è stato il passaggio obbligato per le ventitré imbarcazioni in gara. Ventitré scafi di cui il più piccolo misura 24 metri di lunghezza e il più grande 52, e che il Comitato di regata dello Yacht Club Costa Smeralda ha diviso in due formazioni: Performance e Cruising, ciascuno con un distinto percorso di regata.
I cruiser più grandi e avveniristici del mondo alla Boat International Superyacht Regatta
Sono arrivati da ogni angolo del mondo i ventitrè sailing cruiser che dal 22 al 26 giugno partecipano alla Boat International Superyacht Regatta. Imbarcazioni comprese tra i 24 e i 52 metri di lunghezza e interpreti del massimo rigore estetico. Frutto della felice mano di architetti come German Frers o Bruce Farr, incarnano l’eccellenza contemporanea del design nautico, delle avanguardie costruttive, delle applicazioni tecnologiche e delle performance veliche. Ventiquattro metri (che equivalgono a circa 80 piedi di lunghezza) sono il requisito minimo per partecipare all’evento organizzato dal prestigioso Boat International Media Group per celebrare i suoi 25 anni di vita.
Sardinia Rolex Cup, Mascalzone vince tra i Farr 40, l’Italia è seconda
Si è conclusa nella acque della Gallura la Sardinia Rolex Cup valida quest’anno per il Rolex ISaF Offshore Team World Championship. Organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda per la prima volta nel 1978, la Sardinia Rolex Cup è giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione. Cinque squadre in rappresentanza di Spagna, Italia, Russia, Germania e Sud Europa si sono scontrate in 8 prove, durante 5 giorni di regate. Ogni squadra – come tradizione – era composta da 3 barche: un TP52, un Farr 40 e uno Swan 45.
Sardinia Rolex Cup 2008, la Spagna è Campione del Mondo a squadre!
L’edizione 2008 della Sardinia Rolex Cup si tinge di “Giallorosso”, i colori spagnoli de Team Telefonica. La compagine spagonla come è noto, è formata da tre diverse imbarcazioni che conquistano, così, il titolo di Campioni del Mondo a squadre: il Tp52 BRIBON TELEFONICA, lo Swan 45 TELEFONICA VERTIGO e il Farr 40 SAN MIUGUEL TELEFONICA NERONE. La forte squadra della SPAGNA, salvo per la giornata di apertura, ha sempre dominato la classifica generale dimostrando non solo un grande affiatamento, ma anche un’intelligente condotta di squadra senza la quale è difficile raggiungere un successo come quello ottenuto in questa competizione.
Sardinia Rolex Cup, report completo dell’ultima giornata
Dopo aver atteso invano che il debole vento di grecale si armasse di qualche nodo in più, la barca giuria dello Yacht Club Costa Smeralda, sulla boa predisposta della linea di partenza, ha issato la bandiera Alpha, dichiarando ufficialmente conclusa la 16° edizione della Sardinia Rolex Cup. Le 15 imbarcazioni iscritte e riconducibili alle cinque squadre di Italia, Spagna, Germania, Russia e Southern Europa erano pronte a regatare nonostante l’ineffabile brezza. Ma oggi, è appunto il 21 giugno, solstizio d’estate e l’estate, ha voluto reiterare la sua massima prerogativa: deboli correnti d’aria e massima declinazione del sole che solo in questo giorno dell’anno è allo zenith esatto del Tropico del Cancro.